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Discussione: Avvocati e grafologia

  1. #16
    Johnny
    Ospite non registrato

    Riferimento: Avvocati e grafologia

    guarda, sono il primo a essere critico nei confronti della grafologia e dei grafologi. ma anche se in teoria ciascuno psicologo sarebbe tenuto etc. etc. la pratica come saprai è ben diversa. i test proiettivi, come il rorschach, sono utilizzati persino nelle perizie in tribunale nonostante la loro attendibilità sia quanto meno dubbia.
    se parli del Rorschach, è un caso a sè, perché oggi in genere per lo scoring viene utilizzato il sistema comprensivo di Exner che, oltre ad essere completamente computerizzato, è anche standardizzato e non viene lasciato nulla alla soggettività dell'esaminatore.
    Parlando in generale, comunque, quello che può essere pericoloso nei test non è il risultato in sé, ma l'uso che se ne fa, le decisioni che vengono prese in seguito.

    sulla validità-attendibilità sono il primo ad essere d'accordo con te. ti faccio tuttavia notare che le prime verifiche dell'efficacia della psicoterapia si sono avute negli anni '70. ne dobbiamo concludere che per ben 70 anni gli psicoterapeuti hanno proposto tecniche né valide né attendibili.
    mi spieghi adesso cosa c'entra l'efficacia della psicoterapia con i test?

    la laurea in psicologia, almeno secondo la mia esperienza, da una parte non dà una formazione specifica (cosa c'è in comune tra uno psicoterapeuta e un selettore del personale?)
    infatti non lo capisco neanche io cosa hanno a che fare uno psicoterapeuta e un "selettore del personale"
    Per fare lo psicoterapeuta bisogna studiare ancora 4 anni dopo la laurea essendo una specializzazione.
    La selezione invece la può fare uno psicologo abilitato, eventualmente anche dopo aver fatto un master

    quanto al fatto che i laureati in scienze umanistiche siano preferiti agli psicologi nella selezione del personale credo che la tua spiegazione non sia molto convincente. una mia amica che ci lavora sostiene che gli psicologi sono a) i meno preparati b) i più convinti di essere preparati e quindi i più presuntuosi.
    Immagino che la tua amica, non essendo psicologa, abbia tutti i vantaggi del caso nel sostenere questa tesi, e mi sembra alquanto presuntuoso anche fare queste generalizzazioni. "Gli psicologi" ci sono quelli bravi e quelli meno bravi.
    Stando alla logica, uno che studia 5 anni in un c.d.l. di "psicologia del lavoro", fa un anno di tirocinio (magari anche in un'azienda che si occupa di selezione del personale), un esame di stato, magari un master....secondo me è preparato. Poi vedi tu.


    dall'altra non prepara minimamente a una forma di pensiero critico. credo che più che i titoli e l'iscrizione all'albo sia necessario per questo mestiere intelligenza, saggezza, e sensibilità interpersonale, qualità che nessun titolo ti può dare, e che sicuramente non hai a 23 anni.
    quando si svolgono certe mansioni è importante il titolo e l'iscrizione all'albo, perché almeno se combini dei casini puoi essere denunciato, ti radiano dall'albo e non puoi più esercitare. Il pensiero critico sta anche nel capire questo, secondo me.
    Riguardo all'età, conosco personalmente gente di 18 anni che ha molto più pensiero critico di gente di 70 anni.

    ciao
    Ultima modifica di Johnny : 17-03-2010 alle ore 15.23.13

  2. #17
    Partecipante Esperto
    Data registrazione
    29-06-2007
    Messaggi
    200

    Riferimento: Avvocati e grafologia

    [QUOTE=Johnny;2298471]se parli del Rorschach, è un caso a sè, perché oggi in genere per lo scoring viene utilizzato il sistema comprensivo di Exner che, oltre ad essere completamente computerizzato, è anche standardizzato e non viene lasciato nulla alla soggettività dell'esaminatore.
    Parlando in generale, comunque, quello che può essere pericoloso nei test non è il risultato in sé, ma l'uso che se ne fa, le decisioni che vengono prese in seguito.

    non parlo solo del Rorschach ma dei test proiettivi in sé. te ne ho citati diversi, che sono di dominio psicologico, non grafologico e che ciononostante non sono di comprovata validità (validità che invece si richiede alla grafologia). ovviamente sono d'accordo sul fatto che ha l'importanza l'uso che se ne fa e non il test in sé. buon per te se pensi che sia sufficiente l'iscrizione all'albo degli psicologi per fare necessariamente un buon uso dei test.

    > Per fare lo psicoterapeuta bisogna studiare ancora 4 anni dopo la laurea essendo una specializzazione.

    ne avevo avuto sentore, ma grazie della precisazione. quello che voglio dire é che una laurea in psicologia può voler dire tutto e niente. ne è la prova il fatto che per fare lo psicoterapeuta servano altri 4 anni dopo la laurea (e per lavorare nella selezione del personale serva un master,etc).
    di cosa si occupa quindi lo psicologo, in quanto psicologo, senza ulteriori specializzazioni? non mi è chiaro. che tipo di competenze specialistiche dà una laurea di psicologia in quanto tale?
    bada che sono problemi che si pongono anche gli psicologi e i professori che insegnano a psicologia, mi sembra strano che tu non ne abbia mai sentito parlare.

    > Immagino che la tua amica, non essendo psicologa, abbia tutti i vantaggi del caso nel sostenere questa tesi, e mi sembra alquanto presuntuoso anche fare queste generalizzazioni.

    il tuo è un pensiero diffidente. la mia amica lavora in quest'ambito da più di dieci anni e mi stava semplicemente riportando una pratica e un sentore diffuso. non è lei a fare queste generalizzazioni, ma le aziende, che sono dominate dalla logica del profitto e dall'efficienza e non dalle iscrizioni agli albi o dalle lauree. evidentemente avranno avuto esperienze negative. in Francia più del 90% delle aziende utilizzano i grafologi che hanno un loro albo e un loro codice dentologico. evidentemente le aziende francesi si trovano bene con i grafologi.

    > quando si svolgono certe mansioni è importante il titolo e l'iscrizione all'albo, perché almeno se combini dei casini puoi essere denunciato, ti radiano dall'albo e non puoi più esercitare. Il pensiero critico sta anche nel capire questo, secondo me.

    non credo di aver mai incoraggiato nessuno a esercitare la professione di psicologo senza essere iscritto all'albo. il pensiero critico sta anche nel capire quello che dice il tuo interlocutore.
    ciao!

  3. #18
    Johnny
    Ospite non registrato

    Riferimento: Avvocati e grafologia

    visto che siamo ampiamente off topic rispondo a questa e poi non scriverò più

    Johnny> Per fare lo psicoterapeuta bisogna studiare ancora 4 anni dopo la laurea essendo una specializzazione.

    Vertigoz ne avevo avuto sentore, ma grazie della precisazione. quello che voglio dire é che una laurea in psicologia può voler dire tutto e niente. ne è la prova il fatto che per fare lo psicoterapeuta servano altri 4 anni dopo la laurea (e per lavorare nella selezione del personale serva un master,etc).
    scusa ma non capisco di nuovo. E' la prova di che? La PSICOTERAPIA è una professione altra rispetto alla PSICOLOGIA. Cioè, per fare lo psicoterapeuta bisogna conseguire una specializzazione post-laurea di 4 anni, a cui possono accedere anche i medici...quindi esistono psicologi psicoterapeuti e medici psicoterapeuti.
    Mi spieghi cosa ha a che fare con la selezione del personale??


    Johnny> Immagino che la tua amica, non essendo psicologa, abbia tutti i vantaggi del caso nel sostenere questa tesi, e mi sembra alquanto presuntuoso anche fare queste generalizzazioni.

    Vertigozil tuo è un pensiero diffidente. la mia amica lavora in quest'ambito da più di dieci anni e mi stava semplicemente riportando una pratica e un sentore diffuso. non è lei a fare queste generalizzazioni, ma le aziende, che sono dominate dalla logica del profitto e dall'efficienza e non dalle iscrizioni agli albi o dalle lauree. evidentemente avranno avuto esperienze negative. in Francia più del 90% delle aziende utilizzano i grafologi che hanno un loro albo e un loro codice dentologico. evidentemente le aziende francesi si trovano bene con i grafologi.
    è appunto quello che dicevo pocanzi!!! la logica del profitto e dell'efficienza non sempre tiene conto dei bisogni dei lavoratori e lo Psicologo ha il dovere (non solo morale, ma anche deontologico quindi di fronte alla legge) di anteporre sempre la persona (che è il soggeto più debole) all'azienda e a volte questo non coincide con le esigenze del datore di lavoro.
    In Francia esiste una situazione totalmente diversa da quella italiana (tanto per cominciare non esiste l'albo nazionale degli psicologi)

  4. #19
    Partecipante Esperto
    Data registrazione
    29-06-2007
    Messaggi
    200

    Riferimento: Avvocati e grafologia

    > scusa ma non capisco di nuovo. E' la prova di che? La PSICOTERAPIA è una professione altra rispetto alla PSICOLOGIA.

    esattamente. so cos'è uno psicoterapeuta e cosa fa, ma mi sai dire cos'è uno psicologo e cosa fa? la psicoterapia no, visto che bisogna essere psicoterapeuti, la selezione del personale nemmeno, visto che preferiscono i laureati in scienze umanistiche. quindi, di preciso, cosa fa uno psicologo?

    > è appunto quello che dicevo pocanzi!!! la logica del profitto e dell'efficienza non sempre tiene conto dei bisogni dei lavoratori e lo Psicologo ha il dovere (non solo morale, ma anche deontologico quindi di fronte alla legge) di anteporre sempre la persona (che è il soggeto più debole) all'azienda e a volte questo non coincide con le esigenze del datore di lavoro.
    In Francia esiste una situazione totalmente diversa da quella italiana (tanto per cominciare non esiste l'albo nazionale degli psicologi)[/QUOTE]

    stiamo facendo due discorsi diversi.

  5. #20
    Partecipante Esperto
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    Riferimento: Avvocati e grafologia

    hanno mai radiato qualche psicologo dall'albo perché non aveva tutelato i diritti dei lavoratori? siamo seri suvvia. o mi vuoi dire che gli psicologi non sono graditi alle aziende perché non fanno gli interessi dei lavoratori ma quelli dell'azienda? è una spiegazione tortuosa, magari non sono graditi dalle aziende perché, mediamente, pur a fronte di una preparazione specifica, sono incompetenti.

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