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  1. #31
    Partecipante
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    Riferimento: costellazioni famigliari

    Citazione Originalmente inviato da RosadiMaggio Visualizza messaggio
    Quella che tu studi é quella di Badard?
    (Comunque, non c'entra nulla con la psicoanalisi...).
    Sì, in Italia, ma non solo.
    Non mi accostavo alla psicoanalisi nel senso di 'tecnica' ma al fatto che non ti improvvisi counselor senza aver mai visto un conflitto nè senza aver capito come funzioni tu o altre persone o le conseguenze anche delle risoluzioni degli stessi.

    RosadiMaggio dice:
    Ti occupi anche di "Riprogrammazione Esistenziale"?

    Shahruz risponde:
    Per quanto mi pare di capire, se una persona ha un senso di vita, nel momento in cui ci va contro sente una crisi esistenziale.
    La tecnica se ne occupa, perchè il senso di vita viene chiamato "progetto senso", se tu ritrovi il tuo, magari non lo avevi mai conosciuto, cominci a reagire. Le azioni si orientano verso il tuo progetto e si comincia a provare piacere e soddisfazione per quello che si fa, mentre magari prima si tirava a campare.

    RosadiMaggio dice:Se ho ben capito la tua visione colloca tutto a livello molto biologico e corredo genetico, in termini di "catene interrotte" di eventi..più o meno . E perché ad es., un bambino che nasce dovrebbe "accollarsi" il peso di una fobia derivante da un'azione di un antenato? Chi lo ha stabilito poi ciò? Alcune cose - pur non avendo a che fare con le teorie junghiane che ne parlavano - mi sembrano simili a rituali sciamanici o tribali in cui é molto diffuso il pensiero magico o prelogico come logica usuale ed efficace per la loro sopravvivenza.[/QUOTE]

    Shahruz risponde:
    nota che il biologico è precedente allo psicologico nell'evoluzione. Secondo me chi comanda è il biologico mentre lo psicologico è conseguenza di ciò che il biologico ti spinge a pensare, per questo è più veloce lavorare sul primo, inoltre lascia un sacco di indizi da tutte le parti anche senza parlare.

    Quel 'biologico' che un bambino si accolla è paragonabile al bios del computer, senza non parte. Poi come con il computer puoi imparare a prenderci confidenza e più avanti se non ti piace lo puoi disinstallare e metterci un altro programma. Ma appena nato il bambino non ha niente se non quello.
    Non sono solo cose negative, lo sono se uno non riesce ad utilizzarle, anche le tue qualità di successo sono sempre cose che ti sei accollato.
    Se nessun individuo si adatta per risolvere i problemi che hanno colpito la sua famiglia, è assai probabile che quel problema danneggerà anche lui...questo credo sia il senso di trasferire i conflitti, altrimenti si mette a rischio di estinzione la specie.

    I rituali, se ti riferisci agli atti psicomagici come quelli di Jodorowsky, sono effettivamente mutuati dagli sciamani. Ma solamente perchè ci si è resi conto che il cervello funziona con simboli e che risolvere un problema simbolicamente con un atto esercita la stessa influenza che risolverlo praticamente. Quindi stress e tensioni corrispondenti si abbassano ugualmente, chiaro che deve essere un atto adeguato. Non è un problema di superstizione, forse è un modo per 'fregare' la mente, l'importante è che produca effetti benefici.

    ciao

  2. #32
    Postatore Epico L'avatar di RosadiMaggio
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    Riferimento: costellazioni famigliari

    Ma il rischio insito in questo lavoro in cui si ricorre all'identità primitiva nella onto e filogenesi di "pensiero ed azione", é preso in considerazione? Come? E come viene arginato?
    Se la mente viene fregata all'inverso e ciò si manifesta solo dopo?
    Che si fa in questi casi?
    Gaia

    Tessera n° 15 Club del Giallo

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  3. #33
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    Riferimento: costellazioni famigliari

    Citazione Originalmente inviato da RosadiMaggio Visualizza messaggio
    Ma il rischio insito in questo lavoro in cui si ricorre all'identità primitiva nella onto e filogenesi di "pensiero ed azione", é preso in considerazione? Come? E come viene arginato?
    Se la mente viene fregata all'inverso e ciò si manifesta solo dopo?
    Che si fa in questi casi?
    puoi farmi un esempio pratico di quello che vuoi sapere in modo che ti possa rispondere praticamente al caso specifico?
    Altrimenti mi devo inventare i problemi.

  4. #34
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di GIUNONE
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    Riferimento: costellazioni famigliari

    Citazione Originalmente inviato da Shahruz78 Visualizza messaggio
    Ho preso 28 a quell'esame.
    Il mio prof comunque batteva molto proprio su quel che ti ho detto.
    Per quanto mi riguarda se hai opinioni diverse le rispetto, tu rispetta quelle degli altri.

    come dicevo sopra,
    c'è differenza tra ignorare qualcosa e avere un orientamento differente.
    Se per te non era evidente è chiaro che ti manca quel riferimento a cui mi appellavo. Ma darmi dell'ignorante in questo senso è fuori luogo. chiunque potrebbe fare altrettanto verso chiunque.

    Per completezza chiarisco che sono studente di psicologia anche se erano già parecchi anni che frequentavo e frequento tutt'ora corsi di formazione in cui osservo quanto dico su persone vere affette da quelle stesse patologie di cui si discuteva con gli effetti che menzionavo. (non di costellazioni)

    al resto rispondo sotto altri commenti.
    Punto primo:
    qui stiamo parlando di psicopatologia, quindi non è uno scambio di “opinioni da rispettare” incondizionatamente (non stiamo parlando di gusti culinari), ma ci si riferisce ad un preciso sapere scientifico costituito.

    Punto secondo:
    come dici, non si dà dell’ignorante a tutti, non siamo in un relativismo anarchico per cui ognuno può dare dell’ignorante a chiunque a seconda di come gli gira, ma solo a chi ignora uno o più argomenti e conoscenze.

    Punto terzo:
    se dici di aver sostenuto l’esame di Storia allora dovresti sapere quanti anni ha sul groppone la Psicologia e quanta e quale strada sia stata fatta, soprattutto mi stupisce come tu dica che “non si è giunti ad un paradigma comune”. L’obiettivo non è mica quello!La Psicologia non è Medicina o Architettura o Chimica o Matematica!La Psicologia si fonda su un’integrazione di prospettive teorico-cliniche scientificamente validate.

    Punto quarto:
    hai fatto affermazioni di psicopatogenesi allarmanti
    -“depressione è sempre un conflitto di territorio più uno di frustrazione sessuale, direi che basta risolvere uno dei due per far cessare la depressione, di solito si consiglia di risolvere la frustrazione sessuale"

    ed hai pensato bene anche in questo post di non rispondermi citando i riferimenti teorici su cui ti basavi.

    In sintesi, stiamo qui parlando di psicopatologia, se fai un’affermazione la devi suffragare, soprattutto quando addirittura te lo si chiede esplicitamente.
    Ultima modifica di GIUNONE : 18-08-2009 alle ore 20.47.56

  5. #35
    Postatore Epico L'avatar di RosadiMaggio
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    Riferimento: costellazioni famigliari

    Citazione Originalmente inviato da Shahruz78 Visualizza messaggio
    puoi farmi un esempio pratico di quello che vuoi sapere in modo che ti possa rispondere praticamente al caso specifico?
    Altrimenti mi devo inventare i problemi.


    Questa risposta in qs thread, speravo di non leggerla, perché indica un fortissimo scotoma nella consapevolezza delle dinamiche smosse, in generale.
    Non serve un esempio specifico in questo caso per capire, se no, lo avrei fatto.
    Ultima modifica di RosadiMaggio : 18-08-2009 alle ore 19.26.09
    Gaia

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  6. #36
    Partecipante Super Esperto L'avatar di chiaravarri
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    Riferimento: costellazioni famigliari

    Citazione Originalmente inviato da Shahruz78 Visualizza messaggio

    Abbiamo visioni differenti.
    Per quanto ho visto non hai dato risposte concrete o valide a tua volta perchè non si poteva rispondere come volevi tu, allora perchè lo pretendi da altri? (mi riferisco alla 'ristrutturazione' di cui non hai fornito un solo esempio, mentre chiedevi a me di farlo)
    Questo mi sembra chiaro.



    Chiara dice:
    Studi psicologia? Apparte aver preso parte a delle sedute di costellazioni familiari qual e' la tua conoscenza nel campo? (della psicologia non delle costellazioni...)

    Shahruz risponde:
    Studio biopsicosomatica dal 2002, in pratica è un percorso che potrebbe essere paragonato a chi si fa psicanalizzare prima di lavorare, perchè lavori su te stesso. C'è teoria e poi dimostrazione sul campo. Già così in qualche anno ho potuto assistere alle corrispondenze delle suddette tecniche in oltre 2000 persone diverse solo all'interno dei gruppi di studio.

    Chiara dice:
    Spiegaci cosa sono le memorie cellulari...

    Shahruz risponde:
    il ricordo è quello che hai di un avvenimento, la memoria è come una forma di ricordo semplificato, ancestrale che si registra nelle cellule e quindi si eredita da una generazione all'altra.
    Si è ipotizzato l'esistenza di questa memoria perchè da studi di altri ricercatori come"Anne Ancelin Schützenberger", si vedeva che le malattie o gli avvenimenti si ripetevano anche da una generazione all'altra alla medesima età di un antenato, che si incastrava in situazioni simili, quindi oltre % casuali.
    In effetti è vero anche per me e per tutti coloro con cui ho potuto parlare direttamente.

    Un altro studioso "Marc Frechet" ha poi scoperto che gli eventi seguivano dei ritmi di tempo precisi, per cui tra un evento e l'altro c'era un intervallo di tempo preciso. (questo lo vedi anche nelle biografie di persone famose) cmq ripeto, vale anche per me e di tutte le persone con cui ho potuto discutere, oltre che a quelle 2000 persone di cui sopra.
    Quindi si rafforza questa teoria che viene utilizzata nelle terapie per 'riprogrammare' fobie, malesseri, incidenti ripetuti e quant altro. Ovviamente il lavoro sta nel ritrovare questi istanti e poi sbloccarli, il tutto non richiede 'tempo' ma solo di beccare il tasto giusto, può essere anche un'ora.
    C'è altro ma diventa lungo e non mi sembra ci sia il clima adatto purtroppo.

    Chiara dice:
    Scusa mi chi l'ha detto che una depressione (per altro ce n'e' vari tipi) e' SEMPRE dovuta ad un conflitto di territorio piu' uno di frustrazione sessuale??? Ma come fai a stabilirlo??
    E secondo te un depresso guarisce dopo 4 ore di costellazioni e senza un lavoro sull'assetto di personalita'? Ma siamo alla follia! Ma sai cos'e' la depressione???

    Shahruz risponde:
    Ci sono studi che lo identificano anche a livello neurologico, ti rimando a persone come Claude Sabah, quello della biologia totale.
    In effetti bisognerebbe anche specificare se la persona è mancina o destrimane, perchè hai mancini di conflitto ne basta anche uno solo per essere depressi...

    so cos'è la depressione e so anche come viene e va via.
    E so anche che si può passare dalle tendenze suicide alla serenità da un istante all'altro e anche senza una costellazione ma con le parole giuste. Non devi essere tu a dire che non si può, caso mai devi chiederti perchè non ne sei capace. La cosa è molto diversa.

    Chiara dice:
    Ma tu semplifichi tutto cosi'?
    Guarda, non so cosa tu faccia nella vita come mestiere, ma se posso darti un consiglio prima di fare certe affermazioni come quelle che ho evidenziato in rosso pensaci non una ma dieci volte.
    Sono basita...

    Shahruz risponde:
    non è che semplifico, ci sono dei meccanismi, dipende dal tuo orientamento. Non è una questione di intelligenza.
    Ma anche io se posso ti invito a rivedere la tua posizione, se io avessi ragione anche tu avresti le tue responsabilità.
    In ogni caso io parlo di esperienze non mi interesso di dire cosa facciano o abbiano vissuto altre persone, pretendo solo il rispetto di poter comunicare ciò che ho vissuto. Se la cosa non interessa si può girare l'angolo e amici come prima, non sento rispettoso che qualcuno mi dica che io non ho vissuto quello che ho vissuto, la ritengo una violenza.

    Chiara dice:
    Oh Santa Maria ora cosa c'entrano gli antenati?!
    Stai parlando di un disturbo fobico non di pizza e fichi!!!

    Shahruz risponde:
    risposto sopra. Le fobie non nascono a caso, ma provengono da qualche parte e si trasmettono tramite le memorie cellulari di cui sopra.
    La differenza è che le persone che associano evento familiare a fobia attuale, reagiscono molto più rapidamente e questo può effettivamente far cessare la fobia in un attimo, nei casi migliori.


    Concludo
    Sono intevenuto rispondendo alla domanda iniziale a cui poi altri si sono accodati.
    La domanda in topic prevedeva di raccontare alcune esperienze dirette sulle costellazioni, la cosa si è sviluppata anche in altre direzioni. Mi sono limitato a dire quello che era la mia esperienza.
    Non mi interessano i conflitti altrui e le resistenze o paure nel scoprire che ci sono anche cose nuove, ognuno però è libero di poterle sperimentare senza venir giudicato da chi pontifica venendo qui a dire "Io ho esperienza" molto relativa a quanto sembra però.

    Pace
    Ah si?? E dove avrei scritto che io ho esperienza?
    Comunque si, abbiamo visioni differenti.
    Non sono d'accordo con niente di cio' che hai scritto.
    Non condivido la visione che il tuo approccio ha riguardo le problematiche che sono state tirate in ballo. Punto.
    La depressione (quale depressione poi? Mah...) e' SEMPRE causata da questo mentre l'anoressia invece e' SEMPRE causata da quello...
    Beati voi costellatori che avete tutte queste certezze...rabbrividisco...
    Ultima modifica di chiaravarri : 18-08-2009 alle ore 19.52.06
    "Ma io non sono un folle e non sono mai stato ragionevole come ora, semplicemente mi sono sentito all'improvviso un bisogno di impossibile. Le cose cosi' come sono non mi sembrano soddisfacenti...siate realisti domandate l'impossibile."
    Camus

  7. #37
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    Riferimento: costellazioni famigliari

    Citazione Originalmente inviato da RosadiMaggio Visualizza messaggio
    Quella che tu studi é quella di Badard?
    (Comunque, non c'entra nulla con la psicoanalisi...).
    Ti occupi anche di "Riprogrammazione Esistenziale"?

    Se ho ben capito la tua visione colloca tutto a livello molto biologico e corredo genetico, in termini di "catene interrotte" di eventi..più o meno . E perché ad es., un bambino che nasce dovrebbe "accollarsi" il peso di una fobia derivante da un'azione di un antenato? Chi lo ha stabilito poi ciò? Alcune cose - pur non avendo a che fare con le teorie junghiane che ne parlavano - mi sembrano simili a rituali sciamanici o tribali in cui é molto diffuso il pensiero magico o prelogico come logica usuale ed efficace per la loro sopravvivenza.
    Quoto!
    "Ma io non sono un folle e non sono mai stato ragionevole come ora, semplicemente mi sono sentito all'improvviso un bisogno di impossibile. Le cose cosi' come sono non mi sembrano soddisfacenti...siate realisti domandate l'impossibile."
    Camus

  8. #38
    Partecipante Affezionato L'avatar di ParanorWill
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    Riferimento: costellazioni famigliari

    Citazione Originalmente inviato da RosadiMaggio Visualizza messaggio
    Ma il rischio insito in questo lavoro in cui si ricorre all'identità primitiva nella onto e filogenesi di "pensiero ed azione", é preso in considerazione? Come? E come viene arginato?
    Se la mente viene fregata all'inverso e ciò si manifesta solo dopo?
    Che si fa in questi casi?
    Ciao RosadiMaggio
    La discussione sembra assumere contorni molto interessanti. Perdona la mia ignoranza ma potresti articolare e spiegare maggiormente questo concetto? Cosa intendi quando parli di "identità primitiva"? E qual è effettivamente il rischio connesso ad un lavoro del quale essa diviene oggetto?
    Grazie per un eventuale chiarimento.

  9. #39
    Postatore Epico L'avatar di RosadiMaggio
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    Riferimento: costellazioni famigliari

    Citazione Originalmente inviato da Shahruz78 Visualizza messaggio
    Sì, in Italia, ma non solo.
    Non mi accostavo alla psicoanalisi nel senso di 'tecnica' ma al fatto che non ti improvvisi counselor senza aver mai visto un conflitto nè senza aver capito come funzioni tu o altre persone o le conseguenze anche delle risoluzioni degli stessi.

    RosadiMaggio dice:
    Ti occupi anche di "Riprogrammazione Esistenziale"?

    Shahruz risponde:
    Per quanto mi pare di capire, se una persona ha un senso di vita, nel momento in cui ci va contro sente una crisi esistenziale.
    La tecnica se ne occupa, perchè il senso di vita viene chiamato "progetto senso", se tu ritrovi il tuo, magari non lo avevi mai conosciuto, cominci a reagire. Le azioni si orientano verso il tuo progetto e si comincia a provare piacere e soddisfazione per quello che si fa, mentre magari prima si tirava a campare.

    RosadiMaggio dice:Se ho ben capito la tua visione colloca tutto a livello molto biologico e corredo genetico, in termini di "catene interrotte" di eventi..più o meno . E perché ad es., un bambino che nasce dovrebbe "accollarsi" il peso di una fobia derivante da un'azione di un antenato? Chi lo ha stabilito poi ciò? Alcune cose - pur non avendo a che fare con le teorie junghiane che ne parlavano - mi sembrano simili a rituali sciamanici o tribali in cui é molto diffuso il pensiero magico o prelogico come logica usuale ed efficace per la loro sopravvivenza.
    Shahruz risponde:
    nota che il biologico è precedente allo psicologico nell'evoluzione. Secondo me chi comanda è il biologico mentre lo psicologico è conseguenza di ciò che il biologico ti spinge a pensare, per questo è più veloce lavorare sul primo, inoltre lascia un sacco di indizi da tutte le parti anche senza parlare.

    Quel 'biologico' che un bambino si accolla è paragonabile al bios del computer, senza non parte. Poi come con il computer puoi imparare a prenderci confidenza e più avanti se non ti piace lo puoi disinstallare e metterci un altro programma. Ma appena nato il bambino non ha niente se non quello.
    Non sono solo cose negative, lo sono se uno non riesce ad utilizzarle, anche le tue qualità di successo sono sempre cose che ti sei accollato.
    Se nessun individuo si adatta per risolvere i problemi che hanno colpito la sua famiglia, è assai probabile che quel problema danneggerà anche lui...questo credo sia il senso di trasferire i conflitti, altrimenti si mette a rischio di estinzione la specie.

    I rituali, se ti riferisci agli atti psicomagici come quelli di Jodorowsky, sono effettivamente mutuati dagli sciamani. Ma solamente perchè ci si è resi conto che il cervello funziona con simboli e che risolvere un problema simbolicamente con un atto esercita la stessa influenza che risolverlo praticamente. Quindi stress e tensioni corrispondenti si abbassano ugualmente, chforse è un modo per 'fregare' la mente, l'importante è che produca effetti benefici.

    ciao[/QUOTE]
    deve essere un atto adeguato
    Gaia

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  10. #40
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    Riferimento: costellazioni famigliari

    deve essere un atto adeguato


    Ad esempio, qual'é un atto tipico in questa visione?
    Gaia

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  11. #41
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    Riferimento: costellazioni famigliari

    Citazione Originalmente inviato da RosadiMaggio Visualizza messaggio
    deve essere un atto adeguato


    Ad esempio, qual'é un atto tipico in questa visione?

    Grazie ora riepilogando appare molto più chiaro...
    Ma tu facevi riferimento alla possibilità di un atto simbolico non adeguato nel procedere su questo terreno del prelogico? Il rischio effettivo lo riconducevi a quello?

  12. #42
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    Citazione Originalmente inviato da ParanorWill Visualizza messaggio
    Grazie ora riepilogando appare molto più chiaro...
    Ma tu facevi riferimento alla possibilità di un atto simbolico non adeguato nel procedere su questo terreno del prelogico? Il rischio effettivo lo riconducevi a quello?

    No, alle dinamiche sottese oltre che al prelogico (che comunque possiede in sé una logica) anche al tema antecedente di identità pensiero-cosa-azione (il tema può sembrare semplice da come lo espongo ma é molto complesso, in realtà ), relative dinamiche e ciò che ne potrebbe conseguire nell'andarle a toccare senza neppure riuscire ad immaginare l'esistenza di problemi che si potrebbero creare in persone predisposte dopo un'apparente catarsi iniziale risolutiva.

    Per questo chiedevo almeno un esempio di un atto simbolico adeguato secondo sharuz, dal suo punto di vista.
    Gaia

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  13. #43
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    Riferimento: costellazioni famigliari

    ho letto un altro messaggio e rispondi lì
    Ultima modifica di Shahruz78 : 20-08-2009 alle ore 16.17.37

  14. #44
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    Citazione Originalmente inviato da RosadiMaggio Visualizza messaggio
    deve essere un atto adeguato


    Ad esempio, qual'é un atto tipico in questa visione?
    Non c'è un atto tipico, perchè ogni persona è differente. Non c'è il dizionario perchè effettivamente ogni persona ha una sua personalità e una sua sfumatura del problema.

    So per certo perchè l'ho visto fare che una persona era ossessionata dalla morte di sua madre e andava di continuo al cimitero. L'atto fu di andare a spalmare del miele sulla tomba, questo serviva per risvegliare la 'dolcezza' del rapporto e praticamente le permetteva di mettere giù quei punti in sospeso parlandole come se fosse ancora con lei (essendo morta non si sarebbe potuto fare). Dopo lo scoppio emotivo avvenuto qualche minuto dopo, il risultato fu una nuova serenità e leggerezza da parte sua e il non bisogno di andare al cimitero, perchè il motivo per cui ci andava erano i suoi sospesi.
    In realtà il miele aveva molti significati sottostanti oltre al fatto che è un nutrimento speciale, che sta nel nido delle api, che è un esagono e quindi 6 e significati relativi al 6 che è famiglia ecc. MA non occorre che la persona li conosca questi significati perchè cmq sono inconsci.

  15. #45
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    Riferimento: costellazioni famigliari

    Citazione Originalmente inviato da RosadiMaggio Visualizza messaggio
    No, alle dinamiche sottese oltre che al prelogico (che comunque possiede in sé una logica) anche al tema antecedente di identità pensiero-cosa-azione (il tema può sembrare semplice da come lo espongo ma é molto complesso, in realtà ), relative dinamiche e ciò che ne potrebbe conseguire nell'andarle a toccare senza neppure riuscire ad immaginare l'esistenza di problemi che si potrebbero creare in persone predisposte dopo un'apparente catarsi iniziale risolutiva.

    Per questo chiedevo almeno un esempio di un atto simbolico adeguato secondo sharuz, dal suo punto di vista.
    Eccomi, sì scusa in effetti da qui capisco bene la domanda.(per l'atto ho risposto sopra)

    Allora, intanto non è che si è così superficiali come si crede.
    Per esempio anche sul discorso della depressione (biologica) i conflitti sono sì due ma le combinazioni in cui possono essere sono molte, quindi non era tanto per dire. Se non sbaglio a chi ha fretta, avevo rimandato a Claude Sabah, ma pare non abbia letto.

    Nessuno dà un atto così perchè ha visto di sfuggita una persona.
    Quando hai una persona davanti devi essere perfettamente in grado di capire un bel po' di conflitti che ha solo a guardarla, prima ancora che apra bocca.
    Già sai come si chiama, poi vedi come è vestita, poi vedi se si siede da un lato o dall'altro (già percepisci come funziona a livello ormonale), poi fai una specie di anamenesi e vedi che eventi o patologie significative ha già avuto.

    Da qui riesci a ricavare moltissimo, poi ti costruisci delle teorie e poi vedi se sono confermate, poi solo allora fai un quadro di tutti i conflitti in generale che la persona ha, almeno quelli più forti, e li vedi per forza perchè la persona manifesta in continuazione tutto quello che ha.
    A quel punto devi valutare non in base al suo capriccio ma in base ad una questione di sostenibilità e sicurezza sia psichica che fisica cosa è meglio risolvere e se vale la pena. L'atto generalmente vedo che alcuni lo danno solo in condizioni estreme cioè se uno è con un piede nella fossa, altrimenti non è la strada migliore, è solo veloce ma non sempre sono gestibili i risultati.

    Per esempio sul discorso depressione di cui sopra, è un attimo che se uno ci mette le mani lo può trasformare da una forma di depressione ad una con manie suicide...il terapeuta ste cose le deve sapere già da prima, altrimenti non ci mette le mani (è una bilancia ormonale se prevale un lato o l'altro del cervello, l'equilibrio della persona si sposta da maniacale a depressivo).

    Spero di aver risposto in maniera esauriente. In pratica non si gioca se è questo che premeva sapere.

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