Originalmente inviato da
Hieros Gamos
Dato e passato (una faticaccia...). All'esame eravamo in due: ci ha interrogati insieme, per oltre un'ora. Ha chiesto le demenze, i disturbi del linguaggio, la memoria, le agnonie. E' molto esigente, pretende tutto nei minimi dettagli ed esposto secondo un rigoroso ordine. Ho avuto l'impressione che il suo approccio nei nostri confronti fosse finalizzato a dimostrare una nostra non completa conoscenza del programma: tradotto, evidenziare eventuali lacune relative ad alcuni dettagli dei vari argomenti. Sottolineo come buona parte di questi dettagli, nel libro da me utilizzato (Vallar-Papagno, edizione 2011) mancassero: ho appositamente controllato, dopo l'esame, visto che non ricordavo assolutamente alcune cose da lei chieste (e da lei stessa "incluse" nel suddetto libro). Perciò, il mio consiglio è di non limitarsi al solo libro di testo, ma approfondire attraverso le sue dispense. Inoltre, sempre nel Vallar-Papagno, manca sia la trattazione del sistema nervoso che quella del ritardo mentale: cosa che, purtroppo, ho constatato solo al momento dell'acquisto (essendo studente/lavoratore fuori sede, contattai la professoressa chiedendole informazioni sui libri da preparare, specificando che non avevo frequentato le lezioni: mi rispose che andava bene uno qualsiasi dei libri suggeriti. Quando le riscrissi, facendole notare che, invece, il libro da me adottato, indicato da lei, non contemplava alcuni argomenti del programma, mi rispose che lei ne aveva parlato a lezione...). In sintesi: felice di avermelo levato dai piedi.