Salve a tutti!
Mi scuso per la domanda un po' rude, ma purtroppo di questi tempi forse è lecito porsi certi interrogativi... Ho passato i test, ma sebbene sia felicissimo di avere la possibilità di diventare psicologo, materia che mi ha da sempre affascinato, dall'altro lato sono molto preoccupato per il mio futuro: insomma, dovunque mi volti leggo di neolaureati cum laude a spasso, ragazzi volenterosi finiti a fare per pochi soldi lavori che con questa materia non hanno nulla a che fare, e molta gente che, qualora potesse tornare indietro, afferma che non rifarebbe questo percorso...
Allora mi domando, ma vale la pena studiare, e farlo nel nostro caso anche per parecchi anni, per poi non fare il lavoro per cui si ha tanto faticato? Insomma, è davvero bello sognare, però in certi casi bisogna essere anche un po' realistici...
Per cui, voi che siete già immersi nel mondo del lavoro, consigliereste a chi vorrebbe diventare vostro collega di provarci, o piuttosto sarebbe meglio desistere e rivolgersi a qualcosa che sì piaccia meno, ma sia più proficuo dal punto di vista lavorativo?
Grazie a tutti, aspetto "speranzoso"...