Ciao a tutti !!!
mi sono finalmente ABILITATA...Per i posteri lascio le tracce dei temi della 3^ prova pratica EDS nov., visto che erroneamente mi hanno consegnato una fotocopia in più.
Il forum è fonte preziosa, molto preziosa per prepararsi..Da diversi mesi ho letto e riletto i tread, vecchi e nuovi, che mi hanno dato tanto e soprattutto preparata psicologicamente..

Tema 1
Il candidato descriva una procedura di ricerca, nell'ambito della psicologia generale e dello sviluppo dei processi cognitivi, già portatata a termine o di nuova ideazione specificando sinteticamente le basi di partenza teoriche, i metodi e gli strumenti utilizzati, le tecniche di analisi dei dati ed i risultati otenuti/attesi

Tema 2
G. nasce in un paese della Lombardia 8 anni fa.Già le insegnanti della scuola per l'infanzia, quando G. ha 5 anni, chiedono consulenza alla NPI per "mancato raggiungimento degli obiettivi adeguati all'età nell'ambito relazionale, emotivo e cognitivo2. Su richiesta dei genitori, abbiamo quindi la prima diagnosi della NPI "Ritardo psicomotorio cognitivo e di linguaggio in epilessia grave". Viene proposto un anno di ulteriore permanenza alla scuola dell'infanzia, sostegno scolastico e trattamento psicomotorio e logopedico. L'anno successivo un aggiornamento fatto dalla NPI evidenzia: "Accanto alle importanti difficoltà di linguaggio, apprendimento, autonomia e socializzazione, si sono evidenziati problemi comportamentali che ostacolano l'inserimento nel gruppo dei pari, rispetto ai quali G. esprime condotte di aggressività o di isolamento e ritiro".G. migliora le sue competenze scolastiche (leggete le sillabe e riconoscere i numeri) ma soprattutto non riesce a raggiungere gli obiettivi di autonomia persoanle, sociale, di rispetto delle regole, di capacità di tollerare minime frustrazioni e, soprattutto, quando questi obiettivi sembrano raggiunti, si verificano, in diverse occasioni, fasi di regressione inspiegabili. La mamma non condivide le preoccupazioni degi operatori anche se collabora e pur riconoscendo di avere un bambino "agitato" è soddisfatta del suo "affezionarsi facilmente ed essere sensibile". Nella relazione della NPI si legge:"G. ripete sequenze di gesti ed azioni in modo stereotipato, batte gli oggetti soprattutto il martello giocattolo, forse imitando il papà muratore, che talora nomina". Ed ancora "G. a volte interrompe il gioco, girandosi e volgendo lo sguardo alle proprie spalle, dicendo di vedere sul tappeto"lo zio T. che grida" o i compagni di classe e chiedeva alla terapista di sgridare lo zio T. e di mandarlo via".
Dica il candidato quali spazi di lavoro può avere lo psicologo e quali eventuali professioni e/o istituzioni è utile coinvolgere per la presa in carico del minore e della famiglia.

Tema 3
Il candidato descriva una procedura di ricerca, nell'ambito della psicologia sociale, del lavoro, e della ricerca di mercato, già portata a termine o di nuova ideazione specificando sinteticamente le basi di partenza teoriche, i metosi e gli strumenti utilizzati, le tecniche di analisi dei dati ed i risultati ottenuti/attesi.

Tema 4
Il candidato indichi su quali aree, su quali fasi dello sviluppo e con quali tecniche psicodiagnostiche indagherebbe ai fini della formulazione di ipotesi psicodiagnostiche e di una proposta di intervento. Precisi anche con quali altre figure professionali collaborerebbe e con quali scopi, tenendo fede al Codice Deontologico.
Carlo, di 45 anni, si presente all'ambulatorio di psicologia del Consultorio ASL, dietro consiglio del suo medico di base. Da alcuni mesi soffre di disturbi del sonno, recentemente ridimensionati sopo l'assunzione di un farmaco ansiolitico prescrittogli dallo stesso medico.
Separato dalla moglie da circa un anno, ha vissuto per qualche mese in un residence, per poi acconsentire alle insistenze della propria madre, ritornando a vivere presso di lei.
Il padre, malato di diabete da anni, è deceduto poco dopo il suo matrimonio, avvenuto circa 5 anni fa. Viene ricordato come figura poco consistente all'interno della famiglia, dedito al lavoro o perso nei suoi pensieri.
Carlo ha una sorella maggiore di 5 anni, definita dinamica ed intraprendente, sposata con 2 figli, trasferita all'estero.
Si sente perso e senza energie, scontento della sua vita.
Racconta di avere un figlio di 4 anni, che vive con la mamma nella ex casa coniugale. Padre e figlio si incontrano regolarmente, ma il bimbo è gestito prevalentemente dalla nonna paterna.