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  1. #16
    Metodologia della ricerca psicologica
    Docente: Colucci Celestino

    Obiettivi formativi:
    Il corso si propone di fornire le basi necessarie per la progettazione e lo svolgimento di ricerche scientifiche nell'area psicologica. Elementi di storia del pensiero scientifico, impostazione del disegno sperimentale attraverso la definizione delle variabili, l'analisi e l'interpretazione dei risultati; basi del calcolo statistico.

    Programma e bibliografia:
    Il programma verrà indicato successivamente.
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  2. #17
    Neuropsicologia
    Docente: Bottini Gabriella

    Obiettivi formativi:
    L'insegnamento mira a fornire allo studente le conoscenze sulle principali anomalie comportamentali e sui fondamentali deficit cognitivi causati da patologie cerebrali acquisite. In particolare fornirà conoscenze sui deficit delle seguenti funzioni cognitive: linguaggio, memoria verbale e non verbale, attenzione, gnosie e prassie.

    Programma e bibliografia:
    Introduzione
    Metodologia
    Metodi di indagine comportamentali, elettrofisiologici e di bioimmagine
    Valutazione di dati clinici e sperimentali
    Linguaggio - Afasie
    Evoluzione del concetto di afasia
    Correlati neurologici del linguaggio e dei disturbi linguistici
    Linguaggio scritto e i suoi disturbi: dislessie e disgrafie
    Identificazione di oggetti e suoi disturbi: le agnosie
    Memoria e suoi disturbi
    memoria a breve termine (MBT) e lungo termine (MLT)
    MLT e suoi disturbi: amnesia
    MBT e suoi disturbi
    Neuropsicologia dell'attenzione
    Cognizione spaziale e suoi disturbi: negligenza spaziale unilaterale e altri deficit (NSU)
    L'organizzazione del comportamento e suoi disturbi: sindrome frontale
    Neuropsicologia delle emozioni
    L'invecchiamento cerebrale
    La riabilitazione neuropsicologica

    BIBLIOGRAFIA
    Manuale di neuropsicologia - Denes, Pizzamiglio - edizione Zanichelli 1999
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  3. #18
    Neuropsicologia Clinica
    Docente: Loffredo Simona

    Obiettivi formativi:
    Il corso ha lo scopo di provvedere conoscenze sulle sindromi neuropsicologiche più importanti. Allo studente verranno forniti strumenti per l'inquadramento di tali sindromi nonché le basi per la diagnosi differenziale tra i diversi deficit cognitivi indotti dalle patologie neurologiche acquisite.

    Programma e bibliografia:
    Lo scopo del corso è di illustrare le principali sindromi neuropsicologiche secondo il seguente schema: sintomi cognitivi, disturbi comportamentali, diagnosi differenziale, tecniche diagnostiche, caratteristiche del decorso, possibilità di riabilitazione cognitiva. Tale corso presuppone la conoscenza delle nozioni di Psicologia Fisiologica e di Neuropsicologia. Le lezioni avranno una decisa impronta applicativa consentendo di identificare la relazione tra modello teorico e evidenza clinica. In tale senso verranno pertanto presentati e discussi casi clinici esemplari.

    Programma
    1 Nozioni fondamentali di Neuropsicologia (6 ore circa)
    2 Esame obbiettivo neurologico (3 ore)
    3 Strumenti diagnostici:
    Anamnesi clinico-neuropsicologica presentazione della scheda di ingresso del lab NPS Niguarda (3 ore)
    Reattivi psicologici scale di valutazione (6 ore)
    Neuroimaging morfologico e funzionale TC, RM, PET, SPECT, fMR (1 ora)
    Esami Neurofisiologici EEG, PEV, MEG, TSM (2 ore)
    4 Approccio diagnostico/clinico/terapeutico alle principali sindromi neuropsicologiche
    Neglect ( 1 ora e 30 minuti )
    Demenze (1 ora e 30 minuti)
    Amnesie (1 ora e 30 minuti)
    Disturbi del linguaggio (1 ora e 30 minuti)
    5 Disturbi Neuropsicologici nelle principali malattie Neurologiche: (3 ore)
    Morbo di Parkinson, Corea di Huntington, sclerosi multipla, epilessia

    Modalità d'esame
    L'esame sarà scritto, con un test con domande a risposta a scelta multipla a cui seguirà un integrazione orale obbligatoria.

    Bibliografia d'esame
    Denes e Pizzamiglio " Manuale di Neuropsicologia" Zanichelli.
    Trojano e Grosso " Neuropsicologia Clinica" Masson.
    Materiale didattico fornito durante il corso.
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  4. #19
    Pedagogia generale - b
    Docente: Ferrari Monica

    Obiettivi formativi:
    L'insegnamento si propone di far acquisire agli studenti la capacità di discutere in maniera argomentata e con riferimento alla letteratura scientifica questioni inerenti problematiche educative, nonché di far acquisire strumenti di lettura critica di fenomeni e ambienti educativi.

    Programma e bibliografia:
    L'impiego del tempo nelle agenzie educative ha una significativa incidenza sui meccanismi disciplinari più o meno espliciti relativi alle circostanze che regolano "la fabbricazione degli individui" (Goffman, 1963-1971). Il quotidiano a casa e a scuola merita di essere indagato tramite dispositivi di analisi che aiutino a leggere criticamente la scansione dei tempi e dei ritmi delle occasioni sociali offerte ai bambini e ai ragazzi che crescono. Ma la dimensione del tempo si combina diversamente con luoghi, attori sociali e modalità di svolgimento delle azioni sulla scena educativa. Quando la scena è quella scolastica insegnanti ed allievi si rapportano anche ad una scansione del tempo "istituzionale" di cui si trova traccia nella normativa e nelle decisioni prese nella singola agenzia formativa. Tali attori hanno a che fare anche con una peculiare scansione del tempo nelle singole giornate di un contesto particolare. Quando la scena è quella extrascolastica e domestica gli eventi appaiono strutturati in maniera meno formale ma indagini emerografiche consentono di cogliere alcuni nessi che legano nella quotidianità strutture temporali e spaziali che hanno un forte impatto nei processi di socializzazione degli individui. Nel corso ci si propone di riflettere su alcuni dispositivi di analisi relativi al quotidiano e sulla fisionomia degli eventi sociali che è possibile ricostruire tramite indagini mirate.
    Per la preparazione dell'esame gli studenti leggeranno alcuni saggi tratti dai seguenti testi:
    Bondioli A., a cura di, Il tempo nella quotidianità infantile, Bergamo, Junior, 2002.
    Ferrari M., a cura di , Insegnare riflettendo, Milano, F. Angeli, 2003.
    Si farà riferimento, tra l'altro, anche ai seguenti testi:
    Foucault M.(1975), Sorvegliare e punire, Torino, Einaudi, 1976.
    Goffman E. (1963), Il comportamento in pubblico, Torino, Einaudi, 1971.
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  5. #20
    Psicodiagnostica delle abilità cognitive
    Docente: Lorusso Maria Luisa

    Obiettivi formativi:
    Il corso mira a fornire le conoscenze basilari sui principali strumenti di valutazione psicodiagnostica delle funzioni cognitive, dell'intelligenza, delle abilità verbali (linguistico-matematiche ecc) e non verbali (percettivo-spaziali ecc.), delle modalità di somministrazione e di valutazione degli stessi.

    Programma e bibliografia:
    Il programma verrà indicato successivamente.
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  6. #21
    Psicologia dei disturbi dell'apprendimento
    Docente: Palladino Paola

    Obiettivi formativi:
    Il corso si propone di fornire conoscenze teoriche ed adeguati strumenti clinici per la valutazione e il trattamento dei disturbi di apprendimento in età evolutiva. Presentazione di procedure riabilitative ed analisi dei processi di controllo che possono essere alla base di deficit cognitivi. Metacognizione e training associati alle tecniche di riabilitazione.

    Programma e bibliografia:
    Programma del corso
    Il corso si propone di fornire conoscenze di base sulle problematiche legate agli apprendimenti scolastici, sui modelli teorici dell’apprendimento patologico con particolare attenzione alle patologie specifiche dell’apprendimento. Dall’esame e dal confronto di differenti tipologie di disturbo dell’apprendimento e l’analisi dei profili clinici e degli strumenti di valutazione si mira a strutturare anche una preparazione specifica nel settore con molteplici ricadute pratiche ed applicative. Le conoscenze teoriche e le conoscenze applicativo/pratiche verranno reciprocamente integrate e verrà stimolato un particolare impegno dello studente in questa direzione.

    Argomenti del corso:
    · Introduzione ai Disturbi dell’Apprendimento
    · Basi biologiche e nervose dei disturbi dell’apprendimento
    · La diagnosi nei disturbi dell’apprendimento
    · L’interazione tra fattori emotivi, cognitivi e comportamentali
    · I disturbi di lettura
    · I disturbi di matematica
    · I disturbi dell’attenzione con iperattività
    · L’intervento sui disturbi

    L'esame verterà sul seguente testo:
    Cesare Cornoldi (1991) I disturbi dell’apprendimento , Il Mulino, Bologna (tranne capitoli 2, 3, 6, 11, e 17)

    Modalità di svolgimento dell'esame:
    L'esame prevede una prova scritta con alcune domande aperte sugli argomenti trattati dal testo d’esame.

    Testi di approfondimento
    Nel sito web della casa editrice Erickson si possono trovare numerosi testi per l’approfondimento degli aspetti teorici e clinici delle diverse patologie dell’apprendimento scolastico.
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  7. #22
    Psicologia dei gruppi
    Docente: Argentero Piergiorgio

    Obiettivi formativi:
    Il corso è volto ad approfondire le conoscenze sui modelli e sui dati di ricerca concernenti la natura, il funzionamento e le dinamiche delle diverse tipologie dei gruppi, in rapporto alle dimensioni, funzioni, contesti (quali il lavoro, la scuola, i gruppi giovanili, ecc.), anche in rapporto alle differenziazioni di sesso, età, cultura, etnia.
    Il corso può essere seguito dagli studenti che abbiano già sostenuto almeno due esami dei raggruppamenti M-PSI/04 (Psicologia dello sviluppo) o M-PSI/05 (Psicologia sociale).

    PROGRAMMA DEL CORSO
    Il corso di Psicologia dei Gruppi intende introdurre gli studenti alle dinamiche socio-psicologiche dei gruppi sociali - in particolare di quelli lavorativi - partendo dalla definizione di gruppo ed illustrando le modalità di accesso ai gruppi, le caratteristiche strutturali dei gruppi ed i principali processi di gruppo.
    Il corso sarà incentrato su:
    - definizioni e tipologie di gruppi
    - ruoli, norme, status e funzioni nei gruppi
    - la comunicazione nei gruppi
    - coesione, conformità, devianza
    - i processi decisionali di gruppo
    - gruppi di formazione e gruppi di lavoro
    - azione direttiva e leadership.

    BIBLIOGRAFIA PER L’ESAME
    L'esame verterà sul seguente testo:
    Speltini G., Palmonari A., I gruppi sociali, Bologna, Il Mulino, 1999.

    MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME
    L'esame prevede una prova scritta.
    Per gli studenti frequentanti è data la possibilità di sostituire la prova scritta con alcune prove in itinere, consistenti nella presentazione di relazioni su specifici temi indicati durante il corso.
    Per i non frequentanti è previsto un questionario con domande strutturate, semistrutturate e aperte sugli argomenti trattati dai testi consigliati. Ad ogni domanda verrà assegnato un peso variabile secondo l'importanza del tema cui fa riferimento. Altre informazioni di carattere generale saranno disponibili sul frontespizio del protocollo d'esame e direttamente dal docente il giorno della prova.
    Gli studenti che desiderano integrare la prova scritta con una orale sono tenuti a studiare uno dei seguenti testi di approfondimento:

    Testi di carattere generale:
    Bertani B., Manetti M., Venini L., Psicologia dei gruppi. Teoria, contesti e metodologie d’intervento, Milano, Franco Angeli, 1998.
    Brown R., Psicologia sociale dei gruppi, Bologna, Il Mulino, 2000
    Speltini G., Stare in gruppo, Bologna, Il Mulino, 2002.

    Leadership:
    Bass B.M., Avolio B.J., La leadership trasformazionale, Milano, Guerini e Associati, 1996.
    Gabassi P.G., Gregori D., Professione leader: le decisioni nel Nord-Est italiano, Bologna, Patron, 1997.
    Quaglino G.P. (a cura di), Leadership. Nuovi profili di leader per nuovi scenari organizzativi, Milano, Raffaello Cortina, 1999.
    Schein E.H., Cultura d’azienda e leadership. Una prospettiva dinamica, Milano, Guerini e Associati, 1996.

    Gruppi di lavoro:
    Quaglino G.P., Casagrande S., Castellano A., Gruppo di lavoro, lavoro di gruppo, Milano, Raffaello Cortina, 1992.

    Processi decisionali:
    Doise W., Dissensi e consensi, Bologna, Il Mulino, 1992.
    Janis I.L., Scelte cruciali, Firenze, Giunti, 1992.
    Zappalà S., Decidere nelle organizzazioni, Roma, Carocci, 1998.
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  8. #23
    Psicologia dei processi cognitivi
    Docente: Vecchi Tomaso Elia

    Obiettivi formativi:
    Il corso è incentrato sull'analisi e la comparazione delle principali tecniche usate nel campo della psicologia sperimentale, della neuropsicologia, delle neuroscienze. In relazione a specifici ambiti di riferimento, quali la percezione, la memoria, il ragionamento, il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per poter paragonare le differenti tecniche sperimentali e integrare i risultati in un paradigma teorico di riferimento. Modelli cognitivi del funzionamento mentale.

    Programma e bibliografia:
    Il corso è incentrato sull’analisi e la comparazione delle principali tecniche usate nel campo della psicologia sperimentale, della neuropsicologia, delle neuroscienze. Verrà affrontato un ambito teorico di riferimento, la psicologia dell’invecchiamento, attraverso l’analisi di esperimenti che hanno utilizzato tecniche diverse. Confronto tra invecchiamento normale e patologico.

    Programma del corso:
    Psicologia cognitiva: psicologia sperimentale e neuroscienze.
    Metodi di indagine.
    Invecchiamento cognitivo, processi normali e patologici.
    Esperienza e invecchiamento.

    Bibliografia
    (ulteriori indicazioni bibliografiche per integrare e/o sostitutire i testi indicati potranno essere fornite durente il corso)
    Laicardi C. & Pezzuti L. (2000). Psicologia dell’invecchiamento e della longevità. (Bologna: Il Mulino). Cap. dal I al V.
    Umiltà C. (1999). Manuale di neuroscienze, seconda edizione. (Bologna: Il Mulino). Cap. IV.
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  9. #24
    Psicologia dei processi di apprendimento e motivazione
    Docente: Palladino Paola

    Obiettivi formativi:
    Il corso riprende le nozioni di Fondamenti di psicologia generale per poi andare ad approfondire alcuni temi legati ai processi di apprendimento e motivazione. Saranno trattati i principali risultati empirici e modelli teorici per lo studio dei processi motivazionali, in modo particolare applicati all'apprendimento ed alla memorizzazione, con approfondimenti su metacognizione, memoria e strategie di apprendimento.

    Programma e bibliografia:
    Il corso riprende le nozioni di Psicologia Generale per poi approfondire le tematiche dell’ apprendimento e della motivazione.Verranno esaminati i principali risultati empirici e modelli teorici per lo studio dei processi motivazionali, in modo particolare applicati all'apprendimento ed alla memorizzazione. Verranno affrontati anche i temi del rapporto tra apprendimento, motivazione e metacognizione, memoria e strategie di apprendimento.

    Argomenti del corso
    · Componenti motivazionali dell’apprendimento
    · La motivazione intrinseca
    · La motivazione alla riuscita
    · Processi di attribuzione e motivazione con riferimento ai processi di apprendimento
    · Teorie implicite dell’intelligenza
    · Metamemoria e metacognizione
    · Motivazione, apprendimento e metacognizione

    L'esame verterà sul seguente testo:
    De Beni R. & Moè A. (2000). Motivazione e apprendimento. Il Mulino, Bologna

    Modalità di svolgimento dell'esame:
    L'esame prevede una prova scritta con domande chiuse e aperte sugli argomenti trattati dal testo d’esame.

    Testi di approfondimento:
    Carol Dweck (2000), Teorie del sé, Erickson, Trento.
    Piero Boscolo (1997), Psicologia dell’apprendimento scolastico. Aspetti cognitivi e motivazionali, Torino, Utet.
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  10. #25
    Psicologia dell'educazione
    Docente: Rossi Stefano

    Obiettivi formativi:
    Il corso è volto costruire una preparazione di base sui principali aspetti applicativi della psicologia nel campo dell'educazione, in particolare sui processi di apprendimento, le opportunità e i limiti di modificazione delle abilità, delle conoscenze, delle teorie spontanee e degli atteggiamenti, i comportamenti e le dinamiche interattive nei gruppi di apprendimento, gli aspetti motivazionali e di autoimmagine implicati nell'apprendimento, le basi psicologiche della valutazione.
    Il corso può essere seguito dagli studenti che abbiano già sostenuto Fondamenti di psicologia dello sviluppo e almeno altri due esami di materia psicologica.

    Programma del corso:
    § Contesti dell’educazione: prospettiva storico culturale
    § La zona di sviluppo prossimale
    § La prospettiva sociocostruttivista
    § Fondamenti dell’alfabetizzazione e della scolarizzazione
    § La struttura organizzativa dei sistemi scolastici
    § Conseguenze cognitive della scolarizzazione
    § Le classi come contesti culturali
    § Il ruolo degli insegnanti
    § Vita morale nelle classi
    § La costruzione di scopi dell’apprendimento
    § La rottura del contratto didattico
    § La valutazione a scuola
    § Differenze individuali, deficit ed handicap sociale

    Bibliografia
    F. Carugati, P. Selleri, Psicologia dell’educazione, Il Mulino, Bologna,
    2001
    Articoli selezionati da riviste specializzate (in dispensa)
    Verranno segnalate ulteriori indicazioni bibliografiche ad integrazione
    durante il corso.
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  11. #26
    Psicologia dell'invecchiamento
    Docente: Gamboz Nadia

    Obiettivi formativi:
    Il corso si propone di fornire gli elementi introduttivi alla psicogerontologia attraverso l'analisi dello sviluppo dei processi cognitivi ed emotivi associati alla crescita dell'età. Metamemoria e metacognizione, ottimizzazione selettiva, aspetti emozionali, motivazionali e di autovalutazione nell'anziano. Deficit dell'invecchiamento, processi di coping e processi di compensazione. Approfondimenti sui problemi della funzionalità della memoria nell'invecchiamento.

    Programma e bibliografia:
    Il corso si propone di fornire agli studenti informazioni sui principali cambiamenti a cui vanno incontro le funzioni cognitive datante il normale processo di invecchiamento. Verranno discusse criticamente le attuali interpretazioni di tali cambiamenti in riferimento a teorie generali dello sviluppo dei processi cognitivi durante il ciclo di vita.
    Verranno inoltre considerate le principali patologie cerebrali nell’invecchiamento, con particolare riferimento al deterioramento cognitivo e saranno analizzati gli strumenti per l’identificazione e la quantificazione dei deficit comportamentali e cognitivi.
    - Basi biologiche dell’invecchiamento
    - Le funzioni cognitive nella terza età: attenzione, apprendimento, memoria, linguaggio, funzioni dicontrollo
    - Modelli di invecchiamento cognitivo
    - Psicopatologia nella terza età: disturbi affettivi, depressione, demenze.
    - Strumenti di valutazione del deterioramento cognitivo

    Bibliografia
    Da definire

    Modalità dell’esame:
    Prova scritta con domande a scelta multipla e alcune domande aperte
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  12. #27
    Psicologia dell'orientamento scolastico e professionale
    Docente: Zanetti Maria Assunta

    Obiettivi formativi:
    Verrà presentata la prospettiva sociocognitiva che ha permesso di fornire un contributo specifico all'analisi del problema della scelta e della riuscita sia in ambito scolastico che professionale. Verranno considerati i processi di costruzione delle aspettative, il ruolo delle immagini delle professioni, gli elementi dei processi decisionali nell'orientamento. Verrà inoltre approfondito il costrutto dell'autoefficacia come elemento centrale del processo di orientamento e sarà considerata la costruzione di strumenti di autovalutazione.
    Il corso può essere seguito dagli studenti che abbiano già sostenuto Fondamenti di psicologia dell'orientamento scolastico e professionale.

    Programma e bibliografia:
    Verrà presentata la prospettiva sociocognitiva che ha permesso di fornire un contributo
    specifico all'analisi del problema della scelta e della riuscita sia in ambito scolastico che
    professionale. Verrà così approfondito il costrutto dell'autoefficacia come elemento
    centrale del processo di orientamento attraverso la costruzione di strumenti di
    autovalutazione.

    Programma del corso: Autoefficacia e bilancio di competenze
    § Credenze di autoefficacia
    § Autoefficacia e autoregolazione
    § Autoefficacia, locus of control e strategie di coping
    § Aspetti metodologici della costruzione di strumenti
    § Presentazione e costruzione di strumenti di valutazione
    § Bilancio di competenze: inquadramento teorico e normativo
    § Bilancio di competenze: applicazioni e contesti

    Bibliografia
    Testi consigliati (obbligatori)
    G.V. Caprara, R. Mazzeo (a cura di) La valutazione dell'autoefficacia. Costrutti e strumenti, Erickson, Trento, 2001
    A. Di Fabio, Bilancio di competenze e orientamento formativo, ITER, Firenze, 2002

    Testi consigliati (uno a scelta)
    A. Bandura, Autoefficacia, Erikson, Trentino, 2000 (capitoli scelti)
    L. Nota, S. Soresi, Autoefficacia nelle scelte. La visione sociocognitiva dell'orientamento. ITER, Firenze, 2000
    C.Ruffini, V. Sarchielli (a cura di) Il bilancio di competenze. Nuovi sviluppi, Angeli, Milano, 2001
    Verranno segnalate ulteriori indicazioni bibliografiche ad integrazione durante il corso.
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  13. #28
    Psicologia della memoria
    Docente: Vecchi Tomaso Elia

    Obiettivi formativianalizzare in dettaglio i modelli più recenti di interpretazione dei processi mnemonici, le ricerche sperimentali che hanno portato alla definizione di tali modelli. Processi di mantenimento ed elaborazione di immagini mentali, con particolare attenzione all'analisi della relazione tra processi sensoriali, immaginativi e mnemonici. Strategie di memoria e mnemotecniche. Processi normali e patologici.

    Programma e bibliografia:
    Nel corso verranno analizzati in dettaglio i modelli più recenti di interpretazione dei processi mnemonici, le ricerche sperimentali che hanno portato alla definizione di tali modelli. I processi di mantenimento ed elaborazione delle immagini mentali, con particolare attenzione all’analisi della relazione tra percezione ed immaginazione. Immagini mentali e cecità.

    Programma del corso:
    Teorie della memoria. Memoria come processo di elaborazione ed integrazione delle informazioni.
    Generazione, mantenimento ed elaborazione di immagini mentali.
    Ricordo a lungo termine: memoria autobiografica, psicologia della testimonianza e organizzazione semantica delle informazioni.

    Bibliografia
    (ulteriori indicazioni bibliografiche per integrare e/o sostitutire i testi indicati potranno essere fornite durente il corso)
    Baddeley, A. (1992). La memoria umana. (Bologna: Il Mulino). Cap. dal I al XIII.
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  14. #29
    Psicologia della salute
    Docente: Majani Giuseppina

    Obiettivi formativi:
    Il corso mira a fornire delle conoscenze di base sui principali aspetti della psicologia della salute, quali il rapporto fra aspetti biologici e psicologici nella gestione della malattia e nell'azione dei farmaci, i problemi della compliance nella terapia, i comportamenti a rischio, le logiche di prevenzione e di protezione dal rischio, gli aspetti relazionali della diagnosi e della cura, gli aspetti motivazionali nella gestione della salute e nella cura della malattia.

    Programma e bibliografia:
    Il programma verrà indicato successivamente.
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  15. #30
    Psicologia delle differenze individuali
    Docente: Burgio Francesca Maria

    Obiettivi formativi:
    Il corso è incentrato sull'analisi delle differenze individuali, intese sia come variazioni all'interno della popolazione che come analisi delle differenze tra gruppi distinti. Saranno trattati la definizione e valutazione dell'intelligenza, i test di intelligenza e la valutazione cognitiva, le differenze di genere, lo sviluppo normale e patologico delle abilità cognitive, le differenze nelle capacità di apprendimento nei bambini.

    Programma e bibliografia:
    Il programma verrà indicato successivamente
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