Ha finito il paragrafo 3,4 e quasi finito il 5 (fino a pag.62,dove accenna alle modalità dossiche),poi ha introdotto il concetto di intenzionalità della coscienza,di noesi e noema (di cui si parla nel paragrafo 6 che però non ha ancora letto perchè lo approfondiamo la settimana prossima) e soprattutto oggi ha sottolineato l'importanza della differenza tra contenuto della coscienza, atto soggettivo e oggetto percepito extracoscenziale.