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  1. #16
    Partecipante Assiduo
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    07-03-2009
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    Citazione Originalmente inviato da ste203xx Visualizza messaggio
    francesca, dove si trova questo gruppo di casi già svolti? sarebbe molto utile confrontarsi
    ciao!
    i casi svolti li avevo trovati in una discussione in questo forum, linkati da studenti on line.
    se mi dai la tua mail o il tuo contatto msn, te li mando! sono utili per ub ripasso e provare a svolgere i casi!

    Citazione Originalmente inviato da balubina Visualizza messaggio
    ciao a tutte!
    volevo inserirmi nella vostra discussione perchè anch'io ho un dubbio simile al vostro...in sintesi anch'io ho trovato utile la distinzione della falabella tra terapia espressiva e supportiva però dato che io nell'approfondimento diagnostico nominerò test di tipo cognitivo e non proiettivo, che non conosco minimamente, poi nell'ipotesi di trattamento andrà bene proporre una terapia usando la distinzione di tipo psicodinamica tra supportiva ed espressiva?
    io mi ero autorisposta di no e quindi pensavo di proporre terapie di tipo cognitivo o cognitivo-comportamental perchè nei libri di preparazione che ho io sottolinenano molto l'importanza della coerenza concettuale...
    che ne pensate?
    per balubina:
    capisco il tuo dilemma. allora da quello che ho capito io dal falabella, la distinzione tra terapia ad enfasi supportiva ed espressiva non si applica solo alla terapia psicodinamica, ma in genere a tutte. quindi, in linea di massima potrebbe andare bene anche per l'approccio cognitivo...però questo nel falabbella, che è orientato tra lo psicodinamico ed il sistemico non è specificato. Per nn sbagliare ti consglio di stare vaga e proporre semplicemente una terapia cognitivo comportamentale specificando i relativi obiettivi. Sono d'accordo con te per l'importanza della coerenza concettuale.
    Ultima modifica di francescap1981 : 25-04-2009 alle ore 18.06.33

  2. #17
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    Citazione Originalmente inviato da francescap1981 Visualizza messaggio
    Ciao Maria!
    sono d'accordo con te sul fatto che il miglior modo per prepararsi alla seconda prova sia svolgere casi a iosa!
    io sto risolvendo tutti i casi delle sezioni passate e ho trovato da qualche parte su ops un utilissimo gruppo di casi già svolti dai nostri colleghi...
    inotre sto leggendo i casi presentati dal dsm per ogni secifico disturbo...e anche quelli alla fine del colombo...
    anche io utilizzo la scaletta che hai proposto tu perchè poi è quella che ci viene chiesta all'esame!
    per quanto riguarda i test, all'esame non viene richiesto di entrare nello specifico, ma solo di giustificare la scelta...
    a tal proposito pensavo di muovermi così: ad esempio se ipotizzo un disturbo d'ansia, propongo di usare la stai-y per verificare se l'ansia è di tratto o di stato e un mmpi, con particolare attenzione alla scala anx...
    che dici?
    ultima cosa...dopo una diagnosi basata su concetti psicodinamici, sarebbe sbagliato secondo me usare un BDI, che è di stampo cognitivo...ma vedo che molti dei miei amici che lo hanno fatto a giugno non si sono fatti lo stesso scrupolo...mah!!!!!!!!
    grazie e a presto!!!!!

    Ciao francesca (e ciao Balubina).
    Avete posto una questione interessante, quella della coerenza tra formulazione della diagnosi e test per l'approfondimento diagnostico. Ci ho ragionato: da un lato credo che sia molto importante la coerenza concettuale, d'altro canto credo anche che alcuni test siano più utili di altri per l'approfondimento diagnostico, al di là di come è stata formulata la diagnosi... Visti i nostri dubbi ho girato la mail al prof Rollo (che tanto gentilmente ha sempre risposto ai miei quesiti...) nella discussione "pubblicazione del testo per l'eds..." e mi ha risposto che non è sbagliato applicare test di orientamenti teorici diversi da quelli attraverso cui viene fatta la diagnosi, a patto però che ciò venga argomentato adeguatamente (cmq andate a vedere la sua risposta, che è esaustiva).

    Allora a presto e buono studio!!!!

    Maria
    mary

  3. #18
    Partecipante Assiduo
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    07-03-2009
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    cioa maria!
    mi conforta molto quello che mi hai detto! allora via libera al proporre test, basta che sia argomentato il loro uso!
    a presto! e grazie!... anche al prof. Rollo!

  4. #19
    Partecipante Assiduo
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    29-07-2004
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    Ciao a tutti ,
    sto cercando di buttare giù degli schemini sul tipo di test da proporre per l'approfondimento diagnostico a seconda del disturbo rilevato nella diagnosi.
    Tipo:
    1) DISTURBI D’ANSIA --> CBA
    2) DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE--> EATING DISORDERS INVENTORY (EDI) ALTRIMENTI
    - STAI (STATE AND TRAIT ANXIETY INVENTORY: aspetti ansiosi del disturbo alimentare
    - BDI BACK DEPRESSION INVENTORY: aspetti depressivi del disturbo alimentare
    4) SCHIZOFRENIA E ALTRI DISTURBI PSICOTICI --> MMPI-2 (O MMPI)
    Una delle 10 scale cliniche è SC schizofrenia: valuta la presenza di tratti schizoidi di personalità, tendenza al distacco sociale, (schizofrenia) chiusura, originalità di comportamento.
    5) DISTURBI DELL’UMORE --> MMPI-2 ( O MMPI) ALTRIMENTI BDI (BECK DEPRESSION INVENTORY di stampo cognitivista).
    6) DISTURBI CORRELATI A SOSTANZE --> MMPI-2 che presenta 3 scale supplementari inerenti la tossicodipendenza e alcolismo:
    • Scala Mac-R (scala MacAndrew dell’alcolismo corretta): indica la presenza di problemi legati all’alcolismo e alla tossicodipendenza;
    • Scala APS (scala di tossicodipendenza potenziale): indica la potenzialità di sviluppare problemi di dipendenza da sostanze;
    • Scala AAS (scala di ammissione di tossicodipendenza): concerne la misura della dipendenza o dell’abuso.
    7) DISTURBI DISSOCIATIVI --> DISSOCIATIVE DISORDERS INTERVIEW SCHEDULE (DDIS) ALTRIMENTI STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV DISSOCIATIVE DISORDERS-REVISED (SCID-D-R)
    8) DISTURBI DI PERSONALITA’ --> MMPI, RORSCHACH
    9) DELIRIUM, DEMENZA, DISTURBI AMNESTICI E ALTRI DISTURBI COGNITIVI --> WAISS E TEST DEI CUBI DI KOHS

    Avete qualche idea per:
    10) DISTURBI SOMATOFORMI.........
    11) DISTURBI DEL SONNO...........
    12) DISTURBI SESSUALI E DELL’IDENTITA’ DI GENERE.............
    13) DISTURBI DELL’ADATTAMENTO............
    14) DISTURBI DEL CONTROLLO DEGLI IMPULSI.........
    15) DISTURBI FITTIZI.............

    Anche voi ragionate in questo modo? Ovvero trovare un test che sia più opportuno (o maggiormente utilizzato nella pratica professionale) per indagare quel tipo di disturbo...Vi sembrano corrette queste associazioni????

    Ho visto che in un forum di Roma propongono spesso anche SCID I e SCID II? Voi le conoscete????

    Chiedo aiuto a tutti, vi prego!!!!Sono disperata.....


    Maria
    mary

  5. #20
    Partecipante Assiduo L'avatar di balubina
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    17-04-2008
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    Citazione Originalmente inviato da mariacoelli Visualizza messaggio
    Ciao a tutti ,
    sto cercando di buttare giù degli schemini sul tipo di test da proporre per l'approfondimento diagnostico a seconda del disturbo rilevato nella diagnosi.
    Tipo:
    1) DISTURBI D’ANSIA --> CBA
    2) DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE--> EATING DISORDERS INVENTORY (EDI) ALTRIMENTI
    - STAI (STATE AND TRAIT ANXIETY INVENTORY: aspetti ansiosi del disturbo alimentare
    - BDI BACK DEPRESSION INVENTORY: aspetti depressivi del disturbo alimentare
    4) SCHIZOFRENIA E ALTRI DISTURBI PSICOTICI --> MMPI-2 (O MMPI)
    Una delle 10 scale cliniche è SC schizofrenia: valuta la presenza di tratti schizoidi di personalità, tendenza al distacco sociale, (schizofrenia) chiusura, originalità di comportamento.
    5) DISTURBI DELL’UMORE --> MMPI-2 ( O MMPI) ALTRIMENTI BDI (BECK DEPRESSION INVENTORY di stampo cognitivista).
    6) DISTURBI CORRELATI A SOSTANZE --> MMPI-2 che presenta 3 scale supplementari inerenti la tossicodipendenza e alcolismo:
    • Scala Mac-R (scala MacAndrew dell’alcolismo corretta): indica la presenza di problemi legati all’alcolismo e alla tossicodipendenza;
    • Scala APS (scala di tossicodipendenza potenziale): indica la potenzialità di sviluppare problemi di dipendenza da sostanze;
    • Scala AAS (scala di ammissione di tossicodipendenza): concerne la misura della dipendenza o dell’abuso.
    7) DISTURBI DISSOCIATIVI --> DISSOCIATIVE DISORDERS INTERVIEW SCHEDULE (DDIS) ALTRIMENTI STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV DISSOCIATIVE DISORDERS-REVISED (SCID-D-R)
    8) DISTURBI DI PERSONALITA’ --> MMPI, RORSCHACH
    9) DELIRIUM, DEMENZA, DISTURBI AMNESTICI E ALTRI DISTURBI COGNITIVI --> WAISS E TEST DEI CUBI DI KOHS

    Avete qualche idea per:
    10) DISTURBI SOMATOFORMI.........
    11) DISTURBI DEL SONNO...........
    12) DISTURBI SESSUALI E DELL’IDENTITA’ DI GENERE.............
    13) DISTURBI DELL’ADATTAMENTO............
    14) DISTURBI DEL CONTROLLO DEGLI IMPULSI.........
    15) DISTURBI FITTIZI.............

    Anche voi ragionate in questo modo? Ovvero trovare un test che sia più opportuno (o maggiormente utilizzato nella pratica professionale) per indagare quel tipo di disturbo...Vi sembrano corrette queste associazioni????

    Ho visto che in un forum di Roma propongono spesso anche SCID I e SCID II? Voi le conoscete????

    Chiedo aiuto a tutti, vi prego!!!!Sono disperata.....


    Maria

    allora cara maria, premetto che ancora lo studio per la seconda prova non l'ho approfondito ma in generale posso magari dirti la mia intanto...
    dunque, mi trovo d'accordo con i test che hai nominato per i vari disturbi tranne per i primi 2 che forse hai invertito nello scrivere, cioè lo stai lo applichi per i disturbi d'ansia non alimentari, no?
    inoltre posso dirti che generalmente un test di personalità è quasi sempre consigliato per l'approfondimento e poi altri più specifici se emerge un evidente quadro ansioso o di disturbo dell'umore o etc etc.
    riguardo ai disturbi fittizi, somatoformi etc ancora non ho guardato, tu hai non hai trovato niente su internet? riguardo ai disturbi del sonno invece ho dei test i cui nomi adesso mi sfuggono (non ho ancora ripassato bene sorry) quindi appena posso andare a guardare te li dico. ok?

  6. #21
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    ciao Maria, grazie anche x quanto hai scritto nell'altra discussione!
    molto gentile anche tu, come Balubina!
    interessante questo schema che hai elaborato.
    io non sto studiando ancora ma leggendo, per il caso clinico.
    spero di riuscire ad accelerare i tempi... altrimenti sono guai,uf.
    non so come si faccia ad inserire gli allegati qui, volevo inserirne uno sulla prova clinica-linee guida... se non ci riesco, appena lo trovo inserirò il sito..
    grazie e a risentirci.

  7. #22
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    vediamo se riesco a inserirlo così, fatemi sapere se riuscite a visualizzarlo.

    http://www.professionepsicologo.com/...so_clinico.pdf

  8. #23
    Banned
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    Citazione Originalmente inviato da haidiPsy Visualizza messaggio
    vediamo se riesco a inserirlo così, fatemi sapere se riuscite a visualizzarlo.

    http://www.professionepsicologo.com/...so_clinico.pdf
    ..e non c'è 2 senza 3...
    x dirvi che anche in PsicoLAB.net - Laboratorio di Ricerca e Sviluppo in Psicologia si trovano alcuni test- scale...
    ma non ho approfondito.
    ciao!

  9. #24
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    ciao maria!
    sono d'accordissimo con te per quanto riguarda l'uso dei test!
    io per i somatoformi ho trovato:
    TAS-20 (misura alessitimia - inacpacità di esprimere e elaborare emozioni che sarebbe alla base di questi disturbi; l'inacapacità si simbolizzare le emozioni porterebbe ad agirle nel corpo)
    SDS per indagini generali
    SDIH per ipocondria
    BDDE per dismorfismo

    io per la seconda prova non sto studiando nello specifico disturbi del sonno e dissociativi....se guardi le vecchie tracce i dissociativi non sono mai usciti...e se proponevano un disturbo del sonno era sempre legato ad un quadro ansioso!
    molta gente che conosco mi ha detto che i disturbi che propone il falabella sono sufficienti per risolvere la seconda prova! il consiglio che ti do è di non approfondire molto le cose...altrimenti si rischia di impazzire...io sto studiando bene gli approfondimenti diagnostici e le terapie...
    per quanto riguarda i test mi hanno detto che ne bastano un paio!
    per quanto concerne la domanda che hai posto al prof. rollo io ti posso dire che secondo me non è sbagliato proporre una diagnosi in chiave psicanalitica e poi una terapia sistemica...l'importante è che negli approfondimenti si citino anche costrutti sistemici (esempio per l'anoressia indagare l'immago materna interiorizzata, ma anche ruoli, regole e comunicazione del sistema famigliare).

    non stressiamoci troppo che non ne vale la pena! in fondo è solo un esame e mal che vada si rifà! (ste cose in realtà non le penso ma sto cercando di interizzarle...comunque credo sia il miglior modo per non farsi prendere dall'ansia!)

    a presto!

  10. #25
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    Per Balubina:

    Ti ringrazio per le utili informazioni sopratutto per il fatto che credo anche io che è meglio proporre un test si personalità che è più generale a meno che emerga un disturbo in modo evidente (altrimenti somministrando un test molto specifico, vorrebbe dire che ho già inquadrato diagnosticamente in maniera definitiva una persona).
    Io avevo trovato da qualche parte che per i disturbi alimentari si può somministrare anche lo STAI e il BDI, però è sicuramente più specifico e largamente usato l'EDI.
    Sto cercando un po' su internet test per gli altri disturbi, ma forse mi viene da dire che non è il caso di proporre test troppo specifici (tipo per i disturbi del sonno, disturbi dell'adattamento e disturbi del controllo degli impulsi) perchè nella diagnosi sono disturbi che possono essere ipotizzati insieme ad altri più importanti (es. i disturbi sonno-->collegati a disturbo dell'umore o disturbo d'ansia; disturbi dell'adattamento--> simili alla depressione; disturbo del controllo degli impulsi--> come nel disturbo borderline). Dunque in questi casi sarebbe meglio proporre un disturbo di personalità che è più generale....

    Grazie e fammi sapere se sei d'accordo o meno con questa riflessione!!!
    A presto

    Per haidiPsy
    Le linee guida che mi hai inviato sono davvero utilissime!!!!! Ho dato solo un'occhiata, ma mi sembra davvero ben fatto.GRAZIEEEEEEEE
    Facci sapere anche tu cosa ne pensi di questi contorti ragionamenti....

    Per Francescap
    Sono contenta che condividi lo schema che ho scritto e ti ringrazio per le informazioni sui disturbi somatoformi.
    Ho appena visto in un forum di opsonline che i ragazzi utilizzavano, nel caso fosse stato ipotizzato un disturbo somatoforme, un Rorscach o un MMPI-2 (che nella scala di contenuto ansia rileva le somatizzazioni ecc...e inoltre c'è la scala di base ipocondria). Forse farò anche io così, per il discorso che ho fatto sopra quando ho risposto a Balubina e cioè:

    ...credo anche io che è meglio proporre un test si personalità che è più generale, a meno che emerga un disturbo in modo evidente (altrimenti somministrando un test molto specifico, vorrebbe dire che ho già inquadrato diagnosticamente in maniere definitiva una persona).....
    Per cui secondo questo ragionamento non proporrei test specifici per i disturbi del sonno, disturbi dell'adattamento e disturbi del controllo degli impulsi in quanto spesso sono concomitanti o comunque ipotizzabili insieme ad alcuni disturbi più importanti.
    Cosa ne pensi di questo ragionamento, è corretto o è solo una razionalizzazione per non studiare altri test complessi?????
    E ancora, conosci le scale SCID I e SCID II? Pensi ne valga la pena usarle?

    Per quanto riguarda i disturbi del sonno non li ho assolutamente studiati nello specifico (sono tantissimi) ma solo a grandi categorie (ma così solo per sicurezza...anche io non credo siano importanti e che se compaiono è perchè legati a un disturbo dell'umore o ansioso ) mentre i disturbi dissociativi li ho fatti meglio solo per il fatto che sintomi dissociativi sono presenti nei criteri per il disturbo acuto da stress, nel disturbo post traumatico da stress e nel disturbo di somatizzazione (dunque per una diagnosi differenziale), cmq non credo proprio che il caso verterà su un disturbo dissociativo....
    Infine mi rassicura che tu dica che non sia sbagliato fare una diagnosi come fa il Falabella, siccome io mi sono basato sopratutto su quel libro!!!Vediamo anche se il Pof. Rollo mi risponde o se mi manda a quel paese perchè lo stresso troppo...

    Fai bene a sdrammatizzare, perchè è facile per questo esame farsi prendere dai particolari e dimenticare cosa è davvero importante sapere!!!

    Un bacio a tutte e a presto!!


    Maria
    mary

  11. #26
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    per maria!
    allora sono d'accordo con te per l'uso dell'mmpi! effettivamente tra le sue 1000 scale ce ne sono di specifiche per ogni disturbo (compulsioni, ipocondria, ansia, tratti psicotici, fobie e che più ne ha più ne metta). quindi anch'io proporrò preferibilmente questo test.
    poi secondo me sono importanti anche la stai, bdi, rorshac ed ort... (gli ultimi due in paticolare modo se si fa una diagnosi di stampo psicodinamico). teniamo sempre presente che l'MMPI nasce dalla teoria dei tratti! che ha ben poco da spartire con la teoria psicodinamica!

    anch'io ho preso in considerazione i disturbi del sonno e dissociativi per le patologie che tra i sintomi hanno anche questi!


    per tutti:
    domanda: scusate ma le iscrizioni sono aperte da oggi! ma le date della seconda e terza prova non sono ancora uscite! è normale?
    e poi le commissioni quando escono? è imporatante saperle per fare uno studio più mirato a determinati ambiti!

    ultima cosa:
    sto iniziando con la terza prova...ho dato un'occhiata ai temi usciti...ma dove si può andare a studiare l'inquadramento del problema? data l'eteogeneità dei temi usciti io non so neanche da che parte girarmi... ho già letto l'utilissimo libro del prof. rollo! ma mi sento mooooooooolto impreparata per la terza prova!

  12. #27
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    Citazione Originalmente inviato da francescap1981 Visualizza messaggio
    per maria!
    allora sono d'accordo con te per l'uso dell'mmpi! effettivamente tra le sue 1000 scale ce ne sono di specifiche per ogni disturbo (compulsioni, ipocondria, ansia, tratti psicotici, fobie e che più ne ha più ne metta). quindi anch'io proporrò preferibilmente questo test.
    poi secondo me sono importanti anche la stai, bdi, rorshac ed ort... (gli ultimi due in paticolare modo se si fa una diagnosi di stampo psicodinamico). teniamo sempre presente che l'MMPI nasce dalla teoria dei tratti! che ha ben poco da spartire con la teoria psicodinamica!

    anch'io ho preso in considerazione i disturbi del sonno e dissociativi per le patologie che tra i sintomi hanno anche questi!

    per tutti:
    domanda: scusate ma le iscrizioni sono aperte da oggi! ma le date della seconda e terza prova non sono ancora uscite! è normale?
    e poi le commissioni quando escono? è imporatante saperle per fare uno studio più mirato a determinati ambiti!

    ultima cosa:
    sto iniziando con la terza prova...ho dato un'occhiata ai temi usciti...ma dove si può andare a studiare l'inquadramento del problema? data l'eteogeneità dei temi usciti io non so neanche da che parte girarmi... ho già letto l'utilissimo libro del prof. rollo! ma mi sento mooooooooolto impreparata per la terza prova!
    Grazie Francesca per le preziose informazioni che mi dai sempre.....
    Volevo approfittare della tua ottima preparazione sui test per chiederti (ma la domanda è aperta a tutto il FORUM) l'orientamento teorico di alcuni test, in quanto non sono riuscita a trovarlo (così per sapere cosa sto proponendo, almeno per avere un'idea vaga della teoria di fondo...)

    Mi sono fatta uno schemino (io sono quella degli schemini...), ma che non riesco a completare:

    CBA: teoria cognitivo-comportamentista
    RORSCACH: teoria psicodinamica
    MMPI-2: teoria dei tratti (non lo sapevo...me lo hai detto tu...)
    EATING DISORDERS INVENTORY/ EDI: teoria cognitivo-comportamentale???
    STAI (STATE AND TRAIT ANXIETY INVENTORY): ???
    BDI BACK DEPRESSION INVENTORY: teoria cognitivista
    DISSOCIATIVE DISORDERS INTERVIEW SCHEDULE (DDIS) e la STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV DISSOCIATIVE DISORDERS-REVISED (SCID-D-R):
    la SCID-D o la DDIS fanno riferimento ai criteri per il disturbo dissociativo nel Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali (DSM-IV): per cui deduco ambito psichiatrico.No?
    WAISS: approccio psicometrico
    CUBI DI KOHS ???
    SESAMO: utilizzato in ambito sessuorelazionale ma l'orientamento???

    Ho dubbi sull'orientamento teorico dell'EDI, delle due scale per i disturbi dissociativi DDIS e SCIS-D-R mentre non conosco affatto l'orientamento teorico dello STAI, del test dei CUBI DI KOHS, e del SESAMO. Tu hai qualche idea in proposito???

    Grazie mille per i continui scambi....

    N.B: purtroppo per la terza prova non ti posso aiutare perchè sono del V.O, ma per quanto riguarda le date dell'EDS credo proprio che il primo giorno di svolgimento degli esami di stato (e cioè il 23 giugno) ci sarà la prima prova e a seguire le altre (mi han detto che l'anno scorso è stato così....)
    Invece le commissioni credo che escano 10-15 giorni prima della data di inizio dell'EDS, se non sbaglio...

    A presto!!!!

    Maria
    mary

  13. #28
    Partecipante Assiduo L'avatar di balubina
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    per tutti:
    domanda: scusate ma le iscrizioni sono aperte da oggi! ma le date della seconda e terza prova non sono ancora uscite! è normale?
    e poi le commissioni quando escono? è imporatante saperle per fare uno studio più mirato a determinati ambiti!

    ultima cosa:
    sto iniziando con la terza prova...ho dato un'occhiata ai temi usciti...ma dove si può andare a studiare l'inquadramento del problema? data l'eteogeneità dei temi usciti io non so neanche da che parte girarmi... ho già letto l'utilissimo libro del prof. rollo! ma mi sento mooooooooolto impreparata per la terza prova![/QUOTE]



    ciao! sottoscrivo a pieno la tua ultima cosa...diciamo che della prima prova temo tracce contorte e ho paura della mia capacità di memoria...
    della seconda temo di non essere sufficientemente professionale nell'esprimermi...
    ma effettivamente quella che più mi terrorizza è la terza! per fortuna il prof rollo ha scritto questo libro, certo, però cavolacci, per me sono argomenti lontanissimi dalla mia esperienza e dai miei studi, quindi sinceramente non so quanto riuscirò a dare il meglio di me...aiuuuuuuuuto! credo che quelli di lavoro e dell'indirizzo sperimentale siano un po' più abituati rispetto al clinico o all'evolutivo...beh francesca, io cercherò di leggere e rileggere libro e progetti sperando di entrare nell'ottica e poi o la va o la spacca!


    p.s. sulla seconda prova quando chiedono le ipotesi di trattamento, voi quanto pensavate di approfondire la risposta? cioè esponete la vostra proposta argomentandola quanto ampiamente?


    grazie a tutti, ciao!

  14. #29
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    MARIA
    ottimo il tuo schemino! sono concorde a pieno!

    allora se non sbaglio a ricordare l'EDI e la STAI sono cognitivo-comportamentali!
    per gli altri non ti so dire nulla perchè non li ho mai sentiti! a parte il sesamo che ho veramente solo sentito nominare!

    io ti dirò che non approfondisco così tanto per i test! come ti dicevo gli unici che proporrò sono: stai, bdi, edi, rorschac, mmpi, ort! credo che sia meglio andare sul sicuro (e sul facile da ricordare!)...


    grazie per le informazioni sulle date!
    caspita speravo che le commissioni uscissero prima in modo da orientare lo studio un pò meglio! ma quì ci lasciano sempre con il panico fino all'ultimo!

    grazie ancora e a presto!


    Balubina:

    mamma mia ho iniziato un pò a guardare alcuni progetti sui vari argomenti che han proposto le scorse sessioni!
    ho deciso che oltre al libro del prof rollo (utile soprattutto per la griglia di impostazione) guarderò un pò di progetti in internet! ma mi pare che i temi siano così vari che andrà solo a fortuna! che ingiustizia questo esame!!! mi sto davvero stancando!

  15. #30
    Partecipante Assiduo L'avatar di balubina
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    Riferimento: seconda prova: il caso clinico

    care compagne di esaurimento-pre-eds anch'io sono stufa e non vedo l'ora di togliermelo dalle scatole, sperando vivamente che avvenga in questa sessione...
    sottoscrivo che edi e stai sono cognitivo-comport, mentre il test dei cubi si usa in ambito neurops e il sesamo, mai sentito! cmq anch'io come francesca mi concentrerò su alcuni e basta...
    e a proposito di caso clinico volevo chiedervi: quanto credete sia necessario approfondire in sede d'esame l'argomentazione relativa all'intervento che proporreste?
    grazie!

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