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Discussione: un gran consiglio

  1. #1
    Ospite non registrato
    ciao a tutti.sono alle strette.mi mancano 2 esami per finire sociologia ma sono in panne per la tesi.non ho ancora idee precise. vorrei farla in sociologia della comunicazione.mi interessa il mondo della pubblicità,soprattutto la tipologia di uomo o donna trasmessa dagli spot,la costruzione di valori,mode....il problema è che settimana prossima dovrei portare uno schema approssimativo degli argomenti e una bozza di bibliografia...come si fa?come faccio a sapere su che testi o riviste orientarmi?non ne ho idea..qlcuno mi può aiutare????grazie mille

  2. #2
    Postatore Compulsivo
    Data registrazione
    08-12-2001
    Residenza
    Roma
    Messaggi
    3,834
    ciao,

    innanzitutto ti dico che l'argomento è molto carino e stimolante

    a mio avviso dovresti prima di tutto chiarire quale tipologia di target prendere in esame... mi spiego meglio... la pubblicità copre tutte le tipologie di "stili di vita" e "stili di consumo"...
    se rimani sul generico la tua indagine diverrebbe immensa, priva di valore ed anche la ricerca di materiali sarebbe titanica ;(

    Focalizzarti invece su una fascia di popolazione precisa e su un settore di mercato ti aiuterebbe a lavorare meglio, avere dato maggiormente veritieri e trovare più facilmente il materiale

    per es: l'immagine di uomini e donne trasmette da spot sulla moda giovanile di tendenza; piuttosto che l'immagine di unomini e donne trasmesse da spot su prodotti per l'igiene itima e così via...

    spero di esserti stato d'aiuto

    un saluto e buon lavoro,
    nico

    <font size=-1>[ <font size=-2><i>Questo messaggio &egrave; stato modificato da:</i></size> nico il 2002-04-19 11:44 ]</font>

  3. #3
    sul numero 147 di psicologia contemporanea (mag-giu 1998) c'è un articolo sull'immagine maschile nella pubblicità... nei riferimenti bibliografici c'è:
    Wolf M. gli effetti sociali dei media, Bompiani
    Sèguèla J. figlio della pubblicità, Lupetti & co
    Bettetini G. la comunicazione audiovisiva, Bompiani
    ecc...se nn hai la possibilità di trovare la rivista, dimmelo e ti inserisco la bibliografia completa...
    a presto
    chia

  4. #4
    Ospite non registrato
    ha ragione nico a dirti di meglio specificare il tuo argomento di tesi, e focalizzarti su un tema specifico; poi dipende anche dagli interessi della cattedra a cui lo presenterai, a volte l'obiettivo può specificarsi meglio insieme in accordo con gli interessi tuoi e della cattedra. senza dubbio è però importante presentare un buon progetto di tesi, ben articolato, inserendo gli obiettivi, anche se generali, il tipo di studi che inserirai nella parte teorica, la metodologia che vorresti utilizzare se prevedi anche una parte sperimentale (non l'ho capito), allegando una bibliografia essenziale.
    dovresti quindi leggere qualcosa facendo magari una ricerca bibliografica (in biblioteca o su motori di ricerca specifici) su articoli e testi recenti per parole chiave, inserendo l'argomento che hai scelto.
    è sempre meglio non andare con le idee proprio vaghe, anche se questo costa unpo' di lavoro in più e all'inizio può un po' spaventare, sicuramente ha un ritorno migliore in termini di "immagine" (tanto per restare in ambito pubblicitario)perché sicuramente viene apprezzato di più, che di competenze che puoi acquisire facendo questo lavoro.
    in bocca al lupo!
    ciao
    chiara

  5. #5
    Ospite non registrato
    intanto grazie a tutti per l'attenzione prestata al mio problema.ascolta chiara la mia intenzione sarebbe fare una tesi non sperimentale,anche se penso che sarà difficile definire un oggetto che si presti per una tesi compilativa e soprattutto avere il consenso del prof.il fatto che non capisco è come da sola,non conoscendo bene l'argomento, posso individuare i testi migliori e utiliper l'argomento tra tuttu quelli esistenti?tu dici di andare in biblio e cercare per argomento?ma poi dovrei leggerli prima di presentare la bibliogr al prof? sono molto confusa..
    PS:grazie all'altra ragazza che mi ha risposto e se può per esteso darmi i titoli di quei testi..

  6. #6
    allora...mi spiego meglio! l'articolo in questione (nn dovrebbe essere difficile trovare gli arretrati di psicologia contemporanea!!) parla appunto dell'immagine maschile nella pubblicità...per quello che riguarda l'immagine femminile c'è un altro articolo sul n 142, anno 1997
    gli autori dell'articolo sono Franco Di Maria e Gioacchino Lavanco
    I riferimenti bibliografici sono:
    -Berger P.L., Luckmann T. (1966), The social construction of reality, Garden City, Doubleday.
    -Berkowitz L. (1984), Some effects of thoughts on anti-and prosocial influences of multimedia events, <<Psychological Bullettin>>, 95, 410-427.
    -Bettetini G. (1984), La comunicazione audiovisiva, Milano, Bompiani.
    -Cialdini R.B. (1989), Influence.How and why people agree to things, New York, Morrow and Co. (tr. it. Le armi della persuasione, Firenze, Giunti, 1994).
    -Enzensberger H.M. (1990), Per non morire di televisione, Milano, Lupetti&Co.
    -Ferraro A., Montagnano G. (a cura di, 1994), La scena immateriale. Linguaggi elettronici e mondi virtuali, Genova, Costa&Nolan.
    -Gaziano C. (1983), The knowledge gap. An analytical review of media effects, <<Communication Research>>, 10, 4, 697-705.
    -Kapferer J.N. (1987), Rumeurs. Le Plus vieux média du monde, Paris, Seuil.
    -Korzenny F., Ting-Toomey S., Schiff E. (1992), Mass media effects across cultures, London, Sage Publications.
    -Krippendorff K. (1980), Content analysis, London, Sage Publications.
    -Lavanco G. (1997), L'adolescente multimediale. In M.L.Pombeni, B.Zani (a cura di), L'adolescenza: bisogni soggettivi e risorse sociali, Cesena, Società Editrice Il Ponte Vecchio.
    -Lull J. (1988), World families watch television, Newbury Park, Sage.
    -Maffesoli M. (1993), La contemplation du monde, Paris, Grasset&Fasquelle.
    -Mailer N. (1973), Marilyn, New York, Galahand Books.
    -Mucchi Faina A. (1996), L'influenza sociale, Bologna, Il Mulino.
    -Pozzato M. P. (1995), Lo spettatore senza qualità. Competenze e modelli di pubblico rappresentati in televisione, <<VQPT>>,133, Nuova Eri, Torino.
    -Pratkanis A.R., Aronson E. (1992), Age of Propaganda. Use and abuse of persuasion, New York, Freeman and Co.
    _Séguéla J.(1988), Figlio della pubblicità (tr.it.), Lupetti&Co., Milano.
    -Valkenburg P.M., Van Der Voort T.H.(1994), Influence of tv on daydreaming and creative imagination: A review research, <<Psychological Bulletin>>, 116, 316-339.
    -Van Dijk T.A.( a cura di, 1985), Discourse and communication. New approaches to the analysis of mass media, New York and Berlin, Ed. de Gruyter.
    -Williams F., La Rose R., Frost F. (1981), Children, television and sex-role stereotyping, New York, Praeger.
    -Wolf M.(1992), Gli effetti sociali dei media (tr.it.), Milano, Bompiani.

    ecco qua !..ma se l'argomento ti interessa, prova a guardare se trovi magari in biblioteca i due numeri di Psicologia Contemporanea con gli articoli in questione...e poi tienici aggiornati
    a presto
    chia

  7. #7
    Ospite non registrato
    ciao Antonia,
    è chiaro che è molto difficile individuare i riferimenti bibliografici più importanti se non si conosce l'argomento. E' chiaro che circoscrivendo i tuoi interessi, si restirnge anche la bibliografia; un altro possibile criterio potrebbe scegliere articoli pubblicati su riviste importanti(sinceramente di sociologia non saprei dirti), un altro modo è prendere gli articoli più recenti. sarebbe meglio che tu riuscissi a leggere qualcosa prima, anche per avere un minimo di padronanza dell'argomento. Focalizzati sugli articoli e non sui libri (magari a partire dai articoli di psicologia contemporanea che ti sono stati consigliati): che contengono le le informazioni più importanti e sono più brevi da leggere.

    Chiara


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