Dubbio

[elisa1234]

Buongiorno, non sono una studente, e la domanda potrebbe risultarvi un pò stupida (sicuramente). Durante in una seduta niente è lasciato al caso dal terapeuta? le frasi e il linguaggio del corpo? Un esempio, il mio terapeuta ha spesso l'abitudine di sporgere le mani sulla scrivania dalla mia parte (siamo divisi da una scrivania) sembra un gesto normalissimo magari si stende ma il fatto che lo faccia a me sembra un entrare nel mio "spazio"...e vorrei toccargliele. Vuole dirmi qualcosa? Voi vi fareste toccare da un paziente, considerate che non voglio essere patetica....grazie

[gieko]

Potresti parlargli di questa sensazione e di questo desiderio e lavorarci insieme.

Un saluto

[elisa1234]

Grazie per la risposta.
Io vorrei sapere se con quel gesto mi sta "dicendo qualcosa"....
Voi in una seduta controllate ogni gesto che fate?
Come la prenderebbe se gli toccassi la mano in quel momento?in fondo è lui che le avvicina!

[gieko]

Credo che nessuno ti possa dire che cosa ti stia dicendo con quel gesto. Per questo motivo ribadisco che è importante che tu ne parli con il tuo terapeuta perchè è qualcosa che accade nella stanza di terapia e che può trovare un significato all'interno del rapporto che esiste tra di voi.

Saluti

[chiaravarri]

Buongiorno, non sono una studente, e la domanda potrebbe risultarvi un pò stupida (sicuramente). Durante in una seduta niente è lasciato al caso dal terapeuta? le frasi e il linguaggio del corpo? Un esempio, il mio terapeuta ha spesso l'abitudine di sporgere le mani sulla scrivania dalla mia parte (siamo divisi da una scrivania) sembra un gesto normalissimo magari si stende ma il fatto che lo faccia a me sembra un entrare nel mio "spazio"...e vorrei toccargliele. Vuole dirmi qualcosa? Voi vi fareste toccare da un paziente, considerate che non voglio essere patetica....grazie

Io non la trovo affatto una domanda stupida!
Il mio terapeuta spesso quando mi riaccompagna alla porta e mi saluta mi fa una carezza. Ma non avevo mai riflettuto su questo aspetto della relazione terapeutica, semplicemente lo vedo come un gesto rassicurante. Mi hai dato un buono spunto di riflessione grazie!

[bella primavera]

il tuo dubbio è lecito, la CNV (comunicazione non verbale), è l'elemento cardine di qualsiasi comunicazione

[millina]

sono totalmente daccordo con gieko.. anche secondo me dovresti parlargliene, anche per rafforzare il vostro rapporto di fiducia reciproca, il che è importante..
ciao..

[elisa1234]

Grazie a tutti per le risposte
siete stati gentili....E' una cosa che mi è balzata all'occhio perchè lo fa spesso....e a me viene questa voglia di toccarlo ma non so come reagirebbe....insomma se vedessi che fa la faccia come per dire " ma questa che fa?" credo che ci rimarrei davvero male....e non vorrei che capendo che lui mi piace, non so potrebbe decidere di mandarmi da qualcun'altro.....

[psynapoli]

Questo come tanti altri dubbi sono assolutamente leciti,ma credo sia anche importante sapere quale modello utilizza il tuo terapeuta.Infatti l'uso del linguaggio analogico cambia secondo l'ottica utilizzata;nel modello che io sto apprendendo,quello sistemico relazionale, è molto importante questo canale e certamente direi che è difficile immaginare un terapeuta inconsapevole di ciò che esprime con il corpo ,ma è comunque non semplice interpretare questa comunicazione priva di parole poichè non ha una sintassi comune condivisa.Quindi la ricetta resta la stessa:Invece di agire i tuoi impulsi discutili con lui sono certo risulterà produttivo.

[RosadiMaggio]

Questo come tanti altri dubbi sono assolutamente leciti,ma credo sia anche importante sapere quale modello utilizza il tuo terapeuta.Infatti l'uso del linguaggio analogico cambia secondo l'ottica utilizzata;nel modello che io sto apprendendo,quello sistemico relazionale, è molto importante questo canale e certamente direi che è difficile immaginare un terapeuta inconsapevole di ciò che esprime con il corpo ,ma è comunque non semplice interpretare questa comunicazione priva di parole poichè non ha una sintassi comune condivisa.Quindi la ricetta resta la stessa:Invece di agire i tuoi impulsi discutili con lui sono certo risulterà produttivo.

Sono d'accordo con te, sia sul significato del linguaggio analogico che può cambiare a seconda del modello di riferimento, particolarmente studiato in s/r, ma che esso c'é sempre, sia sul fatto che tutti i dubbi siano leciti così come eventuali fantasie sui dubbi. Resta il fatto che anche secondo me, elisa dovresti parlarne con lui perché solo all'interno di quel rapporto potrai comprenderne il vero significato dei suoi gesti, di ciò che signifcano per te e/o potrete trovarlo insieme, partendo dai tuoi stessi dubbi verbalizzati e non agendoli; penso che parlandone, in ogni caso, potresti trovare utili spunti di riflessione.

[elisa1234]

Grazie ma...cosa potrei dire?!?!
Scusi perchè mette le mani nella mia parte di scrivania?
Scusi ho voglia di toccarle le mani?
Scusi tolga le mani da li se no gliele prendo!!!!!!!!!!!!

[luigi '84]

Grazie ma...cosa potrei dire?!?!
Scusi perchè mette le mani nella mia parte di scrivania?
Scusi ho voglia di toccarle le mani?
Scusi tolga le mani da li se no gliele prendo!!!!!!!!!!!!

Si...perchè no? Non sei ad un pranzo istituzionale...

Saluti,
Luigi

[francesca63]

Elisa, potresti chiarire che tipo di terapia stai facendo? E' importante capirlo anche se, in ogni caso, dovresti comunicare sinceramente ogni tua emozione al terapeuta. Il setting è proprio il luogo in cui viene analizzato il significato affettivo dei vissuti del paziente...è lo spazio in cui le ondate di sentimenti che si attivano devono circolare libere.
Serena! Quello che ti sta capitando, questo tsunami emotivo che ti si è attivato dentro, è solo "normale" transfert. Parlane con lui, te lo suggerisco come paziente che ne ha vissuto sulla propria pelle le ustioni.
Ciao

[willy61]

Grazie ma...cosa potrei dire?!?!
Scusi perchè mette le mani nella mia parte di scrivania?
Scusi ho voglia di toccarle le mani?
Scusi tolga le mani da li se no gliele prendo!!!!!!!!!!!!

Interessante, a mio avviso. Chi ha definito qual'è la tua parte di scrivania?
Come mai la consideri tua e non sua o vostra?

Buona vita

Guglielmo

[elisa1234]

Interessante, a mio avviso. Chi ha definito qual'è la tua parte di scrivania?
Come mai la consideri tua e non sua o vostra?

Buona vita

Guglielmo

bhè il mio spazio vitale....
Sai cosa ti dico? facciamo ragionamento illogico (e da persona non del settore, scusate le fesserie) sono al tavolo con un ragazzo....lui allunga le mani dalla mia parte, se mi piace io gliele avrei SUBITO toccate.
Questo è il mio pensiero....
So benissimo che la seduta non è un'incontro galante, so tutto....infatti quando fa cosi....passo il tempo a "guardargli le mani"...