Poesie e versi del giorno..

[rugby68]

che bel forum!!!!!
anch'io inserisco una bella poesia

IL FARO DELLA NOTTE

“….Tu sei un faro che cattura
lo spazio la luna la terra
l'infinito
noi farfalle nella notte
i sentimenti danno alito
a un amicizia grande,
ti guardo
mi accechi
con quella luce ma poco importa
voglio guardare dentro di te
mi lasci lo spazio per entrarci
mi basta giusto un poco
non ti chiedo di sacrificarti
posso stare anche
lì da quel lato,ti darò
forza
la luce non diventerà
mai fioca
anzi luccicherà
PER SEMPRE……………………..
canterò con una voce
molto dolce
la ninna nanna e
sarò vicino a te
come
un angelo custode
per
vegliare la notte…………….”

[rugby68]

eccone un altra k mi piace molto..........

LA POESIA DELL’AMORE

“La poesia e' sintonia,
la senti pian piano
come un profumo
che emana freschezza di rugiada
all'alzarsi del mattino,
apro
la porta del
mio cuore,
vedo un castello incantato
dove mi rifugio per ascoltarti
in silenzio,
da lì sgorgano
tante parole
che mi fanno capire
la bellezza
del tuo animo meraviglioso,
vorresti donarmi l'immensità
del cielo azzurro
l'osservo
mi sembra che tu l'avessi dipinto
per me
con le tue mani
d’artista
vorrei toccarle per dargli
il calore delle mie e,
renderti sicuro nel tuo cammino
vorrei donarti i miei occhi e
farti guardare dentro
dove c'e'
la mia dolcezza
molto pura,
vogliono parlarti all'infinito
e sono lì che ti fissano
ma hanno paura e non riescono
a dirti molto,
sono castani come l'ebano e
brillano quando
si incrociano con i tuoi
per la felicità
dell'attimo donato dall’amore............”

bhè spero di nn riempirvi il forum
però era un peccato nn scriverle ...........

[bluesky]

Fruscio.
Conduce - dolce -
un bacio
nocchiero
enigma e notte.
Attraversa
furtivo
rive di mondi
paralleli.
Nel riverbero
d'acqua è gioco
e rimando di luce.
Hai il sapore
del mattino.
Delle nuvole rosa.
Scivolano le mani
sul corpo e sull'anima.
Timorose di infrangere
rompere l'azzurro
cristallo di cielo
quando si fermano
sull'intima gelosia
della luna
indugiano
sorridono
di movimento
ondulato
Cerchi di piacere
e di abbandono
Sciolte le parole
lente
sussurranti
s'insinuano
muoiono
in un gemito
- gocciola un brivido
e la tua pelle
è l'oceano -
(gennaio 2003)

[Mia_Wallace]

Nodi nei capelli:
prima o poi
inciampano nei denti del pettine,
li legano.
Spirali di passato.
Li sciolgo con le mani:
mi sciolgo.
Conto i morti con le dita:
mi soffermo sulle radici,
invidiosa.
Lascio che l'acqua
mi scorra addosso,
per tornare anch'io
ad essere acqua:
a succhiare ossigeno
dall'ombelico.

[Mia_Wallace]

Sembra forte, il papavero:
sangue che spezza il verde tenero dell'erba.
Sembra forte, il papavero:
cuore nero di insetto, zampe per correre.
Sembra forte, il papavero:
malattia esantematica del prato,
accarezza i bordi delle strade
come monito ai passanti.
Sembra forte, il papavero:
ma basta sfiorarne la pelle
per lasciarlo nudo, indifeso.
Può solo guardare
la sua essenza
sparsa sul tappeto di terra.
Io sono un papavero.
Ammirami
attraverso un vetro:
sfiorami solo
con la brezza leggera
delle tue nari.

[Mia_Wallace]

Cuore a compartimenti stagni,
stagni come le tue parole:
parole di piombo fuso,
fuso sulle mie braccia bianche.

Bianche pagine di diario,
diario di croci rosse:
rosse di vita e sangue,
sangue che ferma il cuore.

[Beecharmer]

[OT] Mia, immagino che le poesie che posti siano tue.... mi lasciano davvero senza parole.......

[Mia_Wallace]

[OT]se non è specificato l'autore sono mie
grazie beech ...davvero. grazie.

Originariamente postato da Mia_Wallace
[OT]se non è specificato l'autore sono mie
grazie beech ...davvero. grazie.

Visto le grandi doti che possedete,perchè non scrivere un libro?

[Mia_Wallace]

perché non ho abbastanza materiale, ancora...scrivo solo da pochi mesi
grazie Nos

Originariamente postato da Mia_Wallace
perché non ho abbastanza materiale, ancora...scrivo solo da pochi mesi
grazie Nos

Dovere.....

[Mia_Wallace]

Istantanea del momento
in cui si spegne la luce
e il sole:
non c'è più giallo,
non c'è più azzurro,
il buio cola
- vernice muta -
il giorno muore.

Il giorno dorme
- no, non è morto -
e sembra un gatto:
acciambellato.
Lì dove inizia,
lì pur finisce
e vuole subito
da mangiare.

[Mia_Wallace]

Sono scivolata
- sola -
in un angolo della stanza,
rimbalzando tra volti
accigliati.
Ti ho donato
- bianca -
la lista delle mie ferite:
l'hai usata come lama
affilata.
Non temo il dolore,
né il sangue:
uccidono più le tue labbra
serrate, cucite.
Uccidono più
le pareti
di questa campana di vetro:
rifugio e prigione
di ciò che dev'esser taciuto.

[alita]

l'ultimo regalo
non l'ho ancora scartato:
ha impiegato anni ad arrivare
e adesso che rifletto in bianco e nero,
posso anche bruciare
gli stracci da mendicante.

ho avuto cura dei tuoi
accesi s.o.s.,
ho coltivato un futuro
nelle crepe,
ti saranno sembrati leggeri
gli applausi che dedicavo
alla tua intelligenza brillante,
eppure io, nel buio,
fumavo le sigarette più gravi.

ero tua madre e tuo padre,
ma scegliendo un viso nuovo,
accettando con piacere
chi mi offriva rhum
e quattro chiacchiere,
diventavo la tua figlia frivola:
mi distraevo e pensavo a stordirmi,
poi il giorno dopo
t'indovinavo negli occhi
il terrore infame
di non rivedermi più.
allora mi rimboccavo le maniche
e tu ti ci aggrappavi.
negli eccessi c'erano lacrime da spiegare,
un sospetto l'hai mai avuto?

cercavi nel mio grembo
il segreto dell'invulnerabilità:
non ho saputo spiegarti
che per quante carezze potevo inventare
tu avevi bisogno di calli.


passo e spero di chiudere.
se sono indisciplinata non importa, meglio che fare a cazzotti con le parole da sola.

[Mia_Wallace]

De Profundis

There is a stubble field on which a black rain falls.
There is a tree which, brown, stands lonely here.
There is a hissing wind which haunts deserted huts---
How sad this evening.

Past the village pond
The gentle orphan still gathers scanty ears of corn.
Golden and round her eyes are gazing in the dusk
And her lap awaits the heavenly bridegroom.

Returning home
Shepherds found the sweet body
Decayed in the bramble bush.

A shade I am remote from sombre hamlets.
The silence of God
I drank from the woodland well.

On my forehead cold metal forms.
Spiders look for my heart.
There is a light that fails in my mouth.

At night I found myself upon a heath,
Thick with garbage and the dust of stars.
In the hazel copse
Crystal angels have sounded once more.

Georg Trakl