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  1. #1
    Ospite non registrato

    il mio sogno piu' ricorrente...

    ...il mare e' un elemento SPESSO presente nei miei sogni...
    sogno di nuotare,di annegare,o semplicemente di osservarlo mentre e' agitato o tranquillo... questa notte ho sognato di stare sdraiata in spiaggia a prendere il sole parecchio distante dalla riva e di osservare il mare agitato,con delle onde altissime che mi spaventavano ma allo stesso tempo mi affascinavano! era piu' la paura sinceramente...cosi' tanta da costringermi ad un certo punto ad alzarmi e scappar via...
    Ricordo anche un sogno di qualche notte fa'...
    davanti a me una distesa immensa di acqua,un mare tranquillissimo,tanto da sembrare quasi terra ferma! io osservo questa immensa distesa e ad un tratto mi ritrovo su di un treno che lo attraversa.. in lontananza non vedo terra ferma,solo qualche leggerissima ombra di montagna... "viaggio" sopra le acque dentro questo treno e vedo anche il percorso fatto di rotaie... queste rotaie sono lunghissime e sembrano perdersi all'orizzonte! ho una sensazione di serenita' e di tranquillita',ma anche di spaesatezza...



  2. #2
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di alea
    Data registrazione
    11-04-2002
    Residenza
    torino
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    1,253
    mi son chiesta leggendo il tuo Sogno, cosa il mare rappresentasse per Te, anche perchè abbiamo un'altra assidua sognatrice di Mari/Oceani/Acqua (ciao Ember )
    ho provato ad immaginare visivamente di viaggiare dentro un treno che "cammina" sull'acqua, una stranissima sensazione e soprattutto il silenzio ... non sferragliare e non scossoni ma un procedere silenzioso e tranquillo .. un'impressione vivida e stranissima

    ti aspetto con altre parole e altri sogni ...
    "Il Signore, il cui oracolo è a Delfi, non dice nè cela, ma accenna" Eraclito

  3. #3
    paoletta81
    Ospite non registrato
    ciao alea,scusami ma ho letto soltanto ora la tua risposta al mio post!!
    nel sogno che ho descritto il mare era quasi una "tavola",tranquillo,piatto... attraversavo il mare su di un treno e come hai detto tu,non c'era nessun tipo di rumore! era un treno silenzioso,non c'era rumore di rotaie...era tutto molto tranquillo intorno a me... ma non mi capita sempre di sognare un mare cosi' sereno..a volte e' un mare in burrasca!!!!
    Ma la mia domanda e' questa: xche' il mare e' un elemento cosi' riccorrente nei miei sogni? a volte capita che lo sogni quasi tutte le notti...!

  4. #4
    paoletta81
    Ospite non registrato
    ....sono sempre io,frafri!!

  5. #5
    Postatore Epico L'avatar di Ember
    Data registrazione
    22-07-2002
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    Urbino
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    Originariamente postato da alea
    mi son chiesta leggendo il tuo Sogno, cosa il mare rappresentasse per Te, anche perchè abbiamo un'altra assidua sognatrice di Mari/Oceani/Acqua (ciao Ember )




    acqua = liquido amniotico?
    *** Homo sum: humani nihil a me alienum puto ***

    oPS-StaNZa Di uRBiNo iL Mio FoRuM



    Anche Ember nella setta dell'ASD *asdatrice musicista*
    [thanks to Angelus, fondatore della setta]

  6. #6
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di alea
    Data registrazione
    11-04-2002
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    torino
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    1,253
    acqua=vita
    elemento primordiale, elemento femminile, elemento materno, elemento delle origini ,Origine stessa, inizio.
    Fluidità, trasparenza, ma anche abissi e profondità inesplorabili.
    Acqua di superficie chiara e trasparente, acqua di profondità torbida e terrifica. Acqua "popolata", animata.

    La nostra vita inizia nell'acqua sia ontologicamente che filogeneticamente.

    Un'altra associazione che mi viene e quella di sapere il nostro "cervello" contenuto nella scatola cranica all'interno del "liquor" (ancora liquido)
    "Il Signore, il cui oracolo è a Delfi, non dice nè cela, ma accenna" Eraclito

  7. #7
    Postatore Epico L'avatar di Ember
    Data registrazione
    22-07-2002
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    Urbino
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    11,724
    Quindi il rapporto con l'acqua nei sogni rifletterebbe ciò che sentiamo nei confronti delle nostre origini, dei nostri abissi?
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    oPS-StaNZa Di uRBiNo iL Mio FoRuM



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  8. #8
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di alea
    Data registrazione
    11-04-2002
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    torino
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    Originariamente postato da Ember
    Quindi il rapporto con l'acqua nei sogni rifletterebbe ciò che sentiamo nei confronti delle nostre origini, dei nostri abissi?
    E' una domanda?
    "Il Signore, il cui oracolo è a Delfi, non dice nè cela, ma accenna" Eraclito

  9. #9
    janis joplin
    Ospite non registrato

    Riferimento: il mio sogno piu' ricorrente...

    ciao a tutti,
    vorrei sottoporre alla vostra attenzione un sogno che ho fatto qualche sera fa e che mi ha turbato un pò.
    ho sognato che mi trovavo in una grande casa sul mare,non era estate, piuttosto primavera.c'era il sole,ma c'era anche vento e un pò di freschetto. c'era una scalinata che arrrivava fino alla spiaggia e scendendo, a destra, c'era la mia casa.aveva una terrazza che dava sul mare.io dicevo a mio marito che il mare non era bello perchè sembrava sporco, torbido, quasi inquinato.poi decido di andare a fare una passeggiata in riva al mare.lì giù c'era una specie di bar sempre con una terrazza coperta sul mare.c'erano persone in gommone,un ragazzo non riusciva a fare una manovra banale, mi offro di aiutarlo e lo faccio, poi gli chiedo di riaccompagnarmi a riva ma solo allora mi accorgo che non c'era modo di tornare sulla strada per avere acceso al cancello che portava a casa mia.
    lui contrariato mi lascia su uno scoglio.allora vedo che c'era un cancelletto di una casa, tipo accesso diretto al mare.vedo che in questa villa c'erano persone, scorgo una cameriera e delle bambine e inizio a chiamarle per chiedere se potevo entrare nel loro giardino per uscire sulla strada attraverso casa loro.finalmente arriva un ragazzo; biondino, giovane, tipo vent'anni, con un pizzetto e gli occhi chiari.elegante, in giacca di velluto marrone e camicia,strano per uno che sta in una casa al mare.un sorriso bellissimo, sembrava un tipo d'altri tempi, molto "gentleman".
    insomma gli chiedo se potevo passare da casa loro per andare a casa mia, mi dice certo, mi dà la mano e mi aiuta a scavalcare quel piccolo cancelletto.mi accompagna fino alla strada e ci guardiamo ammaliati l'uno dall'altro.
    poi gli chiedo: scusa, come hai detto che ti chiami?
    james, mi risponde...ci salutiamo e vado via.
    torno a casa dove c'era mio marito e degli amici, nessuno si era accorto che me ne ero andata e cmq vedendomi arrivare nessuno mi chiede dove fossi stata.
    poi mi sono svegliata.

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