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  1. #1
    Ospite non registrato

    Riforma scolastica: scuole per ricchi?

    che ne pensate?
    Io sto fantasticando che fra qualche anno converrà istruirli da soli i figli. Magari, per difenderci, potremmo creare delle cooperative no-profit trasversali.

  2. #2
    Partecipante Super Figo L'avatar di alita
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    ...nn sarà necessario, tra un pò te lo chiederanno esplicitamente di comportarti in questo modo o magari per poter partecipare alla vita sociale o circolare liberamente per strada,chiederanno invece dei documenti, la dichiarazione dei redditi...
    scoraggiare la scuola pubblica nn è una trovata molto furba per formare cittadini competenti e preparati.
    aiuto, ci vogliono tutti lobotomizzati!


    C'è come un dolore nella stanza,
    ed è superato in parte:
    ma vince il peso degli oggetti,
    il loro significare peso e perdita.
    |Amelia Rosselli|

    Charlotte - Vorrei poter dormire -
    | Lost in Translation|

  3. #3
    Ospite non registrato

    figli di chi?

    [i]aiuto, ci vogliono tutti lobotomizzati! [/B]
    e se i nostri figli li educa la Tv, chi sarebbero i loro genitori, chi fa piu' audience?

  4. #4
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di icemary
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    Io penso solo che le famiglie dovrebbero essere libere di mandar i figli nelle scuole che vogliono...
    Io ricordo solo che le scuole pubbliche sono molto legate alla politica.. cosa che, personalmente, mi ha dato non pochi problemi.

    Se ci fossero scuole davvero competitive a livello di istruzione penso che la decisione andrebbe bene: sarebbe ora di ricominciare a dare davvero una istruzione, dal momento che mi sembra che il livello italiano stia calando...

    Scusate se dico la mia, ma sono stanca di sentir parlare solo di lotte pubblica-privata: sarebbe ora di iniziare a pensare agli studenti, alla libertà e al diritto di istruzione, e alla preparazione e alla competenza dei professori!

    :Hug:

  5. #5
    Partecipante Super Figo L'avatar di alita
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    04-06-2003
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    roma
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    Io ricordo solo che le scuole pubbliche sono molto legate alla politica.. cosa che, personalmente, mi ha dato non pochi problemi.


    quali sarebbero stati i problemi? cercare di dare dignità a strutture fatiscenti oppure impuntarsi per i diritti degli studenti? se questi sono stati i problemi che ti hanno impedito di svolgere al meglio il tuo corso di studi la trovo una posizione un pò egoist!!!

    Se ci fossero scuole davvero competitive a livello di istruzione penso che la decisione andrebbe bene

    l'istruzione nn è un eventuale prodotto dalla competitività: è un diritto.


    C'è come un dolore nella stanza,
    ed è superato in parte:
    ma vince il peso degli oggetti,
    il loro significare peso e perdita.
    |Amelia Rosselli|

    Charlotte - Vorrei poter dormire -
    | Lost in Translation|

  6. #6
    Ospite non registrato
    io penso che le scuole competenti esistono, il problema è: quanto costano?
    cosi pensavo che rispetto alla scuola pubblica potrebbe andare meglio addirittura una istruzione "fai da te"

  7. #7
    Partecipante Super Figo L'avatar di alita
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    04-06-2003
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    roma
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    1,727
    ...faremmo un grosso piacere alle casse dello stato, che tanto è meglio se i nostri figli nn sono istruiti così nn capiscono una sega di quello che succede nel mondo!


    C'è come un dolore nella stanza,
    ed è superato in parte:
    ma vince il peso degli oggetti,
    il loro significare peso e perdita.
    |Amelia Rosselli|

    Charlotte - Vorrei poter dormire -
    | Lost in Translation|

  8. #8
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da alita
    ...faremmo un grosso piacere alle casse dello stato, che tanto è meglio se i nostri figli nn sono istruiti così nn capiscono una sega di quello che succede nel mondo!
    E come fai a fidarti di chi pretende di insegnare a tuo figlio e magari gli distrugge il cervello? Questo è il mio dubbio

  9. #9
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di icemary
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    17-05-2002
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    Torino, Roma, Salerno e Caserta
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    Sinceramente finalmente si son resi conto che da "migliori" gli italiani stanno perdendo parecchi colpi!

    Quali problemi?
    una classe insegnanti dichiaratamente di sinistra, quando a me della politica non interessava assolutamente nulla..

    Quello che penso io è che la scuola costa, già quella pubblica.
    Qual è il problema se la scuola privata viene sovvenzionata dallo Stato?
    Quali problemi possono esserci?
    Le famiglie saranno libere di scegliere, e aumenterà la possibilità di ricevere quello che è un diritto... Allora perché togliere la possibilità di scelta?

  10. #10
    Originariamente postato da alita L'istruzione nn è un eventuale prodotto dalla competitività: è un diritto.
    E' vero. E' uno dei diritti fondamentali, l'istruzione (fino alle medie, diciamo).
    Però sono dell'idea che cattive scuole formino tendenzialmente studenti demotivati. Il che va bene se si vuole una mandria di buoi facile da governare, peraltro.
    Non si può dire "o si fa bene scuola o è inutile che la si faccia", questo è chiaro. Ma quasi quasi....
    ...but still I am the Cat who walks by himself, and all places are alike to me.

  11. #11
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da Dreamstalker
    E' vero. E' uno dei diritti fondamentali, l'istruzione (fino alle medie, diciamo).
    E' perchè solo fino alle medie???
    Il prosieguo a chi lo lasci, a chi puo' permetterselo con la tasca pur se con poco cervello?
    [i]
    Però sono dell'idea che cattive scuole formino tendenzialmente studenti demotivati. Il che va bene se si vuole una mandria di buoi facile da governare, peraltro.
    ).[/B]
    Qui sono d'accordo, ecco un motivo di dubbio. Se ancora penso a come a me hanno presentato Dante, rabbrividisco. Lei si stufava di spiegarlo, figurati noi come avremmo mai potuto amarlo.
    [i]
    Non si può dire "o si fa bene scuola o è inutile che la si faccia", questo è chiaro. Ma quasi quasi.... [/B]
    Secondo me si dovrebbe dire che la scuola per bene la deve fare chi è pagato per insegnare prima che chi dovrebbe imparare.

  12. #12
    [QUOTE]Originariamente postato da ccarlo
    E' perchè solo fino alle medie???
    Il prosieguo a chi lo lasci, a chi puo' permetterselo con la tasca pur se con poco cervello?
    {/quote]

    No.
    Intendevo, cerco di spiegarmi meglio, che fino alle medie si tratta di un diritto inalienabile del cittadino di uno Stato moderno, a prescindere da qualità dei professori e dal colore politico dell'insegnamento. E, oltre che un diritto inalienabile, penso sia un dovere, come in effetti è.
    E' peraltro chiaro che chiunque abbia le capacità debba avere la possibilità di proseguire gli studi fin quando vuole, e senza bisogno di pagare una sola lira alla scuola/università, se le condizioni economiche non glielo permettono. Ma se qualcuno dopo la scuola dell'obbligo volesse iniziare a lavorare, ne è liberissimo, non trovo ragione per impedirglielo
    [Piccola parentesi che non ha nulla a che vedere col post: ma alle sette meno dieci che ci faccio ancora sveglio? ]
    Ultima modifica di Dreamstalker : 07-09-2003 alle ore 06.53.16
    ...but still I am the Cat who walks by himself, and all places are alike to me.

  13. #13
    Ospite non registrato
    [QUOTE]Originariamente postato da Dreamstalker
    [i]. Ma se qualcuno dopo la scuola dell'obbligo volesse iniziare a lavorare, ne è liberissimo, non trovo ragione per impedirglielo
    [
    Qui io ci andrei moolto piano.
    E' difficilissimo stabilire perchè un ragazzino di 15 anni preferisce andare a lavorare anzichè andare a scuola.
    Diciamo che si potrebbe piuttosto pensare ad un ragazzino che "se psicologicamente sano e ben adattato" non ha particolari predisposizioni per le attività intellettuale ma ne ha invece per le attività manuale. Ed anche in questo caso penso dovrebbe essere sempre la scuola ad affinare queste sue predisposizioni anzichè farlo scivolare precocemente (per me precocemente è anche fino a 30 anni) in un ambiente di lavoro dove cio che conta è la capacità produttiva e giammai l'affinamento della capacità espressiva del proprio talento. Pensa a quanti potrebbero essere bravi , che so', scultori, artisti, pitturatori d'arte, e si itrovano a svolgere lavori che non gli appartengono solo perchè "volevano andare a lavorare".
    (ah, mi inserisco nella tua parentesi: ed io che mi sono addormentato alle 06.00 che ci faccio già sveglio ed in ops alle 09.30??---speriamo non sia una mania, se no stavolta chi me la toglie una mania di "forummare troppo" in un sito per psicologi.)

  14. #14
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da ccarlo
    Qui io ci andrei moolto piano.
    E' difficilissimo stabilire perchè un ragazzino di 15 anni preferisce andare a lavorare anzichè andare a scuola.
    Diciamo che si potrebbe piuttosto pensare ad un ragazzino che "psicologicamente sano e ben adattato" non ha particolari predisposizioni per le attività intellettuale ma ne ha invece per le attività manuali. Ed anche in questo caso penso dovrebbe essere sempre la scuola ad affinare queste sue predisposizioni anzichè farlo scivolare precocemente (per me precocemente è anche fino a 30 anni) in un ambiente di lavoro dove cio che conta è la capacità produttiva e giammai l'affinamento della capacità espressiva del proprio talento. Pensa a quanti potrebbero essere bravi , che so', scultori, artisti, pitturatori d'arte, e si ritrovano a svolgere lavori che non gli appartengono solo perchè "volevano andare a lavorare".
    (ah, mi inserisco nella tua parentesi: ed io che mi sono addormentato alle 06.00 che ci faccio già sveglio ed in ops alle 09.30??---speriamo non sia una mania, se no stavolta chi me la toglie una mania di "forummare troppo" in un sito per psicologi.)


    scusate ma volevo solo correggere il msg precedente ed invece lo ho duplicato.

  15. #15
    Beecharmer
    Ospite non registrato
    A mio modestissimo e personalissimo parere, la Moratti non ha finora fatto niente di giusto, ma con certe cose (vedi riforma) occorre fare ancora i conti e quindi su queste mi lascio il benificio del dubbio. Detto questo, trovo controproducente, nonchè inutile dal punto di vista del miglioramento dell'istruzione, dare finanziamenti alla scuola privata. Io penso che questo non vada a beneficio degli italiani che vogliono un'istruzione migliore per i figli, ma miri a "migliorare" la scuola privata a discapito di quella pubblica. Stanno uccidendo la scuola pubblica. Zero finanziamenti, zero assunzioni, classi sempre più numerose, extracomunitari posti nella classi senza un minimo di cognizione (pensate alla difficoltà di avere in classe un bambino che non parla una parola di italiano.... pensate ora di averne anche quattro in una classe sola!). Ed ora anche finanziamenti per chi manda i figli in una scuola privata?!?! Invece di cercare di migliorare e risollevare quella pubblica......

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