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  1. #1
    Partecipante Figo L'avatar di shippuden
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    08-11-2008
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    Intervista Strutturale di Kernberg

    Ciao a tutti!avrei bisogno di alcune informazioni su questo strumento...quali obiettivi persegue? in quali casi, nella pratica clinica, si sceglie di utilizzare l'intervista strutturale piuttosto che un altro strumento diagnostico? e quanto è diffuso il suo uso nella pratica clinica?
    ringrazio chiunque voglia fornirmi informazioni, anche link di siti (possibilmente in italiano).
    In Loving Memory Of Old Chiyo

  2. #2
    Partecipante Affezionato
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    Riferimento: Intervista Strutturale di Kernberg

    Intendi la STIPO? A che io sappia non esiste in italiano. Io ho la versione originale, che è in tedesco, elaborata dal gruppo di lavoro di Otto Kernberg. Poi c'è una versione inglese del 2003, successivamente rielaborata più volte, che puoi trovare e scaricare al sito Personality Disorders Institute, borderline personality disorders, psychotherapy, psychiatry, mental health Ciao!

  3. #3
    Partecipante Figo L'avatar di shippuden
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    Riferimento: Intervista Strutturale di Kernberg

    Citazione Originalmente inviato da millelune Visualizza messaggio
    Intendi la STIPO? A che io sappia non esiste in italiano. Io ho la versione originale, che è in tedesco, elaborata dal gruppo di lavoro di Otto Kernberg. Poi c'è una versione inglese del 2003, successivamente rielaborata più volte, che puoi trovare e scaricare al sito Personality Disorders Institute, borderline personality disorders, psychotherapy, psychiatry, mental health Ciao!
    grazie ...si è proprio questa....forse è perchè non è mai stata elaborata una versione italiana che ci sono poche informazioni su di essa....ma quindi in italia viene utilizzata?
    In Loving Memory Of Old Chiyo

  4. #4
    Partecipante Affezionato
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    Riferimento: Intervista Strutturale di Kernberg

    Citazione Originalmente inviato da shippuden Visualizza messaggio
    grazie ...si è proprio questa....forse è perchè non è mai stata elaborata una versione italiana che ci sono poche informazioni su di essa....ma quindi in italia viene utilizzata?
    Non so se in Italia si usa, io ho lavorato gli ultimi 20 anni in Germania e perciò la conosco. Comunque se proprio è rilevante per te saperlo puoi rivolgerti a Stephan Doering (stephan.doering@ukmuenster.de) o Susanne Hörz (hoerz@gmx.net), che curano la diffusione della STIPO e sono sicuramente al corrente di eventuali usi sperimentali in Italia.

    Il concetto di struttura della personalità è di capitale importanza nella teoria psicodinamica e nella pratica clinica che ad essa fa capo. È su tale struttura che poggiano infatti la capacità primaria di ogni individuo di percepire il proprio Selbst e percepire gli altri, la capacità di autocontrollo e quella di relazionarsi con gli altri.
    I "disturbi strutturali" si riscontrano sia nei disturbi gravi della personalità, sia in altre malattie psichiche (per es. dipedenze da sostanze, perversioni, gravi disturbi di ansia, ossessioni). Otto F. Kernberg ha sviluppato il concetto di "organizzazione della personalità" (che corrisponde a quello di struttura della personalità), che è fondamentale nel suo approccio alla diagnostica e terapia di pazienti con personalità borderline. Questi pazienti mostrano deficit specifici nell'organizzazione della loro personalità (identità diffusa, meccanismi primitivi di autodifesa, aggressione primitiva e patologia del Super-Io in presenza di intatto senso di controllo della realtà), che Kernberg ha cominciato a diagnosticare con la STIPO all'inizio degli anni '80.

    La STIPO non sostituisce quindi una intervista strutturata generica come la SCID, ma approfondisce la diagnostica della personalità borderline.
    Per la diagnosi dei disturbi di personalità un altro strumento valido e molto più breve e semplice da usare della SCID è l' ADP-IV (Assessment of DSM-IV Personality Disorders) pubblicata in Belgio da Chris Schotte e Dirk De Doncker, poi tradotta in tedesco e usato anche in Germania. È un questionario con 94 Items che permette sia una diagnosi categoriale sia una diagnosi dimensionale e fornisce un profilo della patologia della personalità.
    Non so a cosa ti servano queste info, se per la tesi o per una ricerca tua personale o per usarle nel tuo studio, quindi non so se ho centrato il tema che ti interessa, comunque spero di esserti stata utile.

  5. #5
    Partecipante Figo L'avatar di shippuden
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    Riferimento: Intervista Strutturale di Kernberg

    innanzitutto grazie mille per le spiegazioni..
    in realtà sto preparando la seconda prova dell'eds (caso clinico) e mi sono trovata ad elaborare un caso con diagnosi presunta di disturbo borderline di personalità.
    nel libro di lingiardi che ho utilizzato per i miei studi, viene menzionata a grandi linee l'intervista strutturale (così viene chiamata) di kernberg, utile soprattutto per valutare il livello di gravità del disturbo. dal momento che la traccia dell'eds richiede anche di esplicitare eventuali strumenti psicodiagnostici da utilizzare per avvalorare l'ipotesi diagnostica, è proprio in questa prospettiva che mi chiedevo se fosse corretto menzionare come strumento di indagine diagnostica l'intervista strutturale, soprattutto in caso di diagnosi di disturbo borderline di personalità. ovviamente non conoscevo altro che non le sommarie informazioni fornite nel libro che ti ho menzionato, quindi prima di rischiare di scrivere castronerie per le quali beccarmi una bella bocciatura, volevo maggiori informazioni. tu che dici? è meglio non avventurarsi? inoltre se nella pratica clinica italiana non viene utilizzata temo di rischiare il suicidio proponendolo come strumento...lo SCID II va benissimo, ma vista la specificità dell'intervista strutturale ho pensato che potesse fornire informazioni più approfondite anche in vista di un eventuale trattamento psicoterapico da suggerire....
    ancora grazie mille per la disponibilità
    In Loving Memory Of Old Chiyo

  6. #6
    Partecipante Affezionato
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    Riferimento: Intervista Strutturale di Kernberg

    Citazione Originalmente inviato da shippuden Visualizza messaggio
    innanzitutto grazie mille per le spiegazioni..
    in realtà sto preparando la seconda prova dell'eds (caso clinico) e mi sono trovata ad elaborare un caso con diagnosi presunta di disturbo borderline di personalità.
    nel libro di lingiardi che ho utilizzato per i miei studi, viene menzionata a grandi linee l'intervista strutturale (così viene chiamata) di kernberg, utile soprattutto per valutare il livello di gravità del disturbo. dal momento che la traccia dell'eds richiede anche di esplicitare eventuali strumenti psicodiagnostici da utilizzare per avvalorare l'ipotesi diagnostica, è proprio in questa prospettiva che mi chiedevo se fosse corretto menzionare come strumento di indagine diagnostica l'intervista strutturale, soprattutto in caso di diagnosi di disturbo borderline di personalità. ovviamente non conoscevo altro che non le sommarie informazioni fornite nel libro che ti ho menzionato, quindi prima di rischiare di scrivere castronerie per le quali beccarmi una bella bocciatura, volevo maggiori informazioni. tu che dici? è meglio non avventurarsi? inoltre se nella pratica clinica italiana non viene utilizzata temo di rischiare il suicidio proponendolo come strumento...lo SCID II va benissimo, ma vista la specificità dell'intervista strutturale ho pensato che potesse fornire informazioni più approfondite anche in vista di un eventuale trattamento psicoterapico da suggerire....
    ancora grazie mille per la disponibilità
    In questo caso un consiglio strategico è difficile. Se ti attieni alla SCID, in particolare alla parte “Structured Clinical Interview for DSM-IV (SCID) Axis II Personality Disorders”, resti su un terreno neutro e sicuramente corretto. La STIPO è ad esclusivo orientamento psicodinamico (Kernberg è uno psicoanalista) e quindi serve solo per fare una diagnosi in chiave psicodinamica in previsione di trattare il paziente con terapia psicoanalitica.
    Tuttavia, nel tuo caso, potrebbero esserci complicazioni. L’autore del libro sul quale ti prepari, Vittorio Lingiardi, è medico e psicoanalista del Centro Italiano di Psicologia Analitica (CIPA), oltre che prof. di psicologia dinamica alla Sapienza. Quindi sicuramente conosce la STIPO, se non nella versione originale tedesca, quantomeno nella traduzione inglese. Se l’ha citata nel libro, può darsi che vi dia importanza, ed in effetti per chi intende curare con l’approccio analitico, la STIPO è l’unico strumento esistente. È con Lingiardi che dovrai fare l’EDS? È lui che ti ha assegnato il caso clinico? Scusa la domanda stupida, non so proprio più come funziona l’esame.

  7. #7
    Partecipante Figo L'avatar di shippuden
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    Riferimento: Intervista Strutturale di Kernberg

    Lingiardi non è un membro dell'attuale commissione (sosterrò la prova concernente il caso clinico intorno a metà febbraio), ho solo studiato sul suo libro (che avevo usato per sostenere con lui l'esame di psicopatologia generale), ritengo che sia fatto molto bene...il caso di cui ti parlavo con diagnosi di presunto disturbo borderline di personalità è uno di quelli usciti nelle scorse sessioni dell'eds (dopo aver studiato un po' i vari disturbi mi esercito tentando di svolgere casi clinici già presentati, ritengo che sia la preparazione migliore, piuttosto che studiare a memoria i criteri del DSM e quant'altro)...mi sono laureata con il V.O. a roma e la mia preparazione accademica è stata quasi prettamente orientata alla psicodinamica (ai miei tempi l'orientamento generale era quello, ora con il nuovo ordinamento è un po' più..variegato, ma ho una scarsa preparazione in tal senso) per cui ovviamente, per non addentrarmi in territori sconosciuti, nel caso clinico tenderò a consigliare prevalentemente psicoterapie ad orientamento psicodinamico, ed in questo senso mi allettava l'idea di prevedere anche la somministrazione dell'intervista strutturale nel caso di disturbo borderline...avevo pensato di prevedere sempre la SCID tra gli strumenti da utilizzare proprio perchè nelle sue forme I e II abbraccia praticamente tutti i disturbi previsti dagli assi I e II del DSM...ripeto, avevo pensato all'intervista strutturale perchè da quel poco che ne conoscevo mi sembrava che fosse la più idonea in caso di disturbo borderline (valutarne il livello di gravità è importante per prevenire un potenziale scivolamento psicotico attraverso l'attuazione dell'intervento più idoneo)...ma in base a quello che mi dici relativamente al fatto che non esiste una versione italiana (e questo mi fa quindi pensare che nella pratica clinica sia poco utilizzato) forse è meglio evitare di menzionarla...sai la stesura del caso clinico all'eds è molto delicata, devi stare attento non solo a quello che scrivi ma anche a come lo scrivi, e non vorrei che menzionare uno strumento utilizzato da pochi potrebbe essere visto dalla commissione come un mio tentativo di impressionarla ed essere valutato negativamente...
    ciò non toglie il fatto che lo ritengo uno strumento molto interessante e sicuramente utilizzerò le conoscenze che mi hai passato, nonchè le informazioni contenute nel sito di cui mi hai postato il link, se non per l'eds, almeno per accrescere le mie personali conoscenze, da sfruttare, si spera, nel mio prossimo futuro professionale.
    grazie mille ancora...è molto importante e arricchente confrontarsi con chi ne sa più di me...
    In Loving Memory Of Old Chiyo

  8. #8
    Matricola L'avatar di sutikella
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    Riferimento: Intervista Strutturale di Kernberg

    ciao, stavo facendo una ricerca sull'intervista srutturata di kernberg, e sono incappata in questa vostra discussione. devo laurearmi alla magistrale (nuovo ordinamento della specialistica in pratica) e sto cercando di formulare un progetto di tesi da proporre al prof. tatarelli (psichiatra del s.andrea). la mia idea di tesi voleva essere un confronto tra pazienti istituzionalizzati e pazienti non istituzionalizzati nel decorso della psicosi. questo dal momento che sto svolgendo gia da tempo una collaborazione di volontariato in una casa famiglia che ospita 5 pazienti con psicosi cronica. la mia idea era di confrontarli con dei pazienti non istituzionalizzati (che ricevono ad esempio trattamenti domicliliari), attraverso osservazioni e soministrazoni di interviste o questionari. parlando con la prof.ssa De coro (psicodinamica), mi ha suggerito come strumento un questionario self report sulla struttura di personalità psicotica di kernberg. Volevo chiedere, soprattutto a millelune, che mi sembra esperta in materia, se la prof si riferisse a questa STIPO, o se ci sono altri strumenti di kernberg che potrebbero fare al caso mio. non ho ben capito in effetti se la STIPO può essere somministrata anche a pazienti psicotici (schizofrenici per lo più), e se può essere usata, da quanto mi sembra di aver capito, anche come questionario. grazie mille!!! Ciao!

  9. #9

    Riferimento: Intervista Strutturale di Kernberg

    grande sostenitore della SWAP-200 di Wechsler per la diagnosi di disturbo di personalità. facile e veloce sopratutto grazie al driver.
    fa riferimento al DSM 4 ma la grande differenza e l'approccio dimensionale dei criteri che vanno da un livello da 0 a 7.
    economico veloce e attendibile.

  10. #10
    Matricola L'avatar di sutikella
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    Riferimento: Intervista Strutturale di Kernberg

    si ma la swap non può essere applicata a pazienti psicotici!

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