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Discussione: sintomi e uso del pc

  1. #1
    Super Postatore Spaziale L'avatar di Accadueo
    Data registrazione
    31-03-2003
    Messaggi
    2,536

    sintomi e uso del pc

    ciao ragazzi, in facoltà vi parlano delle nuove patologie legate all'uso del computer? se si, sapreste dirmi se hanno una definizione e magari una sintomatologia tipica elencandomela?
    grazie ciaociao

  2. #2
    Vabbè in primo luogo c’è l’ IAD (Internet Addiction Disorder) individuato dalla Young nel 1996 una forma di dipendenza (in questo caso dalla rete e come tale portatrice di tutte le caratteristiche delle forme di dipendenza come problemi sociali, astinenza, difficoltà con il coniuge economiche ecc.)
    I soggetti maggiormente a rischio sarebbero compresi fra 15 e 40 anni con carenze comunicative legate a problemi psicologico e/o psichiatrici emarginazione, difficoltà familiari e relazionali
    Altri fattori predisponesti sono il grado di alfabetizzazione informatica negli ambienti lavorativi, turni notturni, isolamento geografico.
    Molto esposte a queste manifestazioni psicopatologiche sembrerebbero persone con tratti di personalità ossessivo – compulsivi e tendenti al ritiro affettivo queste si rifugiano in Internet come mezzo per sfuggire al mondo.
    Cantelmi distingue 2 tappe del “percorso virtuale che porta alla dipendenza da Internet

    Prima fase (tossicofilica)

    Interesse ossessivo pere la mail – box periodo lurker su su diversi siti, alcuni malesseri mentre si è off line partecipazione intensa a chat e gruppi di discussione elevati collegamenti notturni.

    Seconda fase (tossicomanica)

    I collegamenti prolungati incidono significativamente sulla vita di relazione, sociale e professionale, in realtà la vera e propria tossicomania da web si presenta in concomitanza con altri disturbi ddi interesse clinico.
    Dietro alla IAD si nascondono molti disturbi che internet può acuire
    - Gioco d’azzardo compulsivo
    - Cybersesso
    - La preferenza alle relazioni virtuali rispetto alle relazioni reali
    - La dipendenza verso i MUD
    - La dipendenza da sovraccarico di informazioni

    Vincenzo Caretti nel 200 ha indicato una nuova categoria diagnostica la trance dissociativa da videoterminale caratterizzato da
    - assenza di patologia psichiatrica pregressa
    - abuso di navigazione in rete preceduto da uso compulsivo della rete
    - insorgenza acuta di disorientamento, deliri ed allucinazioni
    - trattamento psicofarmacologico
    - ritorno alla normalità con necessità di limitare fortemente l’accesso alla navigazione.

    Nella trance dissociativa da videoterminale vi è uno stato involontario di trance con alterazione dell’abituale senso di identità personale che può cedere il posto ad una identità alternativa, questo disturbo è consulenza della dipendenza patologica da computer e dalle sue applicazioni.
    I livelli evolutivi riscontrabilii sono la dipendenza, laa regressione, la dissociazione.

    Nella dipendenza abbiamo
    - Un coinvolgimento abnorme di tipo ritualistico con il computer e le sue applicazioni
    - Una relazione di tipo ossessivo- compulsivo con le esperienze e le realtà virtuali.
    - Una tendenza a “sognare ad occhi aperti” comer modalità prevalente sull’azione nei rapporti reali
    - Debolezze dell’io Tendenze fobiche nei confronti della vita sociale.

    Nella regressione abbiamo
    - tendenza a relazioni immaginarie che compensano le scarse relazioni oggettuali
    - ritiro autistico
    - fantasia autistica come modalità difensiva dell’Io

    Nella dissociazione abbiamo
    - Labilità dei confini dell’Io
    - Dispersione del Sé
    - Depersonalizzazione, (distacco ed estraneamento da se stessi fino alla perdita del contatto vitale con la realtà)





    Le informazioni sono tratte dal libro:

    Psicopatologia delle realtà virtuali
    Di V. Caretti e D. La Barbera
    Masson Ed.

  3. #3
    Super Postatore Spaziale L'avatar di Accadueo
    Data registrazione
    31-03-2003
    Messaggi
    2,536
    grazie Ez sei stato utilissimo
    toglimi una curiosità, ma vincenzino v'ha messo sto libro fra i testi da studiare per psicopatologia dello sviluppo?
    P.S. amo quell'uomo..

  4. #4
    Quando ho seguito io c'era adesso l'ha tolto dal programma.
    Comunque il testo fa anche parte di uno dei due programmi previsti per chi reitera psichiatria con il prof La Barbera assieme a:

    Cantelmi T. Talli M. Del Miglio C.D'Andrea A
    La mente in internet
    Piccin Ed.


    e


    A cura di Franco Di Maria e Stefania Cannizzaro
    Reti Telematiche e Trame Psicologiche
    FrancoAngeli Ed.

    Tre libri favolosi

  5. #5
    Partecipante Assiduo L'avatar di darkchild72
    Data registrazione
    12-01-2004
    Residenza
    tra sogno e realtà
    Messaggi
    143
    raga' se incontrate Caretti mandate i saluti da 'Salvo Cianciabella'....un trance dissociato da internet!!!...

  6. #6
    Si, veramente interessante ho potuto constatare qual'era il mio disturbo "ufficiale" da giovane (eheh) e quello di qualche amico
    Remy Lebeau
    Fu Moderatore Dolce Vita e Raduni

    SeeTheLifeIveHad.CanMakeAgoodManBad
    • • • • framtida självmordsoffer • • • •

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  7. #7
    marcovp
    Ospite non registrato

    IAD (Internet Addiction Disorder)

    Per avere un'informazione circa conseguenze reali dell' IAD (in relazione alla Porno Addiction) vi suggerisco di consultare questo sito
    http://it.geocities.com/noallapornodipendenza/
    ed il connesso gruppo di auto aiuto on line.

    A disposizione per ogni altra informazione.

    Marcovp

  8. #8
    Ospite non registrato
    forse io rientro nella fase tossicofilica utilizzo il pc come mezzo per fuggire dalla realtà...e credo anche di sapere perchè...
    domanda quali cure sono previste e come si riconosce un semplice hobbie ed interesse da un caso clinico di tossicofilia?
    grazie

  9. #9
    Ospite non registrato
    Qualsiasi relazione tra uomo e oggetto può essere considerata maniacale: internet, automobile, droghe, sesso, discipline, sport ecc.
    Qualsiasi cosa che in natura coinvolge la si vede patologia, volgiamo parlare ad esempio di cosa sia psicologicamente la vocazione che induce un uomo a farsi prete? stando alle ossessioni o disturbi anche quello di diventare prete può essere considerato una patologia da inserire nel dsm4 come è successo per internet?
    Far finta di niente quando molti sarcedoti hanno palesato sintomi da dsm4 tipo padre pio, san francesco ecc. Dovrebbe far riflettere gli academici della mente cosa sia da inserire nel dsm4 e cosa no!
    Bè stando ad un approccio di tipo economico sulla mente posso rilevare come dato reale che è più facile sfilare 20 euro l'ora ad un intossicato di internet che a un prete intossicato dalla religione!
    In Business we trust!
    kocis

  10. #10
    marcovp
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da Kocis
    Qualsiasi relazione tra uomo e oggetto può essere considerata maniacale: internet, automobile, droghe, sesso, discipline, sport ecc.
    Qualsiasi cosa che in natura coinvolge la si vede patologia, volgiamo parlare ad esempio di cosa sia psicologicamente la vocazione che induce un uomo a farsi prete? stando alle ossessioni o disturbi anche quello di diventare prete può essere considerato una patologia da inserire nel dsm4 come è successo per internet?
    Far finta di niente quando molti sarcedoti hanno palesato sintomi da dsm4 tipo padre pio, san francesco ecc. Dovrebbe far riflettere gli academici della mente cosa sia da inserire nel dsm4 e cosa no!
    Bè stando ad un approccio di tipo economico sulla mente posso rilevare come dato reale che è più facile sfilare 20 euro l'ora ad un intossicato di internet che a un prete intossicato dalla religione!
    In Business we trust!
    kocis
    Io sono un "intossicato da internet" (è molto pregnante questa definizione, la userò nel mio gruppo di auto aiuto, se tu non hai nulla in contrario), cioè un pornodipendente. Ti confermo che sfilare 20 euro ad uno di noi per permetterci di intossicarci con quelle assurde e mortifere immagini è facilissimo. Ma il problema grave non è dei 20 o 200 euro, bensì è che la fruizione compulsiva di quelle immagini ci ha tolto la capacità di avere un rapporto reale con la realtà.
    Questo è facile evincerlo dalle migliaia di lettere che sono giunte e continuano a giungere al nostro gruppo.
    Vincenzo

  11. #11
    marcovp
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da marcovp
    Io sono un "intossicato da internet" (è molto pregnante questa definizione, la userò nel mio gruppo di auto aiuto, se tu non hai nulla in contrario), cioè un pornodipendente. Ti confermo che sfilare 20 euro ad uno di noi per permetterci di intossicarci con quelle assurde e mortifere immagini è facilissimo. Ma il problema grave non è dei 20 o 200 euro, bensì è che la fruizione compulsiva di quelle immagini ci ha tolto la capacità di avere un rapporto reale con la realtà.
    Questo è facile evincerlo dalle migliaia di lettere che sono giunte e continuano a giungere al nostro gruppo.
    Vincenzo
    Mi sono dimenticato di dire che l'indirizzo del nostro gruppo è
    http://it.geocities.com/noallapornodipendenza/
    Vincenzo

  12. #12
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da marcovp
    Io sono un "intossicato da internet" (è molto pregnante questa definizione, la userò nel mio gruppo di auto aiuto, se tu non hai nulla in contrario), cioè un pornodipendente. Ti confermo che sfilare 20 euro ad uno di noi per permetterci di intossicarci con quelle assurde e mortifere immagini è facilissimo. Ma il problema grave non è dei 20 o 200 euro, bensì è che la fruizione compulsiva di quelle immagini ci ha tolto la capacità di avere un rapporto reale con la realtà.
    Questo è facile evincerlo dalle migliaia di lettere che sono giunte e continuano a giungere al nostro gruppo.
    Vincenzo
    Purtroppo l'unica cosa ad essere pregnante è il punto di vista economico su cui è costruito il dsm4, ultimamente noto una somiglianza incredibile tra il dsm4 e l'onu, tutti dovrebbero essere rappresentati, ma in finale sono solo 4 quelli che fanno la voce grossa!
    Se ogni volta che perde la roma i tifosi paleserebbero una depressione emotiva o aggressività con un certificato dello psicologo che ne garantisce la fonte si potrebbe citare la as roma in tribunale per risarcimento danni?
    Pensi che internet generi più traumi dell'as roma?
    In usa dove c'è la assicurazione medica forse si, difatti nota i comportamenti dei tifosi usa e di contro nota le patologie di europei e sud americani quando assistono al calcio!
    è solo un discorso di privatizzazione di sanità quello che fa ingrassare il dsm4, esattamente come l'onu!
    Einstein disse di Leonardo: "Era come se fosse l'unico ad essersi destato in una stuola di dormienti!"
    Lo scrivente suggerisce alla psicologia italiana il seguente pensiero: ARESVEGLIATEVE A ZOMBI!
    Kocis

  13. #13
    Ospite non registrato

    nuovo messaggio

    ritengo che la dipendenza dalle tecnologie telematiche sia un problema con cui si deve fare i conti, adesso e nei prossimi anni.

    io, prima di conoscere il gruppo fondato da vincenzo, non sapevo definire quella specie di mania che mi portava a visionare (una minuscola - ovvio - parte di essa ma con una certa assiduità) la sterminatissima mole di materiale pornografico presente in rete.

    molti cadono nella rete della rete e i pornografi, in questi ultimi anni, se ne stanno davvero aprofittando, a mio parere, di tutti i dipendenti, potenziali o meno.

    adesso sono più di due mesi che non guardo pornografia, mi sento meglio, ma staccarsi da internet è un'impresa...

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