Rieccomi
Dunque...nella seconda commissione per la prima prova quelle non estratte riguardavano i compiti dello psicologo e le nuove malattie (questa io non l'avrei saputa fare), mentre la traccia estratta diceva di scegliere un ambito e, a partire da un modello teorico, identificare i criteri di salute/malattia in tale ambito.
La seconda prova invece chiedeva un progetto in ambito lavorativo per la riduzione del disagio, scegliendo anche obiettivi e destinatari. Di quelle non estratte ricordo solo una sul bullismo.
Se andate sul sito dell'Univ. (nella sezione esami di stato, psicologo)trovate tutte le tracce degli anni precedenti.
Per quanto riguarda la terza prova invece non ci sono esempi su internet.
La mia prova (clinica adulti) riguardava una donna con disturbo di personalità isterica. Consiglio però nello scritto di usare il condizionale e di rimanere sul generale, sull'organizzazione di personalità senza specificare il nome del disturbo, perchè con le informazioni incomplete che ti danno azzardare con certezza una diagnosi è un potrebbe essere vistocome un po' presuntuoso oltre che essere rischioso.
La prova funziona così:
l'ambito lo scegli durante il primo scritto. A noi avevano dato il primo colloquio della pz e i dati anamnestici, richiedendo di dire le proprie impressioni sul colloquio, fare un'ipotesi diagnostica e di trattamento.
Dopo lo scritto la commissione si divide in sottocommissioni di 2 persone, si dividono le prove, le leggono al momento e chiamano uno alla volta per una breve interrogazione in cui ti chiedono delle specifiche su quello che hai scrtitto. Se va bene ti mandano a acasa, altrimenti si aspetta la fine di tutti e vieni interrogato da tutta la commissione.