ecco quello che ricordo:
Giovanni, 42 anni, eroinomane dall'età di 15 anni, è astinente da 6 anni, con metadone a mantenimento. Negli ultimi anni, in coincidenza con il termine di assunzione di eroina, presenta numerosi sintomi fisici, tra i quali nodo alla gola, stipsi, difficoltà di alimentazione (per un periodo ingerisce solo liquidi), dolore allo stomaco, vomito. Si è recato all'ospedale diverse volte perchè temeva di avere gravi malattie o di essere in punto di morte. In quei momenti sperimentava soffocamento, spaesamento, battito accelerato, intorpidimento alle mani. Si reca dallo psicologo su consiglio del medico del Ser.T. Da alcuni colloqui regolari con lo psicologo, emerge che Giovanni ha subito un abuso infantile. La famiglia non ha mai voluto partecipare ai programmi di recupero del SerT, ma ha lo ha sempre sostenuto affettivamente ed economicamente anche durante i periodi di carcerazione.
Attualmente vive coi genitori, entrambi pensionati, e lavora presso il laboratorio artigianale del fratello. Non ha riferito ai genitori dei suoi ultimi problemi fisici, nonostante abbia avuto diversi periodi di dimagrimento dovuti ai problemi di alimentazione.
Il candidato illustri l'analisi della domanda, gli approfondimenti che ritiene necesssari per formulare la diagnosi e le linee di intervento.
se ricordate altro aggiungete!!!