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  1. #16
    Ospite non registrato
    Io penso che in fondo ci vogliono tutti piu' ignoranti e stupidi.
    Meno capiamo, meglio è.
    Qui la vera differenza sta fra chi sa' e chi non sa'.
    Fra chi ha cultura, vera cultura e chi, invece, è utente dell'informazione.
    Del resto a cosa serve la scuola:c'e' la televisione che insegna come essere, cosa pensare, come vivere.
    Quel poco che basta.

  2. #17
    Partecipante Super Figo L'avatar di alita
    Data registrazione
    04-06-2003
    Residenza
    roma
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    1,727
    Originariamente postato da icemary
    Sinceramente finalmente si son resi conto che da "migliori" gli italiani stanno perdendo parecchi colpi!

    Quali problemi?
    una classe insegnanti dichiaratamente di sinistra, quando a me della politica non interessava assolutamente nulla..

    Quello che penso io è che la scuola costa, già quella pubblica.
    Qual è il problema se la scuola privata viene sovvenzionata dallo Stato?
    Quali problemi possono esserci?
    Le famiglie saranno libere di scegliere, e aumenterà la possibilità di ricevere quello che è un diritto... Allora perché togliere la possibilità di scelta?


    ...compito degli insegnanti è anche formare personalità che sappiano porsi nel mondo...quindi fare in modo che i propri allievi sviluppino una visione del mondo il più possibile critica e attenta e che soprattutto comprendano una questione fondamentale: la politica non è qualcosa che ci può o non può interessare...ogni nostra azione è politica, anche il tuo rifiuto per i tuoi professori apertamente di sinistra e anche la tua posizione riguardo la scuola pubblica/privata...
    Se tu sei favorevole al finanziamento alla scuola privata, inevitabilmente sei favorevole al fatto che bisogna ignorare la situazione di migliaia di famiglie che vivono sotto la soglia di povertà e che finanziare la scuola privata significa contemporaneamente impedire ai figli di queste famiglie una adeguata istruzuione: UN'ISTRUZIONE UGUALE A QUELLA DEI LORO AMICI BENESTANTI.
    Con questo chiudo e mi scuso per aver espresso in modo un pò crudo le mie opinioni...ma è l'unico modo in cui lo so fare e volevo davvero che icemary capisse cosa voglio dire.


    C'è come un dolore nella stanza,
    ed è superato in parte:
    ma vince il peso degli oggetti,
    il loro significare peso e perdita.
    |Amelia Rosselli|

    Charlotte - Vorrei poter dormire -
    | Lost in Translation|

  3. #18
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da alita
    ......ogni nostra azione è politica, anche il tuo rifiuto per i tuoi professori apertamente di sinistra e anche la tua posizione riguardo la scuola pubblica/privata...
    Condivido il pensiero di ALita ed aggiungo:

    Quello che sembra proprio difficile da capire ai più è che difendere i diritti di chi oggi sta tanto in basso nella scala sociale non è una questione di "bontà" .
    I piccoli e piccolissimo borghesi, per quel pizzico di privilegi che hanno, si sentono barricati e protetti nei propri diritti.
    Invece la difesa dei diritti deve essere una questione di principio.
    Tutti, dico tutti, abbiamo l'obbligo prima di tutto verso noi stessi, di impedire la continua ed impetuosa erosione dei diritti.
    La storia è sempre la stessa:
    si inizia a togliere ai più poveri e i meno poveri, credendo di salvaguardare i propri benefit, fingono di ignorare;
    si continua togliendo ai meno poveri, gli attuali protetti.

    Se si continua cosi' il problema non sarà solo degli extra-comunitari. Diventeremo tutti EXTRA.
    Anche chi di noi oggi si sente garantito e non interessato alla politica.

    DITEMI SE SBAGLIO. HO BISOGNO DI AFFETTO E CONFERME

  4. #19
    Partecipante Super Figo L'avatar di alita
    Data registrazione
    04-06-2003
    Residenza
    roma
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    1,727
    Originariamente postato da ccarlo
    Condivido il pensiero di Anita ed aggiungo:
    ...ccarlo...ehm...ANITA?!?!...



    C'è come un dolore nella stanza,
    ed è superato in parte:
    ma vince il peso degli oggetti,
    il loro significare peso e perdita.
    |Amelia Rosselli|

    Charlotte - Vorrei poter dormire -
    | Lost in Translation|

  5. #20
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da alita
    ...ccarlo...ehm...ANITA?!?!...

    Ho aggiustato, scusa.

  6. #21
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di icemary
    Data registrazione
    17-05-2002
    Residenza
    Torino, Roma, Salerno e Caserta
    Messaggi
    1,277
    Sto cercando di guardarmi un po' in giro... e di capire...
    Tutta la riforma scolastica...
    Beh.. cosa dire? A me sembra che l'accusa sia rivolta proprio all'ignoranza degli studenti italiani.

    Si parla tanto di scuole di serie A e serie B....
    La mia idea: sono i prof che rendono la scuola di serie A e B... non certo i ministri.
    I oldi del finananziamento non vengono sottratti alle altre scuole, per tutti ci saranno dei finanziamenti.

    E poi sarebbe davvero ora di cambiare un po' di cose nelle scuole, a tutti i livelli. Aumentare la competività degli istituti, anche dando a ognuno più controllo sui finanziamenti ricevuti, dovrebbe favorire lo sviluppo delle scuole....
    Dove c'è maggiore competitività di solito si tende a migliorare la propria offerta!

  7. #22
    Ospite non registrato
    Non scendo del merito della riforma perchè non la conosco. E poi continuano a riformarla questa scuola...è "stufoso".

    Vista dalla parte dello studente, vale a dire la mia passata esperienza, i principali problemi della scuola italiana sono

    1 Le classi troppo vaste.
    Durante le lezioni ci si può tranquillamente estraneare senza che il prof se ne accorga.
    Le verifiche orali sono dilazionate eccessivamente nel tempo e quindi alla fine per ogni materia si studia due-tre giorni ogni 2-3 mesi.
    Di conseguenza si ritrova ad avere grossi buchi neri nel programma appreso.

    2 L'eccessiva facilità delle promozioni.
    L'italiano medio fa sempre il minimo indispensabile. Così anche la sua preparazione risulterà minima.

    3 La scarsa inclinazione di alcuni prof a trasmettere cultura.
    E' esperienza comune l'avere a che fare con almeno un paio di prof. da considerare braccia rubate all'agricoltura. Non tanto per la loro cultuta, che magari è sufficientemente ampia, ma per incapacità comunicative del sapere.

    4 La famiglia.
    Spesso la scuola è considerata come l'asilo, cioè un posto dove uno lascia il pupo mentre va a lavorare. In più ti danno pure il pezzo di carta che oggi purtroppo è necessario per poter accedere ai posti migliori.
    A corollario del punto 2, se una scuola risultasse eccessivamente severa o impervia per il rampollo di famiglia, il pezzo di carta può essere facilmente ottenuto cambiando istituto, magari uno a pagamento.

    Just my 2 cents.

  8. #23
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da Parods
    A corollario del punto 2, se una scuola risultasse eccessivamente severa o impervia per il rampollo di famiglia, il pezzo di carta può essere facilmente ottenuto cambiando istituto, magari uno a pagamento.
    Condivido appieno le tue affermazioni ad eccezione di quella che cito.

    Bisogna sfatare il mito che il "rampollo di famiglia" va ad acquistare il "pezzo di carta".
    A mio parere quelli che acquistano il pezzo di carta sono solo dei poveri cristi sfortunatamente arricchiti. A Napoli diciamo "i pezzienti sagliuti" (i pezzenti saliti).
    Le vere famiglie borghesi i propri rampolli li spediscono, ben impacchettati, nelle migliori scuole del pianeta ad imparare più che a sufficienza per divenire "uomini di comando".
    Guardate l'età di ingresso nel mondo del lavoro dei figli della Buonissima Società. 35/40 anni. Prima stavano vivendo ed imparando.
    Il povero cristo che acquista il diploma o magari la laurea invece si ritrova a 25 anni a lavorare nel bottegone del padre solo perchè ha il pezzo di carta e, se è fortunato, ha imparato un poco di amministrazione di impresa.
    Felici loro.

    IMPARA QUEL CHE E' PIU' SEMPLICE!
    Per quelli
    il cui tempo è venuto
    non è mai troppo tardi!
    Impara l'abc; non basta, ma
    imparalo! E non ti venga a noia!

    Comincia! Devi sapere tutto, tu!
    Tu devi prendere il potere.

    Impara, uomo all'ospizio!
    Impara, uomo in prigione!
    Impara, donna in cucina!
    Impara, sessantenne!
    Tu devi prendere il potere.

    Frequenta le scuole, senzatetto!
    Acquista il sapere, tu che hai freddo!
    Affamato, afferra il libro: è un'arma.
    Tu devi prendere il potere.

    Non aver paura di chiedere, compagno!
    Non lasciarti influenzare,
    verifica tu stesso!
    Quel che non sai tu stesso,
    non lo saprai.

    Controlla il conto,
    sei tu che lo devi pagare.
    Punta il dito su ogni voce,
    chiedi: e questo, perché?
    Tu devi prendere il potere.

    Bertold Brecht


  9. #24
    Partecipante Super Figo L'avatar di alita
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    Residenza
    roma
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    1,727
    Originariamente postato da ccarlo
    IMPARA QUEL CHE E' PIU' SEMPLICE!
    Per quelli
    il cui tempo è venuto
    non è mai troppo tardi!
    Impara l'abc; non basta, ma
    imparalo! E non ti venga a noia!

    Comincia! Devi sapere tutto, tu!
    Tu devi prendere il potere.

    Impara, uomo all'ospizio!
    Impara, uomo in prigione!
    Impara, donna in cucina!
    Impara, sessantenne!
    Tu devi prendere il potere.

    Frequenta le scuole, senzatetto!
    Acquista il sapere, tu che hai freddo!
    Affamato, afferra il libro: è un'arma.
    Tu devi prendere il potere.

    Non aver paura di chiedere, compagno!
    Non lasciarti influenzare,
    verifica tu stesso!
    Quel che non sai tu stesso,
    non lo saprai.

    Controlla il conto,
    sei tu che lo devi pagare.
    Punta il dito su ogni voce,
    chiedi: e questo, perché?
    Tu devi prendere il potere.

    Bertold Brecht




    ccarlo è splendida...
    icemary:
    I oldi del finananziamento non vengono sottratti alle altre scuole, per tutti ci saranno dei finanziamenti.

    il finanziamento alle scuole pubbliche è crollato vertiginosamente.


    C'è come un dolore nella stanza,
    ed è superato in parte:
    ma vince il peso degli oggetti,
    il loro significare peso e perdita.
    |Amelia Rosselli|

    Charlotte - Vorrei poter dormire -
    | Lost in Translation|

  10. #25
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da alita
    ccarlo è splendida...
    icemary:
    I oldi del finananziamento non vengono sottratti alle altre scuole, per tutti ci saranno dei finanziamenti.

    il finanziamento alle scuole pubbliche è crollato vertiginosamente.
    e quei pochi finanziamenti per le scuole pubbliche in quali tashe finiranno???


    meditate gente, meditate. Renzo Arbore docet.

  11. #26
    Partecipante Affezionato L'avatar di schuruu
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    Originariamente postato da icemary

    Le famiglie saranno libere di scegliere, e aumenterà la possibilità di ricevere quello che è un diritto... Allora perché togliere la possibilità di scelta?

    mi trovo pienamente d'accordo con te!
    il problema della privatizzazione delle scuole è sicuramente uno dei più discussi...da sempre si parla di privatizzazione senza capire realmente cosa essa sia...penso che su questo argomento si possano dire tante cose banali e prive di logica..bisogna riconoscere che il finanziamento alla scuola privata da maggiore possibilità alle famiglie di scegliere come e dove istruire i propri figli!...anche questo è un diritto...

  12. #27
    Partecipante Affezionato L'avatar di schuruu
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    Originariamente postato da ccarlo
    e quei pochi finanziamenti per le scuole pubbliche in quali tashe finiranno???


    ...non credo che si possa dire con tutta questa facilità che la scuola pubblica cada a pezzi!...

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