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Visualizzazione risultati 1 fino 7 di 7
  1. #1

    3à prova n.o.clinico 2à commisione??

    Care colleghe..della 2à commisione era secondo voi: ansia generalizzata o ansia indotta da uso di sostanze???
    Ho letto molte disquisizioni delle colleghe della 1à commisione ma della 2à NO!!!

  2. #2

    Riferimento: 3à prova n.o.clinico 2à commisione??

    Io sono stato abbastanza arrogante, spero non me la facciano pagare
    La mia diagnosi è stata abuso di sostanze e ho specificato che i sintomi ansiosi erano conseguenze. Ho fatto notare anche le crisi d'astinenza e il fatto che i sintomi associati sono nati in concomitanza con l'assunzione delle droghe. Sta ragazza prende da un anno cannabis, anfetamine e alcool. Io sinceramente ansia generalizata non la vedo... E poi mi ha condizionato molto il classico criterio di esclusione onnipresente del dsm "il dist. non si manifesta unicamente in seguito a condizione medica generale o abuso di sostanze".

  3. #3
    Partecipante Esperto L'avatar di lisa1980
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    bari
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    Riferimento: 3à prova n.o.clinico 2à commisione??

    ciao ragazze,
    io faccio parte del gruppo di quelle che ha ipotizzato dist ansia generalizzata, tuttavia riservandomi di indagare sui sintomi insorti dopo l'interruzione drastica (così era scritto) delle sostanze.
    consultando il dsm ho ritrovato tra i criteri dell ansia generalizzata, la maggior parte dei sintomi elencati nel caso, oltre a frasi tipo "nervi a fior di pelle". non penso che la commissione sia stata così cattiva da trarci in inganno in questo modo, è vero anche che tra i crieri, ma di tutti i disturbi, c'è l'esclusione degli effetti di condizioni mediche generali e sostanze...io tuttavia, per aggirare l'ostacolo e per far vedere che sta cosa l'avevo capita, ho scritto che qualora gli approfondimeti avessero escluso gli effetti delle sostanze e dal momento che la condizione medica generale era stata già sclusa dal medico di base, allora si poteva prendere in considerazione la mia ipotesi principale di ansia generalizzata....
    aspetto feedback a riguardo

  4. #4
    Partecipante Affezionato
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    84

    Riferimento: 3à prova n.o.clinico 2à commisione??

    anche io, come lisa, ho messo che era probabile fosse disturbo d'ansia generalizzato, specificando però che sarebbe stato fondamentale avere delle informazioni maggiori riguardo all'uso delle droghe, le tempistiche ecc. poichè problematiche presentate potrebbero dipendere dalle droghe. ho preferito evitare di scrivere che il disturbo dipendeva unicamente dall'assunzione delle droghe poichè non c'erano molte informazioni a riguardo, mentre le sintomatologie del disturbo d'ansia generalizzato erano più nette...
    speriamo bene...
    Ultima modifica di arabafenice82 : 06-03-2009 alle ore 18.55.18

  5. #5
    Partecipante Affezionato
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    27-10-2008
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    84

    Riferimento: 3à prova n.o.clinico 2à commisione??

    visti i NUMEROSSISSIMI commenti...deduco che a fare la 3 prova c'eravamo solo noi 4...
    nessuno ha da dire nulla ??? anche che abbiamo scritto cax...ate...

  6. #6
    Partecipante Esperto L'avatar di lisa1980
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    16-09-2007
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    bari
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    148

    Riferimento: 3à prova n.o.clinico 2à commisione??

    e mi sa che quelle della seconda commissione se ne son andate in letargo!! a me stanno venendo mille dubbi, la diagnosi non è per niente certa anche se noi ci stiamo focalizzando troppo sull aver o meno "azzeccato" l ipotesi diagnostica!! io riterrei utile confrontarsi anche sugli altri punti richiesti dalla commissione. io ad esempio, ipotizzando dist d ansia generalizzata ho ipotizzato di indagare innanzitutto il perchè la ragazza era lì in quel momento, la sua motivazione, che cosa l ha spinta a far uso di sostanze stupefacenti, cosa provava prma e dopo l assunzione, il perchè delle anfetamine per dimagrire, il rapporto con il suo corpo, info sui rapporti con genitori e fratello (perchè proprio lui era lì), rapporti amicali, affettivi... non mi viene in mente altro..
    per intervento: qualora dai colloqui e test ad hoc ed scludendo effetti di condizione medica generale, sostanze o farmaci fosse stata confermata l ipotesi iniziale, avrei proposto terapia espressiva ad orientamento psicodinamico per indagare cosa celava l'ansia ed elaborare conflitti emersi e qualora la famiglia fosse stata disponibile avrei proposto terapia familiare per indagare dinamiche familiari, tipo di comunicazione, confini...
    aspetto feedback e critiche....

  7. #7
    L'avatar di Melody82
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    Riferimento: 3à prova n.o.clinico 2à commisione??

    io ho ipotizzato "disturbo d'ansia indotto da sostanze CON ansia generalizzata" (sul DSM c'è proprio questa dicitura)
    questo perchè riportava i sintomi da 6 mesi ma si drogava da 1 anno e alcuni sintomi erano proprio esplicitati come derivati dall'uso di sostanze.

    ovviamente ho specificato che mancavano alcuni dati fondamentali per la diagnosi (tipo da quanto tempo aveva smesso di drogarsi e di bere) e che sarebbero stati necessari ulteriori approfondimenti per confermare o disconfermare la diagnosi stessa.

    il criterio C del D. D'ansia Generalizzato recita così

    "F.L’alterazione non è dovuta agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una droga di abuso, un farmaco).... "

    per questo ho messo D'ansia indotto da sostanze; altrimenti non avrei saputo come giustificare l'abuso di droghe e alcol da 1anno e sintomi da 6mesi...

    la differenziale non ci è stata richiesta ma negli approfondimenti ci ho messo tematiche di dipendenza nei rapporti con i genitori e con i pari (si è presentata sotto pressione dei genitori; accompagnata dal fratello; beve con gli amici e si droga sotto consiglio delle amiche più intime) motivazione (estrinseca o intrinseca?) approfondire le tematiche legate al dimagrimento (dismorfismo? principio anoressia nervosa?) e al fatto che "ha iniziato ad uscire di meno e ad avere una vita sociale poco soddisfacente" (agorafobia? fobia sociale?). Inoltre ritenevo opportuno ricevere alcune informazioni aggiuntive sul consumo di droghe (da quanto tempo ha smesso, dopo quanto tempo si sono manifestati i sintomi ecc).
    ho scritto che il fatto che si sia aperta subito ("lamenta i disturbi la prima volta") fa ben sperare sull'alleanza terapeutica. come intervento ho indicato una dinamica individuale espressiva, visto il buon esame di realtà (è preoccupata per i suoi studi/ i sintomi sono egodistonici ecc.) da accompagnare eventualmente con colloqui familiari.
    come supporti di rete ho suggerito il contatto con il Centro Diurno della ASL di zona per coinvolgerla in attività di gruppo sotto la supervisione degli Operatori, Assistenti Sociali e Psichiatri.
    Come consulenza aggiuntiva ho ipotizzato che, se la diagnosi fosse stata confermata, sarebbe stato utile un consulto psichiatrico per il percorso di sostegno nella disintossicazione e quindi negli eventuali effetti dell'astinenza.
    come strumenti da utilizzare ci ho messo per la diagnosi SCID I, STAI e colloqui; per il trattamento gli strumenti della psicodinamica (analisi difese, io, sè, relazioni oggettuali, fenomeni transferali) e della sistemico familiare (ruoli, comunicazione, regole ecc)

    credo comunque che la commissione si sia resa conto che entrambe le diagnosi erano possibili (o più che altro in comorbidità) quindi dubito - sarebbero proprio str... - penalizzeranno chi ha messo l'una o l'altra

    dipendenza o abuso non li avrei messi perchè i criteri non erano soddisfatti (fra i disturbi da uso di sostanze, non menzionano minimamente l'ansia tra i propri criteri), mentre per ansia indotto da sostanze con ansia generalizzata c'erano tutti.



    speriamo bene
    Ultima modifica di Melody82 : 09-03-2009 alle ore 21.27.24

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