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  1. #46
    Partecipante Figo
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    30-11-2008
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    773

    Riferimento: Collaborazione Medici e Psicologi

    non si tratta di parcellizzare......ma di intervenire con i professionisti giusti che possono essere.....a seconda delle situazioni : psicologo e assistente sociale.....psichiatra e neurologo, assistente sociale e avvocato....insomma le più varie! Non si tratta di voler cambiare le cose....anche perchè personalmente in tasca non mi entra nulla ma solo la possibilità di esprimere un'opinione con delle motivazioni che ha lo stesso valore di eventuali opinioni di altre persone.....
    Vi sentite continuamente attaccati.......sinceramente questo non dovrebbe succedere a chi sa "il fatto suo"!

  2. #47
    Postatore Epico L'avatar di RosadiMaggio
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    10-02-2006
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    Tra le Alpi e gli Appennini
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    Riferimento: Collaborazione Medici e Psicologi

    Citazione Originalmente inviato da Zuccherina Visualizza messaggio
    infatti l'avere poca fiducia in sè stessi non è una patologia ma se è una sensazione che insiste nella vita delle persone può portare dei problemi come l'essere incapace di affrontare qualsiasi situazione ad es., quindi l'intervento psicologico è auspicato dall'utente che può rivolgersi di sua spontanea volontà ad uno psicologo! la mancanza di autostima potrebbe derivare da episodi che l'utente si porta dietro dall'infanzia....ecco che qui lo psicologo deve essere bravo a far venire fuori tali vissuti e a rielaborarli.....Ecco....qui non vedo sovrapposizioni di ruoli.
    Perché dici che l'intervento dello psicologo é auspicato dall' utente che ci si può rivolgere di "sua volontà", come a sottolineare una differenza con lo psichiatra? E' raro che dallo psichiatra in genere ci vada solo,di sua spontanea volontà ? In genere, ce lo portano altri? Non sono certa di aver ben capito questo punto; me lo potresti spiegare meglio, per favore?
    Gaia

    Tessera n° 15 Club del Giallo

    Guardiana Radar del Gruppo insieme a Chiocciolina4

  3. #48
    Partecipante Figo
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    30-11-2008
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    773

    Riferimento: Collaborazione Medici e Psicologi

    nel senso che è molto più probabile che, in caso di poca fiducia in sè stessi e con la voglia di migliorare la propria capacità nell'affrontare le situazioni quotidiane, l'utente si rivolga di persona al professionista(ovviamente ci sono le eccezioni)piuttosto che nell'ipotesi di maltrattamento femminile(in questo caso la donna che ha subito maltratt. dal proprio uomo difficilmente riesce a presentarsi da sola....(eccezioni anche qua)...tutto qui.....così come succede anche per lo psichiatra!

  4. #49
    Partecipante Esperto
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    27-01-2009
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    356

    Riferimento: Collaborazione Medici e Psicologi

    Ciao Zuccherina,
    mi sembra che tu abbia questa idealizzazione di questa figura che tutto sa, questo Guru del medico-psichiatra-psicoterapeuta. Lui metterà tutte le cose a posto; chimica, psicologia, farmaci, redenzione.
    Non capisco se è un tuo transfert, se stai cercando di autoconvincerti o se solamente, magari a causa del tuo lavoro, sei in conflitto con psicologi clinici. Potremmo parlare anche di collaborazione tra assistenti sociali e psicologi.
    Non metto in dubbio che il medico-psichiatra-psicoterapeuta (intendo dire che abbia fatto anche la scuola di specializzazione in psicoterapia) se ha fatto anche un buon lavoro su di se ed è un bravo professionista possa aiutare; ma quanti ce ne sono? Quanti sono davvero liberi da condizionamenti di stampo medico, Psicopatologia=Psicofarmaco. Basterebbero questi illuminati stile Carl Jung a prendersi cura del mondo? E credi davvero che non possano esserci in mezzo ai bravi professionisti anche Psicologi-Psicoterapeuti con una buona preparazione e un buon lavoro su di se alle spalle.
    A volte un buon lavoro psicologico, la cura della psicopatologia e una crescita personale lo può fare al meglio proprio uno psicologo-psicoterapeuta, proprio perchè non è un medico ma uno psicologo. E' chiaro che questo professionista quando necessario dovrebbe collaborare con altri professionisti.
    Spero di essere stato chiaro sul mio punto di vista.

  5. #50
    Partecipante Figo
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    30-11-2008
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    Riferimento: Collaborazione Medici e Psicologi

    Ciao Evolution.....mi piace il tuo tono tranquillo con cui affronti il discorso.....almeno non vedo ostilità nel tuo intervento ma solo volontà di discutere.......
    Senza dubbio il mio lavoro porta anche a collaborazioni con psicologi e non solo....e ovviamente deve esserci anche un'intesa professionale per il buon esito di ogni intervento....anche se poi durante il tirocinio ho imparato che questo è un pò utopia...anche se non ho capito perchè visto che si hanno ruoli ben distinti....
    Io credo invece con tutta tranquillità che gli psicologi psicoterapeuti vogliono in qualche modo scimmiottare il ruolo medico....e il motivo di tutto ciò è il contendersi della psicoterapia....ecco perchè non c'è collaborazione tra medici e psicologi....ho solo risposto al quesito..tranquillamente per esprimere una mia opinione condivisibile o meno senza offendere nessuno...
    E' un dato di fatto che le persone, quando si ha a che fare con la salute, si fidino di più del medico...rispetto ad un non medico...e non credo che tale situazione cambierà nel tempo.....per questo dico che il futuro di professioni non mediche è al di fuori del ssn....ciò non vuol dire che non vi debbano essere delle collaborazioni...anzi.....se succedesse questo aumenterebbe anche la collaborazione!

  6. #51
    Postatore Epico L'avatar di RosadiMaggio
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    10-02-2006
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    Riferimento: Collaborazione Medici e Psicologi

    Ciao evolution, é possibile da come zuccherina ne parla, che non sappia che lo psichiatra fa pochissima psiclogia clinica, e psicologia di base tranne a fare una Scuola di psicoterapia ma che comunque, gli mancano elementi fondamentali, tranne se li studia per sua personale passione o propensione all'approfondimento e che é proprio questo essere privo di fondamentali conoscenze psicologiche sui processi, sulle dinamiche ( in senso più ampio) che lo porta spesso, anche in psicoterapia, in casi difficililmente gestibili a livello relazionale, ad identificare il rimedio con il farmaco, sovrapponendo la molecola all'espressione e così condizionandola anche quandi ciò sarebbe evitabile. Certo, non é sempre così, ma lo é stato per moltissimo tempo, e, purtroppo, in molti casi, proprio in termini di scelte operative, lo é anche oggi.
    Del resto, basta vedere i disastri che accadono nella psicoterapia emanata dal ssn (oltre che per altri servizi) in moltissimi quartieri di molte città e le persone che subiscono gli effetti devastanti dei farmaci qui utilizzati - oltre al livello qualitativo degli interventi psicoterapeutici di 10, 15 minuti - usualmente usufruibili dagli utenti - per mettere a tacere la "parola", per farsi un'idea. Poi, nelle utopie o gioielli rari, vi sono anche centri funzionanti, ma sono pochi rispetto alle reali esigenze delle persone.
    Tu citi C. G. Jung, come illuminato, ma lui visse sulla sua pelle oltre che nell' ospedale di B. , con i suoi pazienti, in Svizzera - la sofferenza psichica, proprio per questo sentì l'isufficienza della psichiatria e suì dedicò allo studio della psicologia e divenne uno studioso in tal senso, a tutto campo ed ebbe intuizioni molto importanti, ome quella del ruolo dell'esperienza personale , cioé sul lavoro su di sé.
    Ultima modifica di RosadiMaggio : 04-05-2009 alle ore 21.51.05
    Gaia

    Tessera n° 15 Club del Giallo

    Guardiana Radar del Gruppo insieme a Chiocciolina4

  7. #52
    Johnny
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    Riferimento: Collaborazione Medici e Psicologi

    Citazione Originalmente inviato da Zuccherina Visualizza messaggio
    E' un dato di fatto che le persone, quando si ha a che fare con la salute, si fidino di più del medico...rispetto ad un non medico...
    Se uno ha un problema fisico (influenza, varicella, ecc...) ha ragione a fidarsi del medico (dottore in medicina). Ma se una persona ha un problema psicologico, non vedo perché non dovrebbe fidarsi di uno psicologo-psicoterapeuta, visto che è dottore in psicologia. Non mi par poco, visto che si tratta di problemi psicologici

    Se durante il tuo tirocinio hai avuto esperienze negative, questo non vuol dire che è generalizzabile a tutte le situazioni. Ci sono servizi in cui assistenti sociali, psicologi e psichiatri collaborano pacificamente senza problemi. I conflitti possono nascere in ogni contesto.
    Ultima modifica di Johnny : 04-05-2009 alle ore 21.51.23

  8. #53
    Partecipante Figo
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    Riferimento: Collaborazione Medici e Psicologi

    infatti quando si tratta di problemi strettamente psicologici(che non comportano una diagnosi di altro tipo)gli unici competenti sono giustamente gli psicologi....ognuno è competente nella sua materia

  9. #54
    Johnny
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    Riferimento: Collaborazione Medici e Psicologi

    Citazione Originalmente inviato da Zuccherina Visualizza messaggio
    infatti quando si tratta di problemi strettamente psicologici(che non comportano una diagnosi di altro tipo)gli unici competenti sono giustamente gli psicologi....ognuno è competente nella sua materia
    e come fai a distinguere i problemi "strettamente psicologici" da quegli altri?
    Quali sono i problemi "sterttamente psicologici"?


    ti faccio un esempio: tu prima parlavi di "poca autostima" e "poca fiducia in sé stessi". Bene, secondo un approccio di stampo biologico duro, si potrebbe dire che questi stati d'animo sono causati da un calo di serotonina e l'ansia che ne deriva è dovuta a un aumento dell'attività di neurotrasmettitori responsabili dell'ansia. E quindi sono eliminabili grazie ad alcuni tipi di psicofarmaci.
    Ultima modifica di Johnny : 04-05-2009 alle ore 22.17.39

  10. #55
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    Citazione Originalmente inviato da Zuccherina Visualizza messaggio
    infatti quando si tratta di problemi strettamente psicologici(che non comportano una diagnosi di altro tipo)gli unici competenti sono giustamente gli psicologi....ognuno è competente nella sua materia

    Ma quali sono ad es., secondo te i problemi strettamente psicologici per i quali gli unici competenti sono gli psicologi , problemi che non comportano diagnosi d' altro tipo, essendo strettamente psicologici? (In quale punto collochi una differenziazione anche solo semantica tra questi aspetti, per capire?).
    A parte lo scimmmiottamento che secondo te fanno gli psicologi come hai detto in altro post, cosa ti fa tanta paura nell'agire degli psicologi/psicoterapeuti? Ciò che trovi criticabile, é espresso abbastanza nella parola "scimmiottare", mentre ciò che tanto temi e non è chiaro, a parte una paura generale che per qualche motivo tu provi probabilmente verso la nostra categoria professionale che sembri controbilanciare con un certo tipo di ancora medica. Come fonte di sicurezza.
    E' possibile che tu abbia dei motivi per provare questa paura per cui cerchi di delimitare lo spazio che dovrebbero occupare gli psicologi - psicoterapeuti
    Gaia

    Tessera n° 15 Club del Giallo

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  11. #56
    Partecipante Figo
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    anche qui c'è una differenza....poichè la mancanza di autostima può essere dovuta ad episodi particolari della vita....e l'utente sa benissimo di cosa si tratta.....cioè sa che non è "nato" così...ma è diventato tale in seguito a degli eventi nel corso della vita.......e questo è strettamente psicologico poichè dipende da cause "esterne". Così è per una persona che deve elaborare un lutto o per una persona che ha subito maltrattamenti. In quest'ultimo caso la depressione o qualsiasi altra conseguenza è dovuta ai maltrattamenti subiti e non a fattori congeniti!

  12. #57
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    no....non vi è alcun motivo per avere paura...però mi piace discutere su queste cose ed esprimere come la penso..in particolare confrontarmi con altri che non svolgono la mia stessa professione!

  13. #58
    Johnny
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    Citazione Originalmente inviato da Zuccherina Visualizza messaggio
    anche qui c'è una differenza....poichè la mancanza di autostima può essere dovuta ad episodi particolari della vita....e l'utente sa benissimo di cosa si tratta.....cioè sa che non è "nato" così...ma è diventato tale in seguito a degli eventi nel corso della vita.......e questo è strettamente psicologico poichè dipende da cause "esterne". Così è per una persona che deve elaborare un lutto o per una persona che ha subito maltrattamenti. In quest'ultimo caso la depressione o qualsiasi altra conseguenza è dovuta ai maltrattamenti subiti e non a fattori congeniti!

    no, le cause organiche valgono anche per "stati d'animo" acquisiti strada facendo. Organico non vuol dire "innato". Uno può nascere perfettamente sano, ma una serie di abusi, maltrattamenti, privazioni, ecc... in generale esperienze durante l'infanzia, lo sviluppo o l'età adulta possono determinare una "condizione organica " che causa un malessere psicologico.

    Ad esempio, a una persona perfettamente "normale" (geneticamente, biologicamente, e psicologicamente) succede una disgrazia e diventa depresso. La causa organica c'è anche in questo caso: il calo di serotonina. A questo livello possiamo agire con degli psicofarmaci antidepressivi.

  14. #59
    Partecipante Assiduo L'avatar di psicogalvanico
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    Riferimento: Collaborazione Medici e Psicologi

    Citazione Originalmente inviato da RosadiMaggio Visualizza messaggio
    Ma quali sono ad es., secondo te i problemi strettamente psicologici per i quali gli unici competenti sono gli psicologi , problemi che non comportano diagnosi d' altro tipo, essendo strettamente psicologici? (In quale punto collochi una differenziazione anche solo semantica tra questi aspetti, per capire?).
    A parte lo scimmmiottamento che secondo te fanno gli psicologi come hai detto in altro post, cosa ti fa tanta paura nell'agire degli psicologi/psicoterapeuti? Ciò che trovi criticabile, é espresso abbastanza nella parola "scimmiottare", mentre ciò che tanto temi e non è chiaro, a parte una paura generale che per qualche motivo tu provi probabilmente verso la nostra categoria professionale che sembri controbilanciare con un certo tipo di ancora medica. Come fonte di sicurezza.
    E' possibile che tu abbia dei motivi per provare questa paura per cui cerchi di delimitare lo spazio che dovrebbero occupare gli psicologi - psicoterapeuti

  15. #60
    Partecipante Figo
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    Johnny scusa la domanda diretta ma allora perchè solo i medici possono prescrivere farmaci?se lo psicologo è in grado di valutare ciò e di sapere se è il caso di far assumere psicofarmaci...perchè complicarsi la vita in questo modo?è più comodo dare anche i farmaci in questo caso, no?

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