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  1. #1

    Finanziamenti per il lavoro autonomo

    Questa agevolazione è rivolta a persone fisiche che intendono avviare un'attività di lavoro autonomo in forma di ditta individuale.
    Per presentare la domanda i proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
    -maggiorenne alla data di presentazione della domanda;
    -non occupato alla data di presentazione della domanda;
    -residente nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
    Le agevolazioni finanziarie, sono le seguenti:
    A) per iniziative con investimenti compresi da 25.823,00 € a 5.165,00 €:
    1) mutuo agevolato per gli investimenti, restituibile in cinque anni, nella misura del 50% del totale dei contributi concedibili (investimenti ammissibili + massimale del contributo in conto gestione) e comunque per un importo non superiore a 15.494 Euro;
    2) contributo a fondo perduto per gli investimenti nella misura pari alla differenza tra gli investimenti ammessi e l’importo del mutuo agevolato;
    3) contributo sulle spese di gestione per il primo anno per un ammontare massimo di 5.165 Euro.
    B) per iniziative con investimenti inferiori a 5.165 €:
    1) mutuo agevolato per gli investimenti, restituibile in cinque anni con le modalità di cui all’art. 7 del DM 295 del 28 maggio 2001, pari agli investimenti ammissibili;
    2) contributo a fondo perduto sulle spese di gestione per il primo anno per un ammontare massimo pari all'importo del mutuo agevolato.
    Sono ammissibili le spese, al netto dell’IVA, sostenute successivamente alla data di deliberazione di ammissione alle agevolazioni e regolarmente documentate, concernenti le seguenti voci:
    a) attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;
    b) beni immateriali ad utilità pluriennale;
    c) ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del dieci per cento del valore degli investimenti ammessi.
    L'investimento complessivo non può superare i 25.823 Euro IVA esclusa.

  2. #2

    Riferimento: Finanziamenti per il lavoro autonomo

    Vale anche se si ha solo un part-time in altro ambito lavorativo? Cioè non come psicologo?
    Dr Paola Biondi
    Psicologa Psicoterapeuta

    Via Baldo degli Ubaldi, 330 - Roma
    Psicologiagay.com
    Paolabiondi.it

  3. #3

    Riferimento: Finanziamenti per il lavoro autonomo

    Si considerano occupati ai sensi dell’art.17 del D.Lgs. 185/00 e quindi non possono avvalersi di questa agevolazione:

    - i titolari di rapporti di lavoro dipendente (a tempo determinato e indeterminato, anche a tempo parziale)
    - i titolari di contratti di lavoro a progetto, intermittente o ripartito
    - i soggetti che esercitano una libera professione
    - i titolari di partita IVA, anche se non movimentata
    - gli imprenditori, familiari (nel caso di impresa familiare) e coadiutori di imprenditori
    - gli artigiani

  4. #4
    Partecipante L'avatar di plinius11
    Data registrazione
    17-01-2005
    Residenza
    Catania
    Messaggi
    47

    Riferimento: Finanziamenti per il lavoro autonomo

    Ho appena preso in affitto una stanza e sono in procinto di acquistare il mobilio. Sono uno psicologo di Catania, non ho partita IVA, non mi appoggio ancora ad un commercialista. Lavoro come tutor specialistico fino a settembre, contratto di lavoro a progetto: se dovessi fare acquisti ora come li potrei giustificare successivamente alla scadenza del mio contratto?

    La domanda a chi va presentata? Quale documentazione è necessaria? (la partita IVA non devo aprirla allora per poter usufruire del contributo a fondo perduto per le spese di gestione?)

    Grazie mille anticipatamente

  5. #5

    Riferimento: Finanziamenti per il lavoro autonomo

    La domanda và presentata on line e successivamente bisogna inviare il tutto (preventivi, allegati etc.) entro 5 giorni. Troverà maggiori info sul sito Invitalia.
    Le spese considerate ammissibili sono quelle sostenute successivamente alla data di ammissione alle agevolazioni.

  6. #6

    Riferimento: Finanziamenti per il lavoro autonomo

    Perdonate se riesumo un post ormai datato, ma mi interesserebbe il tutto. Noto però un'incongruenza con l'attività dello psicologo, che nella maggior parte dei casi è un libero professionista e quindi NON una ditta individuale, e Invitalia parla appunto di finanziamenti che possono essere richiesti dalle IMPRESE o dalle ditte individuali ma NON cita i liberi professionisti. Ora, lo psicologo che opera come libero professionista è ammesso ugualmente ai finanziamenti? Grazie in anticipo per la risposta.

  7. #7
    Postatore Compulsivo L'avatar di ste203xx
    Data registrazione
    04-08-2003
    Residenza
    Latina-Roma
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    3,140

    Riferimento: Finanziamenti per il lavoro autonomo

    ciao flyer, qual è la tua fonte? Mi pare strano, personalmente sono libera professionista e figuro all'agenzia delle entrate come "ditta individuale". Questa categoria mi è stata assegnata in auomatico insieme al codice di attività di psicologo. Anche le mie colleghe di studio figurano così! Ergo credo che la libera professione autonoma equivalga per il fisco all'essere una ditta individuale

  8. #8

    Riferimento: Finanziamenti per il lavoro autonomo

    Ciao Ste, ho appurato il tutto. Formalmente Invitalia non fa differenza tra libero professionista e ditta individuale, però comunemente parlando di ditta individuale si richiederebbe, ad esempio, l'iscrizione alla camera di commercio (che lo psicologo ovviamente non fa). Grazie per la dritta sull'agenzia delle entrate, meno male che abbiamo una cassa di previdenza nostra perchè ho molti amici - non iscritti ad albi - che a causa di questo "inghippo" (non so dirti se abbia ragione l'uso comune o quello dell'ade o di altre previdenze) si sono trovati ad avere dall'inps richieste per contributi come impresa (per loro sinonimo di ditta individuale) e non come liberi professionisti.
    Ti cito da Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Ditta : "La ditta è il nome commerciale dell'imprenditore e lo individua come soggetto di diritto nell'esercizio di un'attività d'impresa", e l'impresa ha altri obblighi rispetto al libero professionista. L'importante è che, come dicevi tu, effettivamente il bando ha valenza anche per noi!! Il resto sono normali boh..cavilli? ambiguità? imprecisioni? che non sai mai come prendere con tutte ste norme definizioni e leggi...Grazie comunque, ora è tutto chiaro, valuterò davvero se fare richiesta
    Ultima modifica di flydeep.67 : 19-04-2011 alle ore 11.40.40

  9. #9

    Riferimento: Finanziamenti per il lavoro autonomo

    Ho postato due volte...
    Ultima modifica di flydeep.67 : 19-04-2011 alle ore 11.40.07 Motivo: Doppio messaggio

  10. #10

    Riferimento: Finanziamenti per il lavoro autonomo

    Possono presentare domanda anche i liberi professionisti.

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