chi deve fare l'eds a novembre 09???

[massima]

Nico,
uno della commissione è uno che fa solo il codice (il tipo anziano), poi ci sono due membri giovani esterni, uno fa riabilitazione, l'altro se mi ricordo bene, qualcosa sullo sviluppo/prevenzione. Forzi non è presente fisicamente-non era nemmeno al orale!

[nicoletta22]

Ciao Masima, riabilitazione??? ma credo sia quello che insegna psico a ud nella facoltà di scienze motorie giusto????
Ma dimmi come sono...come ti sei trovata??
Ho una domanda che mi ronza in testa.....mi sembra tipo quelle domande che fanno i bambini alle maestre...ma del codice...ti chiedono il senso degli articoli non la dicitura esatta della norma vero?????.....ti propongono un articolo o ti dicono tipo art 6 comma 2 capo 1 cosa dice'?? (che cavolo non faccio mica l'esame di avvocatura!!!)Sapere commentare e capire ogni articolo va bene ed è giustissimo....ma saperlo a memoria no....vero???'.......ATTENDO RASSICURAZIONI :-(.......UN BACIOOOOO!!!!!

[alterpsico]

Non sei l'unica a cui ronza questa domanda.... Stamattina pensavo proprio a questo..... chiederanno l'articolo papele papele com'è sul codice deontologico oppure va bene anche il "senso"?...
Forse se sai le leggi principali/importanti a memoria e poi sai argomentarle è meglio, ma NON credo/spero vogliano sappiamo gli articoli stile avvocatura...


Sincerità per sincerità: sta domanda ha iniziato a girarmi nella testa dopo il corso di ieri sera......

[nicoletta22]

Sincerità per sincerità: sta domanda ha iniziato a girarmi nella testa dopo il corso di ieri sera...... [/QUOTE]

nfatti ieri ha suscitato in entrambe queste paure latenti.......aiutooooo stress da futuro esame di stato!!!!........E' che voglio e devo passarlo....passarlo è una vittoria contro l'impreparazione che ti dà l'università ..tipo:"anche se tu mille cose non me le hai insegnate.....io le so lo stesso e sono degna di venir abilitata..........studente batte università 1 a 0 "....un sogno.......una speranza...lontanaaaaaaaaa......

[alterpsico]

Ma no dai speranza e sogno lontano non credo... io sono dell'idea che se va ottimo e farò i salti di gioia, altrimenti pazienza... personalmente non ho tantissimo tempo per studiare, quindi cercherò di fare del mio meglio. Se proprio non dovesse andare, come c'è anche scritto sul Moderato-Rovetto, non facciamone una tragedia: sarà un segnale d'allarme per capire che la volta prossima dobbiamo impegnarci ancora di più e più a fondo....
Sarebbe una rottura di scatole e un dispendio di soldi non passarlo, ma NON sentiamoci "inadeguate" nel qual caso dovesse succedere! Facciamo del NOSTRO meglio e prepariamoci il più possibile....

Comunque, leggendo il post su Lewin... non credo avrai problemi Nicoletta....

[massima]

codice deontologico...se hai fortuna, ti fanno domanda solo all'orale! Io ad esempio ho dovuto spiegare il rapporto committente-paziente e psicologo.
Ma allo scritto penso sia più probabile una domanda generale dove cercano di capire se hai capito il senso del intero codice. Quindi una domanda del tipo: le regole che deve rispettare uno che lavora nel ambito clinico...e qui puoi parlare di una marea di articoli! Non credo che servi dire art. xy, comma xyz...Penso che sia più importante seguire una sequenza logica, senza saltare da un argomento dall'altro-se inizi a parlare del segreto professionale, cerca di esaudire tutti i punto che lo riguardano, prima di passare alla conservazione dei dati, ecc.. (parere mio!!!!)

[pelena82]

Infatti anche io credo non pretendano che sappiamo a memora articolo e cosa dice...però lo psicologo che è in commissione di cui parlate mi ha detto, cito testuali parole: "Impara il codice come il padre nostro"!!!!

[nicoletta22]

Non so voi donzelle.......ma più passano i giorni più sale la paura.....io proporrei un incontro quando e dove volete ma tutte essieme......x confrontarci che ne dite?????

[madda_83]

Ciao Madda......la tua mail...ti invio qualcosa....
Ps: io ho chieto un aiuto a massima che è disponibilissima ed anche molto preparata.......... e sui progetti mi ha "illuminata"..........

Grazie infinite... la mia mail è ciaghi@inwind.it
PS. se hai ancora quel Rollo in più... a me interesserebbe.

[nicoletta22]

Vi prego ho un dubbio atroce: come si imposta un tema dove l'indicazione fa piu o meno cosi: "il candidato illustri l'importanza del metodo nella ricerca e nell'interventopsicologico!!!!! aiutoooooo.....come si puo impostare???? ho bisogno di una scaletta....e di un tranquillante direi !!!!
grezie a chiunque mi risponderà!!!!!!!

[pelena82]

Secondo me...e ripeto secondo me quindi magari mi sbaglio e se così fosse le correzioni sono ben accette!!!!Parlerei magari del metodo sperimentale descrivendolo brevemente e spiegando che è il più attendibile per via del controllo dei vari tipi di validità (interna, statistica, esterna ecc e le spiego), del campionamento, e che è in grado di predire, spiegare e interpretare il comportamento in maniera molto accurata (se ovviamente tutte le minacce alla validità sono controllate)

[nicoletta22]

Intanto grazie per avermi risposto..sto incominciando adeprimermi visto che nel forum qua di Ts non c'è piu nessuno!!!
Credo che analizzando meglio la domanda vogliano qualcosa di piu preciso...importanza del metodo nella ricerca e nell'intervento:
Forse: nella ricerca il metodo privilegiato è il metodo sperimentale perchè permette il controllo non sempre però è possibile ed utile, dipende dal disegno di ricerca, in certe situazioni (tipo nei fatti sociali) la ricerca di causa effetto è insensata, ci sono troppe variabili interferenti, quindi si predilicono studi di correlazione ecc... Per quanto concerne l'intervento la ricerca di base ed applicata sono sempre satae due anime della psicologia, la ricerca azione è stata l'unica a coniugare rigore sperimentale nell'azione sul campo. Mah non sono sicura.........chi ci puo aiutare?????

[madda_83]

Ciao... secondo me si potrebbe accennare a quello che potrebbe succedere se viene utilizzato un metodo inadeguato, quindi se non viene utilizzato il metodo sperimentale o viene utilizzato male (campionamento non randomico, variabili identificate erroneamente, esperimenti non affidabili...)
Adesso non mi vine altro, comunque ci penso.
Maddalena

[nicoletta22]

Mah...un tentativo...vi prego se scrivo cavolate...ditemelooooooo!!!!...ho cme la sensazione che riproporranno i temi dell'altra sessione!!!!!
Vediamo:
La psicologia è una disciplina che può vantare una pluralità metodi di ricerca e di intervento sviluppati nel corso degli anni da diversi autori seguendo la scia di altrettanto diverse correnti di pensiero. In questo panorama pluralistico di metodologie la psicologia, inquanto scenza, è sempre stat volta all'aplicazione del metodo scientifico per indagare i vari aspetti del comportamento e della psiche umana, metodo quindi oggettivo, generalizzabile e falsificabile (Popper). Il metodo con maggiore rigore scientifico nella ricerca in psicologia, e maggiormente accreditato dal modo accademico è il metdo sperantale dove si cerano le relazioni causali tra variabli, ovvero dove uno sperimentatore manipolando sistematicamente una vi osserva gli effetti d questa sulla vd, tenendo sotto controllo tutti gli aspetti inerenti la ricerca. Per essere definito sperimentale tale metodo richiede che un gruppo assegnato ad una situazione sperimentale venga confontato on un gruppo di controllo equivalente al primo al fine di comparare gli effetti della Vi manipolata versus va Vi non manipolata.,In funzione del numero di variabili, del tipo di disegno sperimentale potremmo avere disegni unifattoriali o multifattoriali betwwen o weethin the subjects. La rigorosità del metodo sperimentale è data dal controlllo che lo sperimentatore attua nei confronti di alcun aspetti della ricerca stessa, in primis sul campionamento: il campionameto randomizzato e l'assegnazone casuale ad uno o all'altro gruppo preservano da errori sistematici che porterebbero nella ricerca un vizio di fondo minando alla sua validita, infatti una ricerca sperimentale deve essere valida, deve cioè godere di validità interna, esterna, ecologica, di costrutto (....)
Il controllo inoltre deve venir effetuato anche a livello statistico mediante la statistica inferenziale posso infatti decidere se accettare o rifiutare la mia ipotesi inizilae, grazio alla statistica effettuata correttamente evito di incappare nell'errore del psimo o del secondo tipo (rigetto Ho vera, acctto H1 falsa)
Il metodo sperimentale pur godendo di numerosi vantaggi, quali l'oggettivitò, il controllo, la replicabilità e la generalizzazione dei risultati non è sempre applicabile,lo psicologo si puo trovare ad avere per ggo di studio ad esempio i soggetti di due classi o di due realtà lavorative dove cioè non puo effettuare un campionamento randomizzato ne tanto meno un assegnazione casuale al gruppo sperimentale ed a quello di controllo perche i tratta di realtà precostituie, i questo caso il disegno sperimentale sarà quasi-sperimentale, un esempio potrebbe essere la ricerca sull'influenza dell'attività motoria nello sviluppo cognitivo, in questo caso potrà utilizzare una classe come gs la quale seguira un training di edyìuczazione fisica ed un altra classe come gc che non avrà nessuna attività fica, attraverso un pretest ed un post test si potrà osservare l'effetto dell'attività fisica sullo sviluppo cognitivo; ovviamente la realzione tra le variabili risulterà meno rigorosa e non generalizzabile. In altre siuazioni lo psicologo, sopratutto per quanto concerne fenomeni sociali, si puo trovare come oggetto della ricerca la relazione tra un costrutto ed altre caratteristiche quali sesso età ecc non controllabili e non manipolbili, in tal caso il metodo tilizato sarà un metodo che fà parte della famiglia dei metodi descrittivi, ovvero uno studio di correlazione, nel quale non si ipotiza nè si indaga una relazione causale tra variabili (che non sarebbero controllabili e il più delle volte se fosse possibile controllarle non sarebbe etico)m,a si và a verificare come al variare della vi varia la vd, un esempio di ricerca poterbbeessere l'indagine sulla relazione tra stile genitoraile e sviluppo del figlio, ovviamente non si può creare tale sitiuazione in lavboratorio nè si puo per la vita del bambino assegnarlo a genitori con uno stile piuttosto che un altro, ci si puo limitare ad indagare la correlazione.
Un ulteriore metodo utilizzato dallo psicologo nella ricerca, che diventa anche un metodo di raccolta di dati per lo sviluppo i eventuali studi correlazionali o sperimentali è l'osservazione, tale metodologia può essere partecipante o non partecipante non intrusiva, nel primo caso lo sperimentatore intergisce con il gruppo o con i soggetti e ne influenzainevitabilmente il comportamento, mentre nel secondo caso si limita ad osservare le dinamiche comportamentali, ovviamente l'osservazione non intrusiva è da prediligere quando si osservano dimnamiche spontanee e quando non si deve in alcun modo influenzare i soggetti con lapropria presenza, mentre l'osservazione partecipanete può prediligersi quando si deve inserirsi, calarsi nel contesto di un gruppo per vedere dall'interno le dinamiche che lo compongono e che presuppongono un accetazione dello sperimentatore.
L'osservazione viee utilizzata, congiuntamente ad altre mertodologie di raccolta dei dati, nella ricerca azione, una metodologia che ha creato un ponte tra quella che era la ricerca e la psicologia applicata, hè una ricerca mentre si fà intervento, tale metodologia nasce dagli studi di Lewi, piu precisamete dalla Teoria di campo secondo cui un campo è definibile dall'insieme di forze che interagiscono nel capo in quel determinato momento, cio s'ignifica che l'osservatore diventa parte integrante del capo che osserva e come ytale non puo non creare una modifica del campo stesso ovvero non puo non fare essere un intervento anche il fare riscerca. Tale metodologia privilegiata nella psicologia di comunità è composta da piu fasi, con una struttura circolare ovvero: diagnosi, raccolta dati, intervento, verifica, aggiustamento, diagnosi ecc...., i concetti chiave di questa pionieristica metodologia sono : i soggetti sono attivi nel provcesso di ricerca, il disegno di ricerca prevede aggiustamenti in itinere in funzione dei dati raccolti e viene stabilito in seguito alla raccolta dei dati (visione che stravolge il metodo sperimentale, dove l'ipotesi è la definizone del disegno di ricerca ono le prime tappe).
Un altro metodo di intervento che nella tradizione è stato agli antipodi del metodo sperimentale è il metodo clinico, tale metodo stravolge la visione sperimentalistica dobve la soggettività è una fonte di errore,.............................

Il metodo utilizzato deve essre sempre scelto tenendo in consideratzione gi obiettivi della ia ricerca o del mio intervento e sopratutto il mio oggetto di studi.
capire il metodo piu idoneo nell'affronater determinate problematiche siano esse collegate con la ricerca o con l'intervento è un requisito indispensabile per uno psicologo, il quale deve sapersi muovere agilmente nel pluralismo metodologico che ricopre tale disciplina.

[alterpsico]

Mi sembra buona come risposta..
Credo vogliano qualcosa del genere... non bisogna andare troppo troppo nello specifico...