Poesie e versi del giorno..

[alita]

- AnI DiFrAnCo- from "self evident"-poesie e disegni-

°o°Not so Soft°o°

In a forest of stone
Underneath the corporate canopy
Where the sun
Rarely
Filters
Down
The ground
Is not so soft
Not so soft

They build buildings
To house people making money
Or they build buildings
To make money off housing people
It’s true
Like a lot of things are true
I am foraging for a phone booth
On the forest floor
That is not so soft
I look up
Its look like
The buildings are burning
But it’s just the sun
Setting in the windows
The solar system calling an end
To another business day
Eternally circling
Signalling the rhythmic clicking
On and off of computers
The pulse
Of the American machine
The pulse
That draws death dancing
Out of anonymous side streets
The ones that always get dumped on
And never get plowed
It draws death dancing
Out of little countries
With funny languages
Where the ground is getting harder
And it was
Not
That
Soft
Before

And those who call the shots
Are never in the line of fire
Why?
Where there’s life for hire
Out there
If a flag of truth were raised
We could watch every liar
Rise to wave it
Here we learn America like a script
Playwright
Birthright
Same thing
We bring
Ourselves to the role
We’re all rehearsing for the presidency
I always wanted to be
Commander in chief
Of my one
Woman
Army

But I can envision the mediocrity
Of my finest hour
It’s the fear
That lives
In a forest of stone
Underneath the corporate canopy
Where the sun
Rarely
Filters
Down
And the ground
Is not so soft


Mica Tanto Soffice

In una foresta di pietra
Sotto la volta di giungla delle multinazionali
Dove il sole
Filtra
Solo
Di rado
Il suolo
Non è mica tanto soffice
Mica tanto soffice

Costruiscono palazzi
Dove abita la gente che fa i soldi
Oppure costruiscono palazzi
Per fare soldi sulla gente che ci abita
È vero
Come sono vere un sacco di altre cose
Sto rovistando in cerca di una cabina del telefono
Sul suolo della foresta
Che non è mica tanto soffice
Alzo gli occhi
Sembra che
I palazzi stiano andando a fuoco
Ma è soltanto il sole
Che tramonta sulle finestre
Il sistema solare che decreta la fine
Di un’altra giornata di lavoro
Nl suo ciclo eterno
Che dà il via al ritmico
Accendersi e spegnersi dei computer
Il pulsare
Della macchina americana
Il pulsare
Che fa avanzare la morte a passo di danza
Da anonime stradine laterali
Quelle che vengono sempre sommerse
E mai spalate
Fa avanzare la morte a passo di danza
Da piccole nazioni
Con le lingue bizzarre
Dove il suolo diventa sempre più duro
E non era
Mica
Tanto
Soffice
Già prima

E quelli che ordinano di sparare
Non sono mai esposti al fuoco
Perché?
Quando fuori la vita si compra per poco
Là fuori
Se si potesse issare una bandiera della verità
Vedremmo tutti i bugiardi
Alzarsi in piedi a sventolarla
Qui impariamo l’america come un copione
Sceneggiatura
Diritto di primogenitura
Non distinguiamo
Ci caliamo
Nella parte
Ci stiamo tutti preparando per la presidenza
Io ho sempre voluto diventare
Comandante in capo
Del mio esercito
Di una sola
Donna

Ma so immaginare la mediocrità
Della mia ora di gloria
È la paura
Che vive
In una foresta di pietra
Sotto la volta di giungla delle multinazionali
Dove il sole
Filtra
Solo
Di rado
E il suolo
Non è mica tanto soffice

[alita]

°o°Alda merini°o°

[...]La notte è sofferenza estrema
se tu non sei qui a mettere i semi
dell'eterna adolescenza
nel mio incantesimo[...]

[Mia_Wallace]

Le mie impronte digitali
prese in manicomio
hanno perseguitato le mie mani
come un rantolo che salisse la vena della vita,
quelle impronte digitali dannate
sono state registrate nel cielo
e vibrano insieme
ahimè
alle stelle dell'Orsa maggiore


***

Io come voi sono stata sorpresa mentre rubavo la vita,
buttata fuori dal mio desiderio d'amore.
Io come voi non sono stata ascoltata
e ho visto le sbarre del silenzio
crescermi intorno e strapparmi i capelli.
Io come voi ho pianto,
ho riso e ho sperato.
Io come voi mi sono sentita togliere
i vestiti di dosso
e quando mi hanno dato in mano
la mia vergogna
ho mangiato vergogna ogni giorno.
Io come voi ho soccorso il nemico,
ho avuto fede nei miei poveri panni
e ho domandato che cosa sia il Signore,
poi dall'idea della sua esistenza
ho tratto forza per sentire il martirio
volarmi intorno come colomba viva.
Io come voi ho consumato l'amore da sola
lontana persino dal Cristo risorto.
Ma io come voi sono tornata alla scienza
del dolore dell'uomo,
che è la scienza mia

***
Alda Merini

[Hailie]

Accarezzarti
dopo
l'amore.
Per imprimere
il tuo corpo
sulla tela.
Per amarti
anche
con lo sguardo.
E non patire
mai
la tua assenza.

[Mia_Wallace]

Come la luna,
ciclo:
ma non sono mai mezza.

Le ossessioni
sbocciano a marzo,
insieme alle ali:
ma ho letti verdi d'ospedale
legati
alle dita dei piedi.

Fatico
e ascendo montagne
ma mai ne vedo la cima:
la linfa che mi attraversa
è fiume
senza riposo.

Attendo celata dal globo
di essere sazia,
non piena.

[Mia_Wallace]

Bevvi una sola sorsata di vita.
Vi dirò quanto la pagai:
precisamente un'esistenza.
E' questo il prezzo sul mercato, dicono.

Mi pesarono, granello per granello
e bilanciarono fibra con fibra.
Poi mi porsero il prezzo del mio essere:
un solo sorso di cielo.

Emily Dickinson

[Mia_Wallace]

Ha una sua solitudine lo spazio,
solitudine il mare
e solitudine la morte - eppure
tutte queste sono folla
in confronto a quel punto più profondo,
segretezza polare,
che è un'anima al cospetto di se stessa:
infinità finita.

Emily Dickinson

[Mia_Wallace]

In controluce
i petali
scoprono le loro vene:
segreta
rimane la linfa che scorre,
che nutre.

A primavera
il sole
rivela le mie cicatrici:
foglia segnata dalle intemperie,
ramo spezzato
dal peso di scaglie di ghiaccio.

Stanotte
il silenzio
ovatta le grida dei folli.
Stanotte
attendo la musa:
ché voglio cantare.

[alita]

Originariamente postato da Mia_Wallace
In controluce
i petali
scoprono le loro vene:
segreta
rimane la linfa che scorre,
che nutre.

A primavera
il sole
rivela le mie cicatrici:
foglia segnata dalle intemperie,
ramo spezzato
dal peso di scaglie di ghiaccio.

Stanotte
il silenzio
ovatta le grida dei folli.
Stanotte
attendo la musa:
ché voglio cantare.

che meraviglia, chiara...

[Mia_Wallace]

Originariamente postato da alita
che meraviglia, chiara...

Giusi ...che un po' è anche merito tuo.

[Azzu82]

Amo tutto ciò che è stato
-Fernando Pessoa

Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l’antica e erronea fede,
l’ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.

[alita]

Originariamente postato da Mia_Wallace
Giusi ...che un po' è anche merito tuo.

..le tue parole sono lucciole dolcissimissime e io non riesco a fare a meno di notare quanto brillino...

ops, chià! sto affogando nello zucchero...aiut...

[tracy]

Contenuti in questa piccola vita
vi sono momenti di magia,
l'anima leggera torna la notte
e se ne va di nuovo più sicura
come il bambino più controllato
corre assai veloce al mare
i cui anonimi fondali
scivolano accanto all'infinito

E. Dickinson

[Azzu82]

Se devi amarmi, per null'altro sia
se non che per amore. Mai non dire:
"L'amo per il sorriso, per lo sguardo,
la gentilezza del parlare, il modo
di pensare così conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno". Queste
son tutte cose che posson mutare,
Amato, in sé o per te, un amore
così sorto potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto. Può scordare
il pianto chi ebbe a lungo il tuo conforto,
e perderti. Soltanto per amore
amami - e per sempre, per l'eternità.

Elizabeth Barrett Browning

[Mia_Wallace]

Originariamente postato da alita
..le tue parole sono lucciole dolcissimissime e io non riesco a fare a meno di notare quanto brillino...

ops, chià! sto affogando nello zucchero...aiut...

facciamo le persone serie, dai