Psicologia delle organizzazioni
Docente: Argentero Piergiorgio
Obiettivi formativi:
Il corso è volto ad analizzare i temi basilari della psicologia delle organizzazioni, attraverso esempi di problemi affrontati in aziende pubbliche e private nella acquisizione, gestione e sviluppo del personale, facendo riferimento sia al dibattito professionale in corso, sia alle concrete esperienze lavorative. Saranno trattati i temi dell'organizzazione del lavoro, delle relazioni nell'azienda, degli aspetti umani dell'organizzazione.
Programma e bibliografia:
Il corso di Psicologia delle Organizzazioni si propone di analizzare gli argomenti basilari e le aree di competenza della disciplina, alla luce delle recenti trasformazioni del mercato del lavoro e delle strutture organizzative. Il programma metterà in evidenza i cambiamenti avvenuti nella organizzazione del lavoro e le ripercussioni che tali mutamenti hanno avuto sui comportamenti organizzativi individuali e collettivi. Verranno presentati i principali approcci teorici e alcune delle problematiche tipiche dell’analisi psicologica delle organizzazioni.
Il corso sarà incentrato su:
- cenni sugli sviluppi della disciplina
- livelli di analisi nella spiegazione del comportamento organizzativo
- scenario socio-economico attuale e linee di tendenza futura
- definizione di “organizzazione” e confronto tra i diversi approcci
- utilità sociale e funzioni basilari delle organizzazioni
- tipologie organizzative e relativi problemi dominanti
- i sistemi socio-tecnici
- concetti di coordinamento, interdipendenza e integrazione
- cambiamento organizzativo: postulati, scuole di pensiero e programmi realizzativi
- qualità di prodotti/servizi e soddisfazione del cliente
- le decisioni nelle organizzazioni
- comunicazione interna
- climi e culture organizzative.
BIBLIOGRAFIA PER L’ESAME
L'esame verterà sui seguenti testi:
Hatch M.J., Teoria dell’organizzazione. Tre prospettive: moderna, simbolica e postmoderna, Il Mulino, Bologna, 1999. Capitoli 6, 7, 9, 10.
Novara F., Sarchielli G., Fondamenti di Psicologia del lavoro, Il Mulino, Bologna, 1996. Capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 13.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME
L'esame prevede una prova scritta.
Per gli studenti frequentanti è data la possibilità di sostituire la prova scritta con alcune prove in itinere, consistenti nella presentazione di relazioni su specifici temi indicati durante il corso.
Per i non frequentanti è previsto un questionario con domande strutturate, semistrutturate e aperte sugli argomenti trattati dai testi consigliati. Ad ogni domanda verrà assegnato un peso variabile secondo l'importanza del tema cui fa riferimento. Altre informazioni di carattere generale saranno disponibili sul frontespizio del protocollo d'esame e direttamente dal docente il giorno della prova.
Gli studenti che desiderano integrare la prova scritta con una orale sono tenuti a studiare uno dei seguenti testi di approfondimento:
Testi di carattere generale:
Alvesson M., Berg P. O., L’organizzazione e i suoi simboli, Milano, Raffaello Cortina, 1992.
Avallone F. (a cura di), Conoscere le organizzazioni: strumenti di ricerca e intervento, Milano, Guerini e Associati, 1998.
Bacharach S. B., Gagliardi P., Mundell B. (a cura di), Il pensiero organizzativo europeo, Milano, Guerini e Associati, 1995.
Chmiel N., Tecnologia e lavoro: un approccio psicologico, Bologna, Il Mulino, 2000.
Cortese C., L’organizzazione si racconta, Milano, Guerini e Associati, 1999.
Depolo M., Psicologia delle organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 1998.
Ferrante M., Zan S., Il fenomeno organizzativo, Roma, Carocci, 1999.
Fraccaroli F., Il cambiamento nelle organizzazioni, Milano, Raffaello Cortina, 1998.
Gagliardi P. (a cura di), Le imprese come culture, Torino, Isedi, 1986.
Kaneklin C., Aretino G., Pensiero organizzativo e azione manageriale, Milano, Raffaello Cortina, 1993.
March J.G., Simon H., Teoria dell’organizzazione, Milano, Etas, 1995.
Morgan G., Images. Le metafore dell'organizzazione, Milano, Franco Angeli, 1986.
Piccardo C., Benozzo A., Etnografia organizzativa. Una proposta di metodo per l’analisi delle organizzazioni come culture, Milano, Raffaello Cortina, 1996.
Quaglino G. P., Psicodinamica della vita organizzativa, Milano, Raffaello Cortina, 1996.
Schein E., Lezioni di consulenza, Milano, Raffaello Cortina, 1992.
Schein E.H., Culture d’impresa, Milano, Raffaello Cortina, 2000.
Strati A., Sociologia dell’organizzazione, Roma, NIS, 1996.
Thompson J.D., L’azione organizzativa, Torino, Isedi, 1988.
Weick K. E., Senso e significato nell’organizzazione, Milano, Raffaello Cortina, 1997.
Weick K.E., Organizzare. La psicologia sociale dei processi organizzativi, Torino, ISEDI, 1997.
Processi decisionali:
March J.G., Decisioni e organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 1993.
Ruminati R., Bonini N., La decisione degli esperti. Psicologia cognitiva delle decisioni manageriali, Bologna, Il Mulino, 1997.
Zappalà S., Decidere nelle organizzazioni, Roma, Carocci, 1998.
Comunicazione interna:
Di Raco A., Santoro G., Il manuale della comunicazione interna, Milano, Guerini e Associati, 1996.
Romano D., Felicioli L., Comunicazione interna e processo organizzativo, Milano, Raffaello Cortina, 1992.
La qualità nei servizi:
Capranico S., In che cosa posso servirla?, Milano, Guerini e Associati, 1992.
Eiglier P., Langeard E., Servuction: il marketing strategico dei servizi , Milano, Mc Graw Hill, 1991.
Norman R., La gestione strategica dei servizi, Milano, Etas, 1985.
Ohno T., Lo spirito Toyota, Torino, Einaudi, 1994.
Olivetti Manoukian F., Produrre servizi, Bologna, Il Mulino, 1998.
Olivetti Manoukian F., Stato dei servizi, Bologna, Il Mulino, 1988.