Originalmente inviato da
Kisha1982
Il mio è un caso un pò strano, perchè credo di avere molti probelmi con me stessa..anche se fin ora il mio unico disturbo sembra essere il fatto che sia troppo buona. Ma non posso crederci.
Sono in uno stato depressivo, spesso la notte piango e non riesco a dormire.sto soffrendo di insonnia da tre settimane.
Non credo sia grave...ma vorrei uscirne..e per uscirne vorrei i vostri pareri.
Sto li a pensare tutta la notte alla mia vita.
Iniziamo dal principio: ho avuto uan vita felice finchè non ho scoperto a pochi anni che mio padre tradiva mia amdre,non lo ho mai detto a nessuno..solo di recente ho avuto il coraggio di dirlo a qualcuno.
Ero una bambina un pò più avanti degli altri,infatti le migliori chiacchierate le facevo con le persone più grandi di me di molti anni, mai con i coetanei, a volte solitaria altre una simpaticissima compagnia per tutti. Non mi sono mai curata del mio corpo perchè credevo fermamente giusto che io fossi accettata cosi com'ero...e ne ero convinta. Ero spesso un maschiaccio nei modi..ma anche molto dolce.
Caratterizzata insomma fin da piccola da una sorta di borderline che ancora non riesco a definire tale. Ho visto spesso mia madre svenire e avevo capito che lei sapeva qualcosa anche se non ho mai avuto il coraggio di dirglielo, ero troppo piccola. Mia madre diventò anoressica e non raccontò mai a nessuno i suoi sospetti.poi si avvicnò alla chiesa, mio padre non vedeva + quella donna, e le cose piano piano tornarono al proprio posto.
(se stare in una famiglia ...superando certe cose voglia dire porprio posto non lo so)
Avevo visto i miei genitori fare l'amore un paio di volte, e chiaramente nella mia crescita questo incise abbastanza. Mi sentivo un pò uomo un pò donna, non provavo alcuna attrazione per gli uomini quando ero più piccola, solo gelosia inspiegata, ma mi attraevano molto di più le donne che vedevo in televisione nella notte. Facevo finta di restare addormentata sul divano per guardare le donne nelle reti private appena tutti dormivano e stando ben attenta che nessuno entrasse, iniziavo a masturbarmi.Mi capitava anche di giocare con una mia cugina, ci toccavamo spesso e ci masturbavamo a vicenda ed io facevo la parte dell'uomo.
Passato questo periodo nacque mio fratello, avevo 14 anni. mia madre cadde in una forte depressione,fuggì un giorno in macchina con mio fratello che aveva solo 4 mesi , la ritrovammo nella tarda notte in una casa al mare che avevamo in affitto .Quella cosa mi fece crescere ancora più velocemnte degli altri e cercavo di essere la psicologa di mia madre, aiutandola a volersi bene che per me era il suo + grande errore:non amarsi mai abbastanza per donare troppo di se agli altri.Ho anche uan sorella più grande che ho sempre pensato non mi avesse voluto come sorella, e vivevo con lei un rapporto molto conflittuale, poi lei sembrava sempre la migliore in tutto a casa mia,ma soffrì molto quando seppe che i miei si erano sposati perchè mamma era rimasta in cinta.(ancora adesso!!!)
Arrivo alle scuole superiori e iniziano ad interessarmi sempre di più i ragazzi, già uno mi interessava in terza media, ma il mio atteggiamento verso di loro è sempre stato amichevole, cercando di capirli e di amarli per quello che erano senza finzioni. mille bugie raccontavano alle altre donne, e con me invece erano sempre loro stessi senza paura. diventavo per loro una sorta di droga, dovevano sentirmi e raccontarmi tutto di loro, i loro pensieri i loro dubbi, le loro donne. Io però finivo sempre per chiudermi nella mia stanza e piangere perchè nessuno mi voleva!! Chiaramente facevo l'amica..e loro un'amica volevano! Credo che nessun uomo mi abbia visto mai al suo fianco come la sua donna...ma solo come la sua amica o peggio dopo la sua amante.
Anche soffrendo restavo loro amica, come mia madre restava vicino a mio padre...mi viene da pensare!!!
Ad un certo punto incontro M...credo il mio primo grande amore...credo!
Mi accarezzava, mi abbracciava e mi teneva le mani...tutte quelle cose adolescienziali che piacciono a tutti. M.mi fece sentire per la prima volta una donna e non un'amica, ma dopo i primi baci tra di noi...M. inizia a parlare di di una ragazza che amava. Ed io li ad ascoltarlo sempre e a dargli consigli. Non stavamo insieme, ma ci baciavamo e con lui ho avuto le prime esperienze " con un uomo". Per 4 anni ho amato M. senza volere nessuno, e lui veniva da me e se ne andava ogni volta che voleva lasciandomi sempre senza alcuna sicurezza. Io stavo li senza ribellarmi,ed oggi penso che forse è quello che ho imparato da mia madre.senza ribellarsi...piuttosto facendo male a se, ma sopportando!
M. al 5 superiore si fidanza con un'altra che non era quella che "amava"..con lei si..e con me no!
Inizio a vivere questi paragoni, le altre si ed io no...e per giustificarmi dicevo che però con me gli uomini erano sinceri e che decidevo io di sopportare, con le altre invece fingevano.Intanto con le altre ci stavano e talvolta iniziavano anche a comportarsi bene...senza mentire necessariamente, ma mantenendo quella sorta di distanza che con una donna si crea quando si sta insieme, se non altro per non annoiarsi mai l'uno dell'altro.
Per M. ho sofferto tantissimo, pianti isterici e depressioni. Finchè alla fine del liceo lui decide di non volermi sentire più.Gli facevo conitnuamente paragoni, che con el altre era sempre dolce e con me no, che non mi aveva fatto mai un complimento eppure per baciarmi non si perdeva mai,invece di ribellarmi io lo accettavo per poterlo far sentire cmq in colpa nei miei riguardi.
e credo che quello che ho iniziato a fare a lui l'ho fatto anche con molti altri ..
Poi arriva il mio migliore amico...bisex...che però ora ha solo storie con uomini,ed io l'ho aiutato molto in qst, sn stata la prima persona con cui ha avuto il coraggio di parlarne.Per la rpima volta faccio l'amore con lui, stavamo sempre insieme e lui mi diceva tutto di se ed io tutto di me, ma qst mi faceva soffrire di meno. di lui non mi sentivo realmente innamorata, ma avevo paura di perderlo e che chiunque veniva poteva portarmelo via.
Ero cosi insicura...da sempre lo sono..
prima che il mio migliore amico entrasse nella mia vita..per M facevo cose assurde, telefonandolo con il numero anonimo solo per sentirne la voce.con il mio amico non ho avuto bisogno di questo, anche se diventai ossessiva con lui quando vidi che stava diventando amico di un'altra ragazza.perchè siccome andavamo a letto insieme..."a lei l'abbraciava davanti agli altri e a me no".dopo l'iniziazione al sesso arriva un periodo per me molto buio. Inizio a chattare molto spesso, e chatto in webcam con persone che mi chiedono di toccarmi ed io lo faccio senza perder tempo, mi spoglio per loro.Sempre e solo uomini...diciamo che le femmine non mi interessavano davvero + ne sessualmente e ne sentimentalmente, anche se di fronte a delle belle donne, da insicura e grassa quale ero..assumevo atteggiamenti molto maschili!
Mia madre cade di nuovo in depressione...per due anni dopo..io vado a letto con chi mi capita senza provare niente per nessuno, solo voglie sessuali. Faccio pesare ad alcuni di loro che non vogliono "STARE CON ME" e impegnarsi, ma poi non li cerco +.Uso gli uomini sapendo che sono molto attratti da me, finchè non incontro uno che sembra volermi davvero bene.
Mi porta al cinema e mi dice che sono meravigliosa, che per lui sono la persona più preziosa che abbia mai conosciuto, con lui mi sento serena e so che non vuole portarmi a letto. Mi apro molto con lui e si spaventa del mio periodo buio...gli racconto tutto(che scema...chi mai potrebbe capirlo se non lo vive!)cosi inizia a sparire..dopo avermi detto che voleva stare con me .Per 15 giorni non ho sue notizie, quando torna dice che ha dimenticato i cellualri ed è andato in vacanza...e li capisco che anche lui mi vorrà solo come amica,cosi inizio a fargli mille paranoie..e a farlo sentire in colpa tutte el volte che lo sento,piangendo anche spesso al telefono.
Dopo 2 settimane si fidanza con un'altra.Lei si ed io no...ma almeno qst volta so che è dipeso dai miei racconti!Inizio a sentirmi in colpa ma voglio migliorare e lasciare il mio periodo buio alle spalle.Inizio a fare una dieta, a volermi + bene, faccio teatro(molto terapeutico..anche se io già prima cantavo!!) e divento stranamente serena ed equilibrata..i miei occhi brillano e la mia vita sembra prendere un'altra strada.Credo che in quel periodo per chiuqnue fosse difficle starmi lontano, ero una calamita di gioia..e mi manca tanto sentirmi cosi. Io non ero ancora stabile del tutto..e incontro A..fidanzato da otto anni con una ragazza, la lascia per me. Inizia però a fare avanti e indietro tra me e lei...io dapprima sono dura..ma poi cedo..e mi abbandono.lui mi dice che con me è insicuro perchè canto e sono troppo socievole e non si fida...e per non perderlo visto l'amore immenso che finalmente ho sentito per qualcuno dopo tanto tempo, inizio a chiudermi in me stessa...non canto..non faccio teatro...mi allontano...da tutti..e mi spengo di nuovo..passando due anni tra pianti e gioie sempre legate a lui che andava e tornava. lascia lei definitivamente, ma a me non mi prende mai del tutto. Tutto questo in due anni in cui lui mi nasconde,e in cui entrambi facciamo follei..spiare i nostri blog di notte..chiamarci con l'anonimo!Dopo l'intervento che ha subito mia madre, un intervento per me molto stressante, mi accorgo che lui non mi sta vicino, cosi riinizio ad avvicinarmi alla musica e frequento un gruppo..tutti uomini. Inizio ad affezionarmi ad uno di loro..ma il mio ex lo scopre e ci va a parlare..torna da me ha paura di perdermi...rose..follie...fa di tutto.Va a parlare con questo ragazzo..che credetemi lo scrivo piangendo...mi rendeva felice sul serio..e mi proteggeva..e voleva suonare con me a tutti i costi..ma dopo che a ci va a parlare lui si allontana..e dopo un pò si fidanza con un'altra. mi avvicino ad un altro forse solo per ripiego...mentre vedo che A si vede con una mia amica..mi destabilizza..e ritorno da lui,nel frattempo con l'altro instauro un rapporto ossessivo sin dall'inizio ...tre sms al giorno..e telefonate di continuo. A si avvicina di nuovo e capisce che c'è una nuova minaccia..cosi ritorna e dice che vuole stare con me..ed io credetemi tutti i giorni faccio fatica...l'altro mi paice ma capisco che vuole un'amica e che vuole solo portarmi a letto, anche se a un certo punto mi dice che non vuole più farlo, perchè sa che viene a letto con me mi fa del male e lui non vuole farmi del male.
cosi mi riavvicino ad A come sempre. L'altro non vuole stare con me...e decide di stare insieme (dopo 2 anni che non lo faceva) con un'altra!
E ora sono qui...ed A di nuovo non prende la sua decisione..ed io per prenderla..ormai credo che dovrei andare via da qui..perchè ancora oggi..penso che sia l'unico che mi vorrà e che non mi vorrà come amica..
ma alla fine mi ha trattato come tutti gli altri...e se rimaniamo soli non c'è una sola volta in cui non mi chieda di farlo.
Ed io a volte dico di no...altre invece non ci riesco...
Aiutatemi...secondo voi qual'è la mia patologia?
Ho paura di essere solo una donna a metà...