Cari/e Colleghi/e,
dopo aver sostenuto per ben 3 volte l'eds (1 a Roma e 2 a Chieti) ed averlo superato da pochissimo, vi metto a disposizione tutte le info necessarie per poterlo superare, con la speranza vi torni utile
Allora, iniziamo per gradi:
* Innanzitutto, occorre tenere a mente: QUALE SARA' la commissione della I Sessione del 2010??
Se avrete la commissione CLINICA (Saggino & Co.): sarete fortunati/e
Se avrete la AURELI, cominciate ad affidarvi a tutti i Santi della volta celeste!
comunque, nelle ultime due sessioni la commissione era Clinica e, ipotizzando che potrebbe ripresentarsi, vi scrivo quanto segue.
Assunto di base: per ogni prova la filosofia di base da tenere a mente e che la commissione pure ritiene é
Non siete ancora degli PSICOLOGI, qualsiasi vostra affermazione o concetto non deve essere formulato con certezza, ma sempre come "credo, forse, ipotizzo e simili"
Inoltre
la commissione è interessata al RAGIONAMENTO che fate..non gli interessano monologhi farciti di criteri di DSM o altro, perchè vengono intesi come peccato di presunzione...votate per la semplicità e la chiarezza piuttosto che per 10 pagine di aria fritta!!
*
1° PROVA: allora, in queste due commissioni le tracce lasciavano piena e totale libertà, che però lì per lì spiazzano notevolmente perchè uno si aspetta chissà quale diabolico elaborato da svolgere.
I sessione V.O. : "Due teorie sullo Sviluppo"
II sessione V.O. :" Due teorie sullo Sviluppo affettivo, oppure due teorie sullo Sviluppo Cognitivo, oppure una teoria su Sviluppo cognitivo
e una su quello affettivo"
non pongono a priori limiti di pagine, ma non vogliono neppure 8 pagine!! due facciate e 1/2 sono più che buone!!
preparatevi temi svolti sui 17 argomenti del Canestrari e Moderato/Rovetto, dove per ognuno scrivete:
-Definizione dell'argomento
-DUE teorie che hanno studiato l'argomento
-concetti e definizioni base di queste teorie in merito
-Esperimenti, ricerche condotte da queste due teorie riguardo l'argomento
-Test e strumenti che misurano questo argomento
-Ambiti di applicazione
*
2° prova: PROGETTO = nn so nulla in merito perchè sono del V.O.
*
3° prova: IL CASO. Allora assunto di base: a Chieti vige una filosfia di base per questa prova in caso di Commissione Clinica=
Siamo laureati in Psicologia, non in Medicina, per tanto NON VIENE RICHIESTA DIAGNOSI DIFFERENZIALE TRAMITE DSM-IV perchè, a loro dire, di competenza Psichiatrica.
Vi presentano 3 casi: 1 Clinico, 1 evolutivo, 1 di ricerca.
Gia:
l'indirizzo di Psicologia del lavoro NON HA OPZIONE!!!ma nn preoccupatevi, se siete di questo indirizzo vi dirò poi come procedere.
la traccia richiede:
-Ipotesi diagnostica
-Strumenti diagnostici con cui reperire ulteriori informazioni utili all'ipotesi diagnostica
-Teoria di riferimento a supporto dell'ipotesi diagnostica
-Obiettivi e ipotesi di trattamento.
Allora: non dilungatevi in un fiume di chiacchiere e di pagine.
Tenete sempre a mente che per loro al momento non siete ancora Psicologi a tutti gli effetti, quindi non sparate secca e sicura una diagnosi.
Procedete prima riscrivendo con ordine il testo proposto, non aggiungendo nulla di vostro. Dopo scrivete testualmente che
i dati a disposizione non sono sufficienti per poter formulare una diagnosi accurata e precisa, per questo motivo, proponete che SAREBBE necessario raccogliere ulteriori info.
Proponete un COLLOQUIO, con lo scopo di avere info su anamnesi, storia del paziente, famiglia di origine e attuale, relazioni sociali, e lavorative e inquadrare meglio gli eventi e insorgenza nel tempo di ciò che lamenta (sintomi). Proponete poi dei tests (i jolly che vanno SEMPRE bene sono MMPI-2 e Rorschach, motivando ovviamente: relazioni tra sintomi e aree interessate).
Dite poi che
in base ai soli dati presenti nella traccia, se pur insufficienti, si potrebbe ipotizzare una diagnosi di ------, che potrà essere confermata o meno anche in base ai risultati dei tests.
Per quanto riguarda il caso proposto, si potrebbe dire che ......e qui ci mettete LA TEORIA di riferimento....che NON è il DSM-IV, ma una qualsiasi teoria che si lega al caso: ad es. se nella traccia si dice che il paziente ha avuto un padre suicida, una madre con cui ha cattivi rapporti, lavori saltuari, matrimonio con alti e bassi, zero relazioni sociali,ansia e difficoltà a controllare gli impulsi... potete mettere la Teoria delle Relazioni Oggettuali (io l'ho messa ed è andato bene) perchè si potrebbe dire che è mancata una base sicura(facendo riferimento a Bowlby) e che le prime relazioni sono fondamentali e che essendo mancate o essendo insoddisfacenti o inadeguate possono aver, probabilmente, inciso nel generare un quadro di instabilità e insicurezza. Quindi, questo es serve per farvi capire di inserire una delle tante teorie che abbiamo studiato in psicologia Dinamica che, lì per lì, vi sembra quella più giusta ad incastrarsi con il caso proposto. Tra gli obiettivi non scrivete chissà che, ma specificate che essenziale è il
benessere del paziente (infatti è un capo saldo anche del Codice Deontologico) e poi proponete, a seconda del disturbo, o terapia di sotegno o espressiva, PUNTO E BASTA.
**
Se siete di Psicologia del Lavoro: cari/e colleghi/e, lo so, lo so...è un'ingiustiza e la rabbia tanta. Ma non perdete tempo a inca**arvi, perchè purtroppo è così e hanno la legge dalla loro parte...voi invece solo due ore di tempo e la necessità di superare 'sto benedetto esame!!! Una scappatoia la avete: la più semplice e quella meno pensata!!
Voi con diagnosi e clinica non ne avete mai avuto a che fare, nè con disturbi o DSM, però conoscete bene i tests, questo sì e quindi puntate sulla fase di recupero info dove le conoscenze e competenze con noi del clinico sono alla pari! Colloquio e tests, come scritto sopra e fin qui ci siamo. Diagnosi: se pensate di aver capito il disturbo, tanto meglio, altrimenti fate così: scrivete che nn l'avete chiaro, che dal materiale proposto (Che vi assicuro è VAGO davvero, perchè non richiedendo la differenziale non avete davanti una lista di sintomi cui manca qualcosa) non vi sentite di formulare una diagnosi secca e quindi puntate ancora su tests e colloqui e basatevi sui dati concreti riportati, ovvero su quello che lamenta il paziente e date una diagnosi il più generica possibile: se questo lamenta ansia, rituali, lavori saltuari, fobie, aggressività, magari non sapete che si tratta di un disturbo ossessivo-compulsivo, ma credo che possiate tranquillamente capire che si tratti di un quadro generale di ansia che investe molte aree della vita e personalità. Ok? andrà bene, perchè non è un errore!!! Ripeto per loro non siete psicologi e NON AVETE MAI FATTO DIAGNOSI nè VISTO PAZIENTI CON QUESTI DISTURBI!!! tranquilli, essere onesti è meglio che perdersi in concetti e parole che non si conoscono!!!
)
*
ORALE: Il vero spauracchio!!! Arrivati qui, credetemi, è fatta!! Come disse un professore della Commissione, "essere bocciati all'orale è solo un suicidio!!!"
Che c'è da studiare????
.......NULLA!!! leggetevi il Codice Deontologico che
NON VA IMPARATO A MEMORIA, perchè ve lo fanno leggere e vi chiedono un semplice commento. a volte vi fanno domande : tipo, che faresti in questa situazione? (cioè, anzichè farti leggere l'articolo che presenta una data situazione x e come vi si deve comportare, ti chiedono sotto forma di domanda la situazione, ma se hai letto il codice, sai pure quale sia la risposta)
Vi chiedono l'esperienza di tirocinio e se qui vanno domande è solo per capire meglio.
ricordatevi:
Non siete MAI stati soli con i pazienti!!! Test, colloqui, gruppi NON li avete condotti da soli, ma è stato il vostro TUTOR a farli e voi avete assistito in qualità di UDITORI, mi raccomando: se no vi steccano, perchè illegale, ok??
***Dato che comunque il Codice, Pubblicità, Privacy e legge 56/89, dovete saperle, andate sul sito internet dell'
Ordine degli Psicologi del LAZIO: lì troverete una sezione dove scaricare il Codice, la legge, e tutto il resto!!
Scaricatevi pure il documento che spiega lo spinoso problema di
OBBLIGO DI DENUNCIA-OBBLIGO DI REFERTO in merito ad articoli 12-15 del Codice Deontologico...
Detto ciò, in bocca al lupo!!!!!!!!!