Sono di Milano. Dnq, ok, di sicuro se hai info dirette dal presidente Vecchi...di sicuro vanno seguite. Tieni conto però cheil taglio che è stato dato al nuovo eds è molto applicativo-tecnico-professionale, quindi le tematiche che trovi nei vari manuali (Legrenzi, Camaioni et vari di metodologia) sono invece molto "teoriche". Il Moderato-Rovetto (consiglio anche Progetti di intervento psicologico) reinterpreta tutta la teoria dandone un taglio più professionale...proprio come richiede il nuovo esame di stato. Quindi credo che i vari manuali approfondiscano molto alcune questioni che forse per un tema come quello richiesto per l'eds vanno tralasciate a favore di altre info più pertinenti alla professione...non so...forse mi sbaglio! Ditemi la vostra! Sono dell'idea che i manuali vanno cmq tenuti a portata di mano ...ma senza una sintesi diventano difficilmente consultabili...
Dunque per quanto riguarda le prove:
1) la prima prevedeva un modello teorico a piacimento (corregetemi se sbaglio)
2) la seconda: un applicazione concreta tenendo presente il modello teorico illustrato nella prima prova
3) per la terza ho sentito in giro che è fortemente sconsigliato il caso clinico perché è facile cadere in qualche strafalcione diagnostico-interpretativo che rischierebbe di compromettere seriamente il buon esito delle prova (fonte: amico che ha sostenuto la prova a giugno in quel di Pavia)
Propongo per chi farà l'esame a novembre di raccogliere più info possibili
1) sulla prova di giugno
2) sul setting: ore a disposizione per le varie prove, numero di pagine richieste e/o preferite...
3)tempi: quanto tempo tra la 1-2 e la terza prova e l'orale
...
sotto a chi tocca!