grazie melody82, in realtà sono un pò preoccupata...temo che sia poco lo spazio ma mi fido di voi ke avete già fatto l'esame! grazie!
grazie melody82, in realtà sono un pò preoccupata...temo che sia poco lo spazio ma mi fido di voi ke avete già fatto l'esame! grazie!
io direi il modello di Erikson e/o quello dell'educazione socioaffettiva
FlyFarfy fidati non è poco, proprio perchè si tratta di seguire dei punti ben schematizzati, cerca di esercitarti sviluppando qualche progetto sulla base delle fasi della progettazione secondo leone prezza / rollo, oppure leggine alcuni già svolti (molti li trovi in rete basta cercare su google) così ti fai un'idea, deve essere molto sintetico, anche rispetto al tema che è più discorsivo!
Ultima modifica di Melody82 : 19-11-2009 alle ore 11.28.01
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grazie melody
ciao melody approfitto per chiederti una piacere..potresti fare una scaletta dei modellio teorici di riferimento??perchè io ne ho trovati e usati alcuni per i progetti..ma per esempio erikson non l'avevo messo in conto.. :S
SONO TENTATA DI ANDARE ALL'ANAGRAFE A FARMI CAMBIARE IL COGNOME PER ESSERE INSERITA NELLA PRIMA COMMISSIONE!!!!!......uffaaaaaaaa
Ciao Melody,
senti a questo punto vorrei chiedere una cosa sulla quale non avevo mai riflettuto... ma tu di che indirizzo sei? perchè io sono di dinamica e clinica dell'inf, adol e fam e mi chiedevo se i tuoi progeti sono adeguati (premettendo che non li ho anocra aperti hihihihih)... sono entrata nuovamente nel panico.
Grazie
scusate se mi intrometto...ma vorrei spezzare una lancia a favore di Melody che oltre a rispondere SEMPRE per qualunque cosa....è disponibilissima...esperienza personale......detto cio.....scusate ed un in bocca al lupo a tutte!!!!
progetto prevenzione disturbi del linguaggio
analisi problema: bla bla bla
obiettivi primari: prevenzione= individuazione sogg. a rischio
obiettivi secondari: migliorare la capacità di osservazione degli educatori del nido
destinatari diretti: bambini del nido
destinatari indiretti: educatori e genitori
metodologia: ricerche svolte da diversi autori (Volterra, Bates, Camaioni, D'Odorico) sull'importanza dell'intervento precoce nella prevenzione dei disturbi del linguaggio.
attività, tempi e fasi:
- presentazione del progetto e delle sue finalità agli educatori + presentazione degli stumenti utilizzati,
- raccolta del consenso informato da parte di entrambi i genitori,
- somministrazione dei questionari (PVB) ai singoli bambini, che saranno compilati dagli educatori,
- individuazione dei sogg. a rischio;
- attivazione di "laboratori del linguaggio" per i sogg. a rischio (punteggio al questionario inferiore al 10° percentile)
Sono previsti due incontri iniziali di presentazione del progetto di due ore ciascuno (uno con gli educatori e uno con i genitori);
Ogni due mesi verifica e retest dei sogg. a rischio
Incontro bisettimanale di due ore con la logopedista per i sogg. a rischio
Incontro mensile X due ore con lo psicologo
Risorse attivate
1 Psicologo
1 Logopedista
Gli educatori del nido
Valutazioni??? aiutatemi voi
Budget
Compenso orario x lo psicologo 35 euro
Compenso orario x la logopedista 25 euro
Durata del progetto: 12 mesi
cosa ve ne pare?
Milena
in pratica, esclusa la logopedista, è la mia tesi di laurea...
Milena
ora è finalmente ufficiale!
I Commissione (A-J)
Facoltà di Psicologia
Via dei Marsi 78
il 24/11/2009 – ore 8.00 I prova scritta (Vecchio e Nuovo Ordinamento )
il 14/12/2009 – ore 8.00 II prova scritta (Nuovo Ordinamento)
milena:..
valutazione: in itinere per eventauli aggiustamneti al progetto, e una ex post (questionari costruiti ad hoc ) per valutare gli effetti del progetto!
in +...devi essere + specifica...quanti bambini?laboratori di linguagio (cosa significa??? cosa fai in pratica inq uesti laboratori???) devi essere più pratica.....vogliono prorpio lettaività che, in qualità dipsicologo, scegliereste di svolgere....per il resto..ok!
." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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salve ragazze...purtroppo mi sto cimentando nei progetti...e trovo un po didifficolta quanlcuno di voi potrebbe dirmi se questo progetto potrebbe andare bene???
Progetto di Inserimento di bambini autisci nella scuola
Descriizone del problema:l'autismo rappresenta un handicap mentale specifico caratterizzato da un disturbo nell'area della comunicazione, delle interazioni sociali e dell'attività immaginativa. è necessario quandi, per l'inserimento di questi soggetti in un sistema scolastico normale, promuovere la socializzazione e l'eduacazione alla diversità nel gruppo classe e la conoscnez adi sttrategie educative accessibili ai bambini autistici da parte si a dell'insegnante di sostegno che dell'insegnante di classe.
popolazione:
destinatari diretti dell'intervento sono gloi alunni delle classi in cui è presente un bambino autistico e gli insegnanti sia di sostegno che di classe
destinatari indiretti sono i bambini autistici
Contesto:
Una scuola Elementare......
Modello teorico:
.................................
Obiettivi:
- favorire lo svi.luppo psicofisico e l'integrazione dei bambini autistici
- sensibilizzare gli alunni sull'educazione alla diversità
- fornire gli strumenti necessari agli insegnanti pe rlavorare con bambini autistici
Fasi.
Fase di presentazione con l'organizzaizone di un Focus Group con il Consilgio di Istituto per poter definire gli obiettivi da raggiungere e conoscere l'oggetto di intervento.
Fase Intervento: è previsto un intervento diretto nelle classi di alunni ed insengnati in cui è presente un bambino autistico. per gli insegnati verranno effettuati corsi di formazione per conoscere le strategie e modalità di relazione da utilizzare con bambini autistici, mentre con gli alunni vengono svolti gruppi di discussione per favorire la socializzaizone e l'educazione alla diversità
Fasa di Valutazione. per verificare l'efficacia dll'intervento
risorse
- 1 psicologo
- 1 educatore
- collaborazione con gli operatori della Struttura specializzata a trattari casi con disturbi autistici
tempi:
il corso di formazione avviene all'iniizo dell'anno soclastico con una durata di 8 incontri che verranno effeuttuati nelle ore pomeridiane
i gruppi di discussione si terranno una volta ogni 15 giorni per tutto l'anno scolastico, quando sorgono problematiche imminenti possono esseresvolti anche gruppi di discussione straordini.
L'intervento di psicologi ed educati è previsto pe rtutto l'anno scolastico per la neccessita di un eventuale supervisione richiesta dagli insegnanti
Metodologia
la metodologia è quella di formazione/informazione degli insengnati mediante dei corsi di perfezziommento venendo a conoscne di quelle strategie e modalità pe rlavorare con bambini autistici. mentre nei gruppi classe vengono usati i Focus Group per conoscere le opinio e gli atteggimaneti dei ragazzi rispetto al concetto di diversità, favorendo la socializzaizone e la conoscne di se e delgi altri
Va.lutazione
è previstA UNA VERIFICA PER VALUTARE L'EFFICACIA dell'intervento attraverso i risutlati ottenuti alla fine dell'anno scolastico
scusa gli errori ma lho fatto di getto....
." all'origine gli esseri umani erano doppi:possedevano 2 teste, 4gambe, 2 sessi uguali o diversi.Questa condizione cionferivaloro una grande forza e un ambizione tale che un giorno si lanciarono all'assalto del cielo.Allora zeus infuriato tagliò in due ciascuno di loro e da qual giorno ognuno è alla ricerca della sua metà!"
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