2) Nel sogno proposto, sembra mostrarsi un'interiorità molto ricca e complessa, fatta di molte sfaccettature, raffigurate dalle tante persone che entrano e che escono.
È vero che, nel sogno, si parla della casa del ragazzo (quindi, la complessità sembrerebbe riferita a lui), ma è anche vero che, ad un certo punto, c'è un passaggio che mi ha dato l'impressione (solo tu puoi dire se è solo una mia impressione) che possa essere presente la proiezione, rispetto alla moltitudine di persone dentro la casa, di una tua preoccupazione.
Sembra, quasi, aleggiante, sullo sfondo, la paura che alcune istanze interne (al ragazzo o a te? - nel secondo caso, sarebbe una proiezione -) possano esprimersi in maniera troppo irruenta, rumorosa, creando problemi di convivenza con il contesto esterno. Per capire se si tratta di una proiezione o meno, mi chiederei, se fosse un mio sogno: ho, per caso, il timore che
certi aspetti di me (raffigurati dalla moltitudine interna) possano esprimersi all'esterno in maniera un po' troppo energica o turbolenta (direi, quasi, incontrollata), con la possibilità di crearmi dei problemi nelle relazioni (non è raro avere paura della rabbia e dell'ira che si avverte salire dentro, in certe situazioni, e, più in generale, della perdita di controllo...)?
- Sei Bravissima.. hai centrato il punto... il mio problema e' che faccio fatica a gestire la mia emotività... e' come se quando si va a toccare le mie emozioni io ci riverso troppe cose.. troppo impegno e finisco per avere comportamenti non razionali, non "controllati" come dici tu.. e di rovinare tutto! Io me ne rendo conto.. per questo ho paura ad accorciare le distanze...
La rabbia e' il mio problema... anche se cerco sempre di non rovesciarla all'esterno.. anche se quando me la tengo dentro ne risento fortemente a livello fisico e nervoso... BRAVA!
Se la risposta a questa domanda fosse negativa, propenderei per un'altra interpretazione della “folla” e della reazione che suscita nel “vicino”: penserei che sono un po' disturbato e, forse, irritato (come il vicino del sogno
) dal fatto che l'altra persona possa avere molti legami, cosa di per sé, certo, positiva, ma che mi priva dell'esclusiva.
Un pò e' vera questa ipotesi.. Mi piace il fatto che lui ha molti amici.. perche' e' una persona ricca che sa dare ed anche ricevere.. solo che onestamente non mi piacciono i suoi amici! Non tutti... ma alcuni.. li ho visti e mi hanno fatto una brutta impressione.. siccome lui e' una persona molto sensibile e permeoabile li vedo quasi come una minaccia
Anche se, in entrambi i casi, in fondo, nel sogno, non succede nulla di grave. L'equilibrio non viene alterato. Le persone escono, ma il clima, nel complesso, è sereno.
Si perche' nonostante il suo passato e la sua situazione incasinata (nel senso materiale del termine.. lavoro .. studio etc) mi trasmete comunque di essere unapersona che riesce a gestire con pazienza e tranquillità
3) Il rapporto con il ragazzo (può rappresentare sia il ragazzo reale, sia l'ideale di compagno), anche se vissuto a distanza, sembra essere molto importante per il tuo equilibrio.
Nel sogno ciò sembra espresso in diversi modi:
- con la “porta aperta”: ti senti accolta anche negli aspetti di te che ti fanno più paura (quelli raffigurati dagli schiamazzi - perdita di controllo? - Sicuramente... come ti ho ribadito prima... che suscitano le ire del vicino? O la reazione d'ira - proiettata nel vicino - rispetto ad una moltitudine di legami che ti privano dell'esclusiva? forse.. ma questo aspetto e' meno predominante...O altro ancora?) ;
- con il simbolo del “caffè” bevuto insieme: il caffè è, normalmente, simbolo di energia positiva, di forza propulsiva che ci consente di procedere, superando i momenti di depressione: per te è fonte di energia vitale, sostegno nel cammino, se bevuto inseme a lui;
Sei un genio! come ti ho detto l'ho incotrato in un momento di crisi.. ed e' come se con il suo sostegno mi ha preso in tempo.. come quando una persona cade ed un'altra passa proprio in quel momento e la "recupera".. ho rischiato veramente di riandare in crisi.. e lui.. involontariamente senza rendersi conto.. mi ha aiutata... In verità non solo lui.. lui mi ha aiutata a cercare sostegno all'esterno.
- con la rinuncia al “trucco”: la sua influenza positiva ti stimola ad essere te stessa e, allo stesso tempo, ti permette di scoprire che, nella tua essenzialità, priva di orpelli (la “stanza spoglia”), si cela un grande tesoro, si celano, oserei dire, “talenti antichi” (interpretali come vuoi, non vado oltre, per non inserire troppo delle mie concezioni personali),
Si con lui ho parlato tanto dei miei interessi, di quello che mi piace (cose che per un pò ho trascurato presa dai miei impegni... Pensa che ho anche finito un quadro che avevo lasciato incompleto da ben 3 anni per mostrglelo!
raffigurati nel “tavolino antico bellissimo”.
Un “tavolino” è un appoggio stabile su cui si può lavorare con tranquillità; può, quindi, esprimere la possibilità, per te, di essere in equilibrio.
Che bello quello che mi dici.. e' proprio quello di cui ho bisogno! Si forse lui mi ha aiutata a credere un pochino in me... anche perch lui e' un buon esempio da imitare.. e' riuscito a risollevarsi da un passato non facile.. e lo vedo liero nell'esprimere i suoi interessi!
È “antico”: cioè può contare su premesse e talenti radicati nel profondo, che affondano le radici nelle tue esperienze passate.
Sinceramente non amo il mio passato... non amo pensarci..ma e' vero che, ho sempre avuto un senso artistico che ho trascurato..
È “bellissimo”, cioè è legato all'espressione delle tue possibilità più belle.
Grazie delle belle parole! :-)