famiglia o carriera?

[irina_000]

Brava Ember,anch'io ho due genitori che hanno sempre lavorato e lavorano tuttora,sono insegnanti questo è vero per cui è stato facile,però io credo che le due cose (carriera-famiglia) si possono e si devono conciliare perchè la donna casalinga alla fine diventa la schiava dei figli e del marito,da uccidersi, mentre la lavoratrice in carriera non sposata diventa agli occhi di tutti la classica donna acida zitella e di facili costumi che vuole fare solo la bella vita,non è molto bello per una donna,scusate al franchezza ma penso che molti di voi siano d'accordo con me...quindi l'ideale è trovare un lavoro anche part time che possa conciliarsi bene con la famiglia...scegliere una o l'altra sarebbe un disastro bisogna fare molta attenzione a queste scelte!!

[**Ayax**]

Dipende che famiglia, e che carriera...

Messa così la questione è malposta.

Se vogliamo metterla sul piano : meglio la gratificazione di affetti sinceri o quella di una carriera brillante, non cìè dubbio....affetti sinceri tutta la vita.

Il punto è che la sincerità degli affetti vale fino....a prova contraria...

[Zuccherina]

Da premettere che non ho letto tutto...cmq la mia idea è questa.
mi sono sempre chiesta: ma siamo proprio sicuri che il bisogno di maternità e di avere una famiglia sia connaturato all'esser donna oppure è un bisogno indotto dalla società?Sarei più propensa per la seconda risposta.....cioè forse sarò anormale ma analizzandomi all'interno potrei pensare di desiderare una famiglia non per volontà mia ma perchè lo vuole la società che scandisce ben bene le tappe di una donna: a 30 anni allarme rosso se non sei sposata.....se sei sposata allarme rosso se non hai figli...e così via....sinceramente sono un pò stanca di tutto questo...!Vorrei poter decidere con la mia testa...
Ora come ora penso alla carriera....forse perchè adesso mi sto affacciando al mondo del lavoro...
Parliamoci chiaro....la famiglia e la carriera non vanno molto d'accordo.....cioè può esistere in alcuni casi ma sono episodi talmente rari....il più delle volte la donna deve "accontentarsi" di rivestire sempre un ruolo "mediocre".....
E poi fa capolino nella mia testa un'altra domanda: non è che forse abbiamo leggermente paura di rimanere da sole????paura comprensibile per carità!

[irina_000]

Zuccherina hai ragione,anch'io penso che delle volte,anzi la maggior parte delle volte è un bisogon indotto dalla società quello della donna di sposarsi e are figli ma del resto se ci facciamo un'analisi interiore (le donne) arriveremmo cmq alla conclusione che non si può fare a meno nè di lavorare nè di mettere su famiglia..che vita sarebbe per una donna da sola senza figli?e che vita sarebbe stare sempre in casa,pensare ai figli fino a quando non se ne vanno di casa e rendersi conto che viviamo solo per la famiglia e non anche per noi stesse?non sarebbero vite appaganti nè una nè l'altra,quindi bisogna cercare di conciliare le cose per me si può..

[Zuccherina]

io ho fatto dei lavoretti prima della laurea e nello stesso tempo mi occupavo(per quanto possibile) della casa(vivo dai miei....quindi si fa per dire ...occupavo)e mi crederesti se ti dicessi che mi stava venendo un esaurimento nervoso?(pensa tu se ci metti anche i figli).....sto pensando seriamente di essere incapace a gestire entrambi le situazioni....è troppo stressante....vorresti fare tutto ma non ci riesci...!!!!
Sarò anche egoista ma se metti su famiglia hai smesso di pensare a te stessa....e questo mi fa paura.....alla favola della donna che riesce in tutto non credo più!!!!

[klaudia82]

io invece lo sento da dentro il voler procreare...io e il mio compagno ne parliamo spesso...vabbè ora però stiamo costruendo casa quindi aspetterò ancora qualche anno e intanto mi dedicherò a fare la gavetta per il lavoro.

forse credo che x la carriera la donna debba scegliere se questa o se per la famiglia mentre per un ruolo minore (ossia senza rivestire un ruolo da dirigente)le cose sono conciliabili,almeno...

[Ember]

Se pensate che volere dei figli sia un bisogno indotto dalla società, significa semplicemente che non volete avere figli, che non avete mai provato quel tipo di sensazione e quindi fate bene a dedicarvi alla carriera... ma non per tutte è così.
Io ho sempre rifiutato ogni schema, però al di la del ruolo di madre e moglie, penso che ci siano delle donne come me che sentono... boh non so cos'è, il richiamo della natura? per me è un istinto come un altro, un fuoco che brucia nello stomaco, ovviamente con risvolti molto più importanti e quindi da ponderare bene... ma fisicamente è quello, che poi significhi accudire dei bambini ecc, beh quello è secondario e c ertamente legato alla società.
Ad esempio, quante donne vorrebbero che il marito accudisse tutto il giorno i figli e la casa mentre loro lavorano? Tutte direbbero "io si!" ma poi se ci pensate bene... non è affatto vero

[klaudia82]

mah, mi stanno venendo i ripensamenti. io voglio realizzarmi come donna nella mia sfera privata, è una cosa che sento dal profondo, uno dei bisogni della scala di Maslow quello di accudire una prole e dare e ricevere amore...la mia laurea ce l'ho, devo rimettermi a studiare per l'eds ma non ne ho voglia perchè appunto i miei pensieri e impegni sono inerenti la casa. è così bello non essere più nel ruolpo di studentessa!l'avessi saputo prima avrei tirato un pò più lunga l'università e avrei iniziato a lavorare sin dai 20 anni...
mah, chissà che farò,il fatto alla fine è che quando hai un compagno e avete dei progetti di realizzazione personali tutto il resto si annulla e si dà priorità ad essi. io vorrei continuare gli studi magari in un futuro ma non so quando perchè per adesso voglio portare a termine i miei progetti personali.anche se molti miei parenti stanno a dire che sbaglio...che prima dovrei terminare gli studi ai quali ambisco (psicoterapeuta) e trovare lavoro come essa e poi dedicarmi alla vita di coppia...allora penso: o sono invidiosi e frustrati dalla loro stessa vita o non capiscono nulla di ciò che significa per una donna il voler unirsi e metter su famiglia...
L'AFFETTIVITA' PRIMA DI TUTTO!

[fabrighiglie]

Meglio la carriera, senza ombra di dubbio...io non credo nei valori della famiglia, ma credo anche che per costruirla sia necessario innanzitutto avere una certa stabilità economica. E se non si fa carriera, si va poco lontano.

[_Gladiatrice_]

Ciao, mi sento di risponderti non tanto per un fatto di esperienza personale(ho solo 18 anni) ma proprio perche', poco tempo fa sono entrata in contatto con un signore distinto, ben vestito e alquanto professionalmente realizzato (sui 45 anni circa) ; lui ha pensato sempre alla carriera, lasciando per essa la famiglia a 17 anni...e ora vive solo, senza compagna ne figli, ne nessuno che lo accolga quando torna a casa...poche cose nel frigo e nessuno con cui condividere tutto il malloppo accumulato negli anni! la sua infelicita' era abbastanza palese...lui stesso ammette che sente di avere "sprecato" la sua vita...spero che ti sia di aiuto...la carriera è importante...ma avere qualcuno che ti ami, o quAlcuno da amare sia spettacolare...il massimo sarebbe far coincidere entrambe le cose! buona fortuna

[fabrighiglie]

si, però i figlioli costano e spesso i soldi non bastano mai...

[Alejandrina]

Ciao, mi sento di risponderti non tanto per un fatto di esperienza personale(ho solo 18 anni) ma proprio perche', poco tempo fa sono entrata in contatto con un signore distinto, ben vestito e alquanto professionalmente realizzato (sui 45 anni circa) ; lui ha pensato sempre alla carriera, lasciando per essa la famiglia a 17 anni...e ora vive solo, senza compagna ne figli, ne nessuno che lo accolga quando torna a casa...poche cose nel frigo e nessuno con cui condividere tutto il malloppo accumulato negli anni! la sua infelicita' era abbastanza palese...lui stesso ammette che sente di avere "sprecato" la sua vita...spero che ti sia di aiuto...la carriera è importante...ma avere qualcuno che ti ami, o quAlcuno da amare sia spettacolare...il massimo sarebbe far coincidere entrambe le cose! buona fortuna

Condivido

condivido, inanzi tutto perchè non credo che necessariamente l'una debba escludere l'altra, e poi perchè ( nulla togliere a chi non crede bella famiglia, o non se la vuole creare) personalmente non riuscirei ad immaginare la mia vita senza la mia famiglia.
personalmente ritengo che la famiglia sia una delle cose più belle nella vita, e per mia fortuna ho una famiglia, che io ritengo unica, ed è anche una delle ragioni per cui un domani, mi piacerebbe formarmi una mia famiglia, e possibilmente avere anche un lavoro che mi soddisfi.
Poi è vero, certo mantenere un figlio costa, anche ritrovarsi con tanti soldi, ma da solo/a non credo che appaghi di più!

[hoppy347]

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Condivido anch'io!

[klaudia82]

ecco mi ritrovo con quanto dice fabrighiglie che ci vuole una certa stabilità economica. senza soldi è difficilie tirare avanti quindi prima penserò a posizionarmi e poi penserò ai figli!

[Alejandrina]

ecco mi ritrovo con quanto dice fabrighiglie che ci vuole una certa stabilità economica. senza soldi è difficilie tirare avanti quindi prima penserò a posizionarmi e poi penserò ai figli!

si certo, ovvio una stabilità economica è indispensabile. Però rimango dell'idea che non necessariamente la carriera debba escludere, il formarsi di una famiglia o viceversa.
Anche perchè poi bisogna anche vedere ciò che uno/a vuole, intendo dire che un conto è desiderare una stabilità economica, prima di crearsi una famiglia, altra cosa è essere interessati solo al lavoro, e alla carriera