Originalmente inviato da
pallaspina
sono cosi' d'accordo con te su questa cosa, che ti posso pero' dire che l'esperienza, il confronto ecc. vengono anche da altri ambiti che non siano lo studio, in quanto io da piu' di 10 anni gestisco colloqui di aiuto, valuto casi per il tribunale minorile, lavoro in equipe con specialisti, seguo tirocinanti, coordino gruppi di educatori professionali e ho, oltre al D.U., una LS in servizio sociale e un diloma di mediatore familiare a indirizzo sistemico-relazionale. Con tutto questo sono cosi' umile che penso che la laurea in psicologia mi sia non solo utile, ma quasi indispensabile per svolgere il mio lavoro bene a questo punto della mia carriera, e credo che debba anche fare prima o poi, indipendentemente dalla laurea eventuale, un percorso di terapia personale che credo sia INDISPENSABILE anche per la mia professione (ma sulla carta non lo e'). Credo che non debbano essere concessi sconti a chi e' nella mia situazione ma credo anche che ci voglia un briciolino di umilta' da parte di tutti perche', come mi diceva ieri la mia ex responsabile, non e' che uno psicologo appena uscito dagli studi abbia molti piu' strumenti di qualcuno che ha esperienza di relazioni umane da decenni... anche se magari sulla carta non sara' mai psicologo perche' ci vuole la frequenza!!! :-)